Il problema sono i gol. Stasera tocca a Dovbyk accendere l'attacco
Lo aveva ripetuto domenica subito dopo il derby e ci è tornato su anche ieri, prima della sfida di Nizza. La priorità di Gian Piero Gasperini adesso è soprattutto quella di rendere più competitiva la rosa, di recuperare giocatori e di allargare le rotazioni. Soprattutto in attacco, dove la Roma in questo inizio di stagione ha segnato appena tre reti in 4 partite. Francamente poche, soprattutto per una squadra di Gasp, che è abituato di solito a segnare tanti gol, a volte anche caterve di reti. Ed allora oggi a Nizza dovrebbe esserci la grande novità, con il lancio di Dovbyk dal primo minuto, coadiuvato a destra da Soulé (oramai una certezza) ed a sinistra tra uno tra El Shaarawy (favorito) o Pellegrini . (...) Ma Gasp stavolta si aspetta qualcosa di diverso so-prattutto dal terminale offensivo, Dovbyk o Ferguson che sia. «Dovbyk è un'alternativa a Ferguson, ma la mia idea ora è quella di allargare la rosa e avere più possibilità di rotazioni», ha detto ancora il tecnico. «Questo mi porta a fare delle prove in partite che comunque che sono molto importanti. Sicuramente in questo periodo si è creato un nucleo di giocatori solidi e con un rendimento efficace. Ma è anche vero che prima o poi dobbiamo cercare di avere più sicurezza anche in altri giocatori per poter affrontare così tante partite». Anche perché Ferguson non segna un gol con la maglia di un club oramai da 333 giorni, praticamente quasi un anno intero. E Dovbyk sembra piombato in una crisi di fiducia senza fine, dove le motivazioni difettano un po' come gli stimoli. Gasperini sta cer-cando di stimolarlo, di pungolarlo spesso anche in allenamento, di fargli tornare quella cattiveria agonistica che a Roma finora non si è mai vista. Anche perché se i centravanti non dovessero iniziare a segnare, allora diventerebbe dura davvero andare avanti così fmo a gennaio. (...)
(gasport)