Che nostalgia di Ago. Quei rigori molli che spiegano tanto
Con i tre penalty calciati uno peggio dell'altro in rapida successione, è sembrata più bisognosa del lettino dello psicanalista che di una sessione supplementare di allenamento sui tiri dagli 11 metri. Una pratica che sarà comunque utile: Liedholm faceva palleggiare contro il muro chi si credeva arrivato e aveva invece lacune tecniche. Il riferimento al grande Nils ci porta dritti ad Agostino Di Bartolomei , il capitano della Roma che entrò in porto con il vessillo. Da vecchi guardoni di calcio siamo stati sopraffatti dalla nostalgia nel vedere come hanno calciato i rigori prima Dovbyk (due volte) e poi Soulè. Ago avrebbe spaccato la porta, i loro tiri hanno fatto fatica ad arrivare al portiere. [...] La Roma, per dirla con Mourinho, non ha banditi. [...] Con Dybala e Bailey infortunati, questo è quel che passa il convento: un ballottaggio Dovbyk-Ferguson che fa pensare sempre che il meno peggio sia quello che è rimasto fuori, per poi far cambiare idea quando gioca titolare chi era stato mandato in panchina la partita precedente. [...] Poi El Shaarawy, che finora è stato ai minimi storici rispetto ai suoi livelli. E Soulè che sembra ancora orfano della linea laterale. [...] Alla Roma si rischia di rimpiangere Shomurodov . [...] Il tecnico, dicono tutti, ha bisogno di tempo. In fretta però, diciamo il 1 gennaio 2026, gli serve anche un attaccante. Magari due. Quelli che peraltro aveva già chiesto in estate e non sono stati comprati. Tornare sul mercato, è necessario.
(L. Valdiserri - Corsera)