ru24.pro
Laroma24
Сентябрь
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
25
26
27
28
29
30

Nizza: da mister Haise che ha fatto grande il Lens, all'immortale Dante. Fino a quel precedente con Sensi a capo dei due club

0

LAROMA24.IT ( Matteo Morale ) - Mercoledì sera la Roma farà il suo esordio in Europa League all'Allianz Riviera contro il Nizza . Oltre al club francese, i giallorossi dovranno sfidare Lille , Viktoria Plzen , Rangers , Midtjylland , Celtic , Stoccarda e Panathinaikos . La formazione allenata da Gian Piero Gasperini è tra le favorite per la vittoria finale e l'obiettivo della fase a gironi sarà piazzarsi tra le prime 8, per evitare il turno aggiuntivo dei playoff.

Le due compagini si troveranno l'una di fronte all'altra per la prima volta in una partita ufficiale, dato che l'unico incontro recente risale ad un'amichevole disputata nel luglio del 2022. Durante il ritiro ad Albufeira, infatti, la Roma di José Mourinho non andò oltre l'1-1 contro il club allenato da Lucien Favre (rete di Brahimi e autogol di Mario Lemina ). Il destino delle due formazioni, però, si intreccia nel 1998. Franco Sensi (storico presidente della Roma dal 1993 al 2008) decise di acquistare il Nizza per renderla una società satellite dei giallorossi. Il suo progetto, però, avrà vita breve e nel 2002 fu costretto a disimpegnarla. La squadra della Costa Azzurra, inoltre, fa parte del gruppo Ineos , azienda con a capo Jim Ratcliffe , uomo più ricco del Regno Unito e proprietario del Manchester United .

La stagione del Nizza: un inizio deludente e la "retrocessione" in Europa League

Grazie al quarto posto ottenuto lo scorso anno, la stagione del Nizza si è aperta con il preliminare di Champions League , giocato l'8 agosto contro il Benfica . Sia all'andata che al ritorno, però, la squadra di Haise è stata sconfitta per 2-0, risultato che ha determinato la loro "retrocessione" in Europa League. Neanche l'inizio di campionato è stato promettente per Les Aiglons , che nelle prime 5 giornate hanno racimolato solamente 6 punti. Il club francese ha perso 0-1 contro il Tolosa , 3-1 contro il Le Havre e nell'ultimo turno addirittura 4-1 contro il Brest . Le uniche due vittorie stagionali, invece, sono arrivate contro Auxerre (3-1) e Nantes (1-0). Attualmente il Nizza si trova al dodicesimo posto in classifica, a -6 dalle capoliste PSG , Monaco , Lione e Strasburgo . I soli 6 gol segnati, inoltre, la rendono una delle squadre con l'attacco meno prolifico di tutta la Ligue 1 .

Le più grandi difficoltà, la squadra allenata da Frank Haise le sta riscontrando dal punto di vista difensivo, come denotano i tanti gol presi in questo inizio di stagione (13 contando anche la doppia sfida contro il Benfica). Stanno influendo su questo rendimento, anche i tanti infortuni, ben 5. Per la gara di mercoledì contro la Roma, saranno infatti indisponibili: l'ex Napoli Tanguy Ndombélé a causa dei continui problemi con la pubalgia, i centrali Mohamed Abdelmonem (che sta recuperando dalla rottura del crociato), Youssouf Ndayishimiye (problema al crociato anche per lui) e Moise Bombito (problema allo stinco). Il canadese avrebbe dovuto ricominciare ad allenarsi in gruppo da dopo la sosta delle nazionali, ma, il suo recupero sta durando più del previsto. Infine, sarà assente anche il terzino Ali Abdi per un infortunio pelvico.

Il calciomercato estivo del Nizza: dalle cessioni record di Todibo e Guessand ai nuovi innesti "low cost"

Il calciomercato estivo del Nizza è stato condotto da Florian Maurice , direttore sportivo in carica dal giugno scorso e subentrato dopo l'addio di Florent Ghisolfi . Se in entrata non sono stati effettuati colpi altisonanti, in uscita il club ha lavorato molto bene pur avendo perso delle pedine fondamentali. Hanno salutato il club, escluse le operazioni in prestito, ben 6 calciatori: Jean-Clair Todibo , ceduto per 40 milioni di euro al West Ham e che è diventata la cessione più remunerativa della storia del club; Evann Guessand , passato all' Aston Villa per 30 milioni di euro; Marcin Bulka , volato in Arabia Saudita al NEOM per 15 milioni di euro; Badredine Bounani allo Stoccarda per 15 milioni di euro ed infine Gaetan Laborde (ora un giocatore dell' Al-Diraiyah ) e Pablo Rosario (passato al Porto ).

In entrata, invece, sono arrivati 7 nuovi giocatori più altri due in prestito. L'acquisto più oneroso è stato Isak Jansson dal Rapid Vienna e che è costato 10 milioni di euro. Poi sono arrivati: il nuovo portiere titolare Yehvann Diouf dallo Stade Reims , il mediano Charles Vanhoutte dall' Union Saint-Gilloise , la punta Kevin Carlos dal Basilea , Kojo Peprah Oppong dal Norrkoping , Salis Abdul Samed dal Lens e Gabin Bernardeau dal Le Mans . Infine, a titolo temporaneo il Nizza ha accolto anche il talentuoso centrale Juma Bah dal Manchester City e l'ala Tiago Gouveia dal Benfica.

I tanti colpi in entrata si aggiungono ad una rosa già completa e pronta per affrontare più di una competizione. Il giocatore simbolo del Nizza è sicuramente il capitano Dante , brasiliano conosciuto per il suo passato al Bayern Monaco e al Wolfsburg e che a 41 anni ancora non ha intenzione di smettere. Il reparto con più qualità è invece quello offensivo, dove tra i tanti giocatori spiccano i nomi dell'ex Sassuolo e Chelsea Jeremie Boga (a lungo anche in orbita Roma), l'ala Sofiane Diop , il giovane Mohamed Ali-Cho e il bomber della squadra, Terem Moffi . Il nigeriano dopo essersi messo in mostra con la maglia del Lorient , è passato al Nizza nella stagione 2022/23, dove in 64 presenze ha iscritto il suo nome nel tabellino ben 23 volte.

La stagione 24/25 del Nizza: il quarto posto conquistato all'ultima giornata, la delusione in Coppa di Francia e il flop Europa League

Lo scorso anno, il Nizza ha iniziato la stagione con un cambio in panchina. Il doloroso addio di Francesco Farioli , passato all' Ajax , ha convinto la società francese a puntare su Franck Haise. Il tecnico nato in Normandia era reduce da 4 annate super convincenti alla guida del Lens , club che era riuscito a guidare anche ad una storica qualificazione in Champions League. Di pari passo ad un inizio di Ligue 1 molto altalenante, il Nizza ha dovuto fare i conti anche con un pessimo girone di Europa League. Il debutto nel nuovo format della competizione UEFA , non ha portato fortuna ai Les Aiglons che nelle 8 partite del torneo hanno racimolato appena 3 punti (tre pareggi con Real Sociedad , Twente e Bodo Glimt . Per il resto sconfitte contro Lazio , Ferencvaros , Rangers , Union Saint-Gilloise ed Elfsborg ). La formazione allenata da Haise ha quindi concluso il girone unico al 35esimo posto su 36.

Neanche in Coppa di Francia il Nizza è riuscito ad andare oltre gli ottavi di finale, turno in cui è stato sconfitto per 2-1 dallo Stade Briochin (entrambi i gol arrivati nei minuti finali), un club di terza divisione francese. Libero da ulteriori competizioni, però, la squadra della Costa Azzurra inizia a macinare punti in campionato, rendendo avvincente il finale di stagione. Al termine delle 34 giornate, infatti, la formazione di Haise conclude la Ligue 1 al quarto posto con 60 punti a parimerito con il Lille . Alla fine a spuntarla è proprio il Nizza grazie ad una migliore differenza reti (25 a 16). Il risultato ottenuto qualifica dunque le Gym ai playoff di Champions League, che come già specificato li vedrà eliminati ai danni del Benfica.

Franck Haise: il tecnico che ha reso grande il Lens

Nato il 15 aprile del 1971 a Mont-Saint-Aignan in Normandia, Franck Haise è l'attuale allenatore del Nizza, prossimo sfidante della Roma in Europa League. Chiusa la sua carriera da centrocampista (per lo più passata nelle leghe minori dei campionati francesi), il 54enne decide di intraprendere quella da tecnico. La grande occasione arriva nel febbraio del 2020, quando prende il comando del Lens, club all'epoca relegato in Ligue 2 . A causa dello scoppio della pandemia di COVID-19 , il campionato viene sospeso, e, alla ripresa la sua squadra si ritrova promossa a tavolino in massima serie. Le prime due annate in Ligue 1 le conclude al settimo posto in classifica, mentre la svolta arriva nel 2022/23.

Il Lens di Haise compie un vero e proprio miracolo e registra il miglior piazzamento di sempre nella propria storia: secondo posto con 84 punti e a -1 dal PSG campione di Francia. Il club dell'omonima città, per ampi tratti di stagione era anche stato in vetta, salvo poi crollare sul più bello. La stagione successiva, con annesso esordio in Champions League, i francesi la concludono al settimo posto e Haise si conquista la panchina del Nizza che lo sceglie per sostituire Farioli.

Il modulo scelto dal 54enne varia dal 3-4-2-1 al 3-4-3 (schemi che sta alternando alla guida dei Les Aiglons ). Predilige l'aggressione a tutto campo, caratteristica in comune con Gian Piero Gasperini, tecnico che ha ammesso di ammirare, e la verticalità offensiva. Cura molto la fase difensiva e non a caso il suo Lens ha incassato pochissimi gol nella stagione dei miracoli (per distacco la miglior difesa del campionato e tra le migliori in Europa con sole 29 reti subite). Ciò a cui tiene di più Haise, però, è la salute mentale dei suoi giocatori . In Francia, infatti, è famoso per aver inserito delle sedute di yoga nel programma settimanale e per lui è sempre essenziale la presenza di uno psicologo di squadra nel suo staff: "Lo Yoga penso che sia un buon momento della settimana per recuperare le forze e anche per essere concentrati su sé stessi. I giocatori sono molto impegnati e avere un momento di tranquillità, in cui poter riflettere, può essere una buona cosa".