Voiello presenta due nuovi formati di pasta che reinventano la tradizione
Poche cose in Italia hanno raggiunto lo stato di “profana sacralità” come la pasta. Non solo un alimento, ma un rito e al tempo stesso un simbolo dell’italianità riconosciuto in tutto il mondo. Ed è proprio attorno a questo universo che ruota una passione che attraversa generazioni, tavole e territori, alimentando quella creatività culinaria che contraddistingue il rapporto degli italiani con la cucina. Una creatività che oggi trova nuova linfa in due formati inediti firmati Voiello: Il Paccariello Capriccioso e Lo Spaghettone Innamorato.
Presentati il 30 settembre 2025, questi due nuovi protagonisti della gamma Voiello nascono da un’intuizione tanto semplice quanto ambiziosa: trasformare la tradizione in innovazione senza tradirne l’essenza.
Perché se è vero che la pasta rappresenta un pilastro inamovibile della cultura gastronomica italiana, è altrettanto vero che gli italiani non si accontentano più della routine. Lo conferma una ricerca condotta da AstraRicerche per Voiello su oltre mille consumatori: per quasi il 75% degli italiani la creatività in cucina è un elemento fondamentale.
La curiosità, dunque, fa parte del Dna culinario del Paese. Tanto che tre italiani su quattro si dichiarano interessati a provare un nuovo formato di pasta se proposto dal proprio brand di fiducia. Un dato che assume ancora più rilevanza se si considera che il formato rappresenta uno dei tre principali criteri di acquisto per oltre il 55% dei consumatori.
I nuovi formati di pasta Voiello
Il Paccariello Capriccioso, già il nome evoca un carattere deciso. “Piccirillo” nell’aspetto, come suggerisce il nome che richiama il dialetto napoletano, ma tutt’altro che timido nel comportamento.
La sua peculiarità sta nella forma ripiegata su sé stessa, che gli permette di catturare il sugo e trattenerlo “capricciosamente”. Un formato che gioca con la geometria della pasta tradizionale per massimizzare l’esperienza gustativa, creando in ogni boccone un concentrato di sapore.
Lo Spaghettone Innamorato, invece, si ispira a un’immagine romantica ma profondamente italiana: l’abbraccio di due amanti inseparabili. La sua struttura particolare non è solo un vezzo estetico, ma una soluzione tecnica che permette di avvolgere e trattenere i condimenti in modo eccezionale, trasformando ogni piatto in un’esperienza sensoriale completa.
Entrambi i formati condividono le caratteristiche che contraddistinguono l’intera gamma Voiello: sono realizzati con grani pregiati 100% italiani e trafilati al bronzo, tecnica che conferisce quella ruvidità superficiale tanto apprezzata sia dai cuochi esperti che dai meno esperti.
Proprio la ruvidità, secondo la ricerca AstraRicerche, è considerata dal 52% dei consumatori un elemento fondamentale per esprimere la propria creatività in cucina, poiché permette di trattenere meglio i condimenti ed esaltare il gusto complessivo del piatto.
Il Paccariello Capriccioso e Lo Spaghettone Innamorato si prestano quindi tanto ai grandi classici della tradizione quanto a rivisitazioni contemporanee e accostamenti insoliti, offrendo agli appassionati di cucina un nuovo terreno di sperimentazione.
Voiello: qualità e attenzione al dettaglio
Dietro questi due prodotti c’è il lavoro quotidiano di un’azienda che ha fatto della qualità e dell’attenzione al dettaglio i propri tratti distintivi. Ogni fase del processo produttivo è curata con scrupolo, dalla selezione delle materie prime alla trafilatura, dall’essiccazione al confezionamento.
Il lancio di questi due formati rappresenta quindi molto più di una semplice estensione di gamma. È la risposta concreta a un’evoluzione del consumatore italiano, sempre più esigente, curioso e desideroso di portare in tavola novità che non rinuncino alla qualità e al legame con la tradizione.
Perché in fondo, se la pasta è davvero una questione di “profana sacralità”, merita di essere celebrata con quella passione, quell’ingegno e quella capacità di reinventarsi che da sempre caratterizzano il genio italiano.