Auto elettriche: i prezzi scendono, ma le vendite non salgono
Il costo delle auto elettriche cala in Europa e Usa (e cresce in Italia), ma le vendite non decollano, anzi: nel 2024 l’incremento è stato solo di 1milione e 200mila unità. Secondo il report "Il prezzo giusto dell’auto elettrica" di Jato Dynamics, il costo delle vetture a batteria è diminuito del 15% in Europa e addirittura del 25% negli Stati Uniti in sei anni, dal 2018 al 2024. Nello stesso periodo è salito invece del 14% nel Bel Paese. E parallelamente, i listini delle auto tradizionali con motore endotermico sono aumentati. Secondo le stime del Centro Studi Fleet&Mobility nel 2024 il prezzo medio in Italia ha superato la soglia dei 30mila euro (+ 43% circa in soli cinque anni).
Calano dunque i prezzi dell’elettrico nel mondo, ma la crescita di vendite rallenta. Tra il 2019 e il 2023, il mercato globale delle auto elettriche ha registrato un’espansione notevole, passando da 1,4 a 7,4 milioni di unità vendute. Invece, negli ultimi dodici mesi, l’incremento è stato più contenuto, con solo 1,2 milioni di unità in più commercializzate. A livello geografico, il 51% delle auto elettriche proviene dalla Cina, seguita dagli Stati Uniti (22%) e dall’Europa (18%). In Cina l’auto elettrica è accessibile con un prezzo medio al dettaglio di soli 29.682 euro. Questa cifra è significativamente inferiore, più della metà, alla media europea (62.709 euro) e americana (62.044 euro).
E in Italia? Il mercato dell’elettrico è fermo al 4%, al di sotto della media europea (nel 2024 le vetture elettriche hanno contato per il 13,6%, contro l’11,9% del diesel). Uno dei principali motivi è rappresentato proprio dai costi. Comprare una macchina elettrica nel nostro Paese oggi costa il 126% in più rispetto a farlo in Cina. In Italia il prezzo medio di un’auto elettrica ha raggiunto i 67.058 euro nel 2024, quindi superiore alla media europea (62.709 euro) e in crescita del 14% rispetto al 2018 (contro la diminuzione del 15% dell’Europa). Una vettura elettrica in Italia costa il 25% in più rispetto ad un’auto tradizionale, anche se il gap si sta riducendo (era del 36% nel 2023). Complice l’aumento dei listini delle auto con motore endotermico.
Pesano su questo dato in controtendenza due fattori. La maggior disponibilità di veicoli più costosi di classe superiore rispetto al 2018 e soprattutto la limitata offerta nei segmenti di prezzo più accessibili (A e B). Nel periodo 2018-2024, i modelli a motore tradizionale in questi segmenti sono passati da 42 a 22, mentre quelli elettrici sono cresciuti da 8 a 13. Comprare un’auto è sempre più caro, dunque, sia elettrica sia tradizionale. Nel 2025 però l’arrivo di nuovi modelli nei segmenti A e B, con prezzi inferiori ai 30mila euro, potrebbe favorire un’inversione di tendenza.