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Gli inferni del Diavolo

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Lo scorso fine settimana la Roma ha esonerato Juric. State comodi che al Milan questo non succederà, perchè sarebbe solo rinnegare se stessi e loro scelte.
Io non sono a chiedere la “testa” di Fonseca, perchè il Mister questo era, è, e questo sarà, un tecnico completamente inadeguato al campionato italiano e lasciato totalmente da solo nel gestire i tanti problemi che ci sono al Milan,compreso quello dello spogliatoio. Pioli per un lungo periodo della sua permanenza rossonera aveva Maldini con Lui a Milanello per risolvere i problemi.

Dicevamo inadeguato e senza una società con una struttura tecnica importante. Perchè qui è tutto fatto a caso. Devi creare una organizzazione tecnica importante per la prima squadra e dalla da allenare ad un tecnico vero, per l’Under 23, anche qui un allenatore vero e di categoria e con dirigenti competenti non tale Kirovski che non sa nemmeno dove giochiamo, per la primavera, anche se qui mi sembra già migliore la situazione, e tutto a cascata. Perchè qui non abbiamo niente, solo il nulla.
Poi chiaramente Fonseca ha le sue idee offensive ma non riesce a dare equilibrio, perchè ci sarebbe anche la parte difensive e noi siamo un disastro, e qui si vede tutta la sua inadeguatezza al campionato italiano. Perchè non riesce a dare quello che c’è bisogno. E tra l’altro lo ammette lui stesso quando dice che in Europa è più facile che in Italia. Quindi forse può essere scarso ma sicuramente inadeguato.

Molto probabile con un altro allenatore certe cose non lo avremmo viste e certi punti non li avremmo regalati.
E la società non parla perchè sa che il primo che lo farà firma la sua condanna. Perchè qui arrivare quarti è un problema, e se ne stanno rendendo conto. Quindi tutti sotto coperta, a parte Scaroni che spara un pò di fesserie.

Ora io non sono bravo con le ricette, e quindi non vi annoierò con una racconto culinario. Ma visto che stiamo vivendo un inferno rossonero, ve ne raccomto uno che a me ha fatto un male cane.

Domenica 22 aprile 1990 Verona-Milan 2-1
“Speriamo che ai Lo Bello nascano solo figlie femmine”
Questa frase la disse nel 1973, al termine del famoso Lazio Milan, Gianni Rivera dopo che Concetto Lo Bello annullo’ il gol del pareggio realizzato da Chiarugi per un fuorigioco inesistente.
Quel gol annullato sarà decisivo alla fine dell’assegnazione del titolo.
Ma io non voglio parlare del 1973 o almeno non adesso. Perché purtroppo Concetto Lo Bello un figlio lo ha avuto e sarà anche lui arbitro, e le strade tra i rossoneri e Rosario Lo Bello, perché così si chiama il figlio di Concetto, s’incrociano molte volte, ma su tutte è famosa quella di Verona nel 1990.
La stagione 1989/1990 è quella che ci porta alle notti magiche d’Italia 90 e i ragazzi gli di Sacchi puntano a vincere tutte le competizioni a cui partecipano. In Europa vincono la Supercoppa Europea battendo il Barcellona e proseguono a Tokyo dove alzano la Coppa Intercontinentale nella famosa partita contro il Medellin. Però in campionato Baresi e compagni iniziano non bene perdendo ben quattro delle prime dieci gare. Poi, dall’11° turno i rossoneri risorgono e battono la Juve per 3-2 e la domenica successiva vincono il derby in trasferta per 3-0 e da lì i rossoneri iniziano una progressione incredibile che li porta in primavera a prendere la testa della classifica, a discapito del Napoli di Maradona.
Il Milan spera che l’epilogo sia lo stesso di due stagioni prima con la vittoria dello scudetto.
Pero’ a marzo i rossoneri accusano una flessione e perdono contro Juventus e Inter, che all’Andata era stato il detonatore per far partire la rimonta rossonera. Il Milan nonostante queste due battute d’arresto mantiene un punto di vantaggio, che però perde quando il Napoli vince a Bergamo a tavolino per una monetina che colpisce Alemao.
E si arriva al 22 aprile 1990, al “Bentegodi”, c’è Verona-Milan, a due giornate dal termine. Il giovane Simone porta in vantaggio i rossoneri con un potente destro su punizione. Poi entra in cattedra l’arbitro Rosario Lo Bello, figlio di Concetto, che purtroppo malgrado l’augurio del buon Gianni ha avuto figli maschi.
Il fischietto siciliano sorvola sulle proteste del Diavolo per due possibili rigori. Al pareggio di Sotomayor, i nervi dei rossoneri saltano e nel finale vengono espulsi Rijkaard, Van Basten e Costacurta. E anche Sacchi perde le staffe e viene allontanato anche lui. Il Verona passa in vantaggio con Pellegrini. Il Milan perde lo scudetto e per la seconda volta nella storia si materializza la “Fatal Verona”.
Personalmente ci rimasi molto male, oserei dire peggio d’Istanbul (che vi ho risparmiato, ma potrei “cucinarla” la prossima volta) perché li mi sono sentito veramente defraudato di uno scudetto per una ingiustizia.
La stagione prosegue i ragazzi hanno l’energia al lumicino, infatti perdono la Coppa Italia in finale contro la Juve, dopo aver fatto zero zero a Torino perdiamo a San siro per 1-0 con gol di Galia. Ma come sempre il Milan ha mille risorse e a fine stagione arriverà la dolce notte di Vienna per il back to back storico in Coppa dei Campioni.
Come sempre
W Milan
Harlock