La cura Gasp e il nuovo Dovbyk: Roma può sognare in grande
Chissà se Gian Piero Gasperini è mai stato un appassionato di videogame. Ma così funziona il Tetris Roma, così sta facendo l'allenatore: ogni partita un «quadro» superato, ogni partita un giocatore recuperato per la Roma. Nel derby era accaduto con Pellegrini , contro il Verona è tornato al gol — non accadeva dal 4 maggio — Artem Dovbyk, il centravanti che è stato a un passo dal Milan fino all'ultimo pomeriggio di mercato, che il club ha provato a cedere (quasi) in ogni modo, quello che i tifosi giallorossi nel riscaldamento prepartita ormai esultano, quando riesce a centrare la porta. Ecco: proprio lui è una delle due facce della Roma che vola in testa alla classifica alla pari di Milan e Napoli. Ieri Dovbyk ha impiegato meno di 7' per indirizzare (in rete) il suo colpo di testa e la partita stessa, match che in verità per la Roma in discesa non è mai stato. (...) Il raddoppio di Soulé, a 11' dal termine, è arrivato quando tutta l'inerzia diceva Verona. (...) Gasperini è alla quinta vittoria in sei gare stagionali e può godersi, finalmente, i gol degli attaccanti. «Piano con l'entusiasmo, i risultati fanno piacere ma dobbiamo migliorare tanto», ha frenato Gasp. Al prossimo quadro di Tetris, allora.
(La Repubblica)