Dovbyk, un gol da tre punti: "Grazie ai consigli di Dzeko"
Sette minuti per scrollarsi di dosso 147 giorni senza gol. Per la prima volta titolare in campionato, Artem Dovbyk fa felice Gasperini. «È un ragazzo sano, ha voglia di emergere: spero che la sua crescita sia esponenziale», dirà a fine partita l'allenatore. Che incassa la seconda scommessa in una settimana, dopo la rete di Pellegrini al derby. Zuccata e cattiveria scacciano — almeno per qualche giorno — mesi di dubbi. L'esultanza dell'ucraino, poi, è un manifesto: calcio ai cartelloni, pugno sul petto, l'abbraccio dei comp-gni. Poi una gara con tutto il resto: duelli vinti, corse all'indietro, sponde per i compagni. Da oggi può partire tutta un'altra storia. (...) Il campionato va avanti e l'allenatore fa una scelta pratica: più minuti a Ferguson, tan-ta panchina per l'ucraino. Dopo il Torino il punto più basso: «Non ho mai pensato di farlo entrare». È la fotografia di una gerarchia provvisoria, certo. Ma chiara. Poi il cambio di passo. I minuti nel derby e la maglia da titolare a Nizza. Sabato cambia anche la narrazione del Gasp: «Artem mi sembra in crescita sotto l'aspetto atletico. Lui deve essere al top della condizione per mascherare alcune difficoltà tecniche che ha in questo momento». Prima il motore, insomma. Poi i dettagli: da qui la scelta di rischialo dall'inizio contro il Verona, dentro un copione già collaudato. (...) Il mo-dello è Edin Dzeko , capace di trasformare i fischi in 119 gol: «Ho parlato con lui — svela Dovbyk — mi ha dato dei consigli. Mi ha detto di rimanere concentrato in allenamento e in partita e di essere onesto con i miei com-pagni». Suggerimenti decisivi.
(La Repubblica)