Roma-Lille: la moviola dei quotidiani. Serata no per Lambrechts: non vede il rigore e si perde un cartellino rosso
Una direzione di gara insufficiente quella di Lambrechts in Roma-Lille. Il fischietto belga ha commesso tanti errori, dalla decisione su Verdonk alla mancata assegnazione del rigore (poi fatto calciare tre volte) senza l'ausilio del VAR.
LA GAZZETTA DELLO SPORT - VOTO 5
AI 9'p.t. il primo ammonito del match è Verdonk per un pestone su El Aynaoui. Nella ripresa, errore di cartellino: per un fallo su Soulé giallo Bouaddi e non Verdonk, che era già ammonito (ancata irregolare che sbilancia l'argentino). II Var in questo caso non può intervenire . Nella ripresa, netto fallo di mani di Mandi (34'): rigore ribattuto due volte, prima per ingresso di un difensore e poi per scorretta posizione del portiere. [...] Errore grave del belga che non valuta il fallo decisivo su Soulé e ammonisce il giocatore sbagliato (sarebbe stato rosso).
CORRIERE DELLO SPORT - VOTO 4,5
[...] Perde il braccio largo di Mandi sul colpo di testa (pallone sfiorato] di Çelik: il VAR lo richiama all'OFR, anche abbastanza veloce: penalty chiaro. Poi succede qualcosa vicino al romanzo: tira una prima volta Dovbik, para Özer ma Perraud che spazza è entrato prima in area di rigore (encroachment); tira di nuovo Dovbyk, stavolta è lo stesso Özer ad avanzare un passo oltre la linea al momento del tiro [almeno un piede deve toccarla o essere sulla perpendicolare); il terzo invece è regolare. NO GOL: La GLT conferma: il tocco di El Aynaoui viene respinto da Mandi proprio sulla linea di porta.
IL TEMPO
Sceso in campo già la scorsa settimana in Champions per Benfica-Qarabag, Lambrechts apre la propria stagione di Europa League dirigendo il big match tra Roma e Lille. Una partita tanto equilibrata quanto ricca di tensione, che l'arbitro belga ha gestito con difficoltà commettendo diversi errori . In un primo tempo privo di episodi particolarmente
eclatanti, il ritmo del gioco viene spezzettato dai tantissimi falli fischiati. Addirittura 18, di cui tredici contro i giallorossi che per due volte si lamentano per un mancato fischio, in entrambi i casi in occasione di un contrasto dopo il quale a rimanere a terra è Soule. Nonostante i tanti falli contro i padroni di casa, l'unico cartellino giallo viene però estratto ai danni di un calciatore dei francesi, vale a dire Verdonk. Poco dopo il gol del vantaggio della propria squadra, il difensore viene sanzionato per un brutto pestone su El Aynaoui, il quale rimane a terra dolorante per qualche secondo. Nel secondo tempo, due episodi clamorosi. Prima, l'arbitro commette un grave errore quando ammonisce Bouaddi e non Verdonk: è quest'ultimo - già ammonito - a commettere fallo per primo su Soulè. Ci sono quasi gli estremi per un intervento VAR per scambio di persona . Poi il rigore: concesso con OFR per un netto fallo di mano di Mandi (ammonito per proteste) su corner, viene battuto 3 volte. La prima ribattuta è dovuta a un encroachment - ingresso anticipato in area di rigore - di Perraud, che spazza dopo la parata. La seconda è dovuta al portiere Özer, che ha entrambi i piedi oltre la linea al momento del tiro. Curiosità: se in entrambi i casi fosse stato Özer a "provocare" la ribattuta, l'arbitro avrebbe dovuto sanzionarlo con un cartellino giallo. Nel finale, il portiere viene comunque ammonito per perdita di tempo.
IL ROMANISTA - VOTO 5,5
Partendo dalla fine, il belga Lambrechts passerà alla storia per aver fatto ripetere due volte un calcio di rigore poi sbagliato per tre volte dalla Roma , che centra una statistica quasi impossibile. Rigore che assegna senza aver visto (la massima punizione è infatti assegnata dal Var). Nasce tutto per un tocco di mano di Mandi (giallo per lui) su un colpo di testa ravvicinato di Celik. Dovbyk tira, sbaglia, ma l’arbitro - consultato anche il Var - fa ripetere perché il portiere ha un piede fuori la linea e un difensore entra presto in area. L’ucraino tira nello stesso modo, Ozer para ma è nettamente fuori dalla porta, quasi un metro. Niente da fare, si ribatte. [...] E del finale del tutto discutibile il recupero: concede 6 minuti, esattamente 20 secondi di recupero, considerando che 5 minuti e 40 è il tempo che passa dal richiamo del Var all’ultimo rigore calciato dalla Roma . Passerà alla storia anche per questo: un secondo tempo senza recupero. Per il resto la sua prestazione appare piuttosto ondivaga e macchiata da un errore , la Roma protesta al 16’ del secondo tempo, quando Verdonk commette fallo su Soulé, ma frana su Bouaddi, che colpisce anche l’argentino, e Lambrechts fischia ma ammonisce inspiegabilmente quest’ultimo e non Verdonk (primo a commettere fallo), già ammonito nel primo tempo al 9’ per un pestone (il secondo, dopo quello su Soulé dopo 30 secondi per cui era stato graziato) a El Aynaoui. Un errore pesante: per la Roma è la terza partita su sette con un’espulsione mancata.