Femminile, Rossettini: "Tanta emozione per la prima in casa. Mercato? In attacco siamo coperti" - Galli: "Vogliamo le Final Four" - Baldi: "Mi erano mancati i tifosi" (FOTO e VIDEO)
La Roma Femminile vince 1-0 contro il Milan nella seconda giornata della Serie A Women's Cup e resta a punteggio pieno nel Gruppo C. Al termine della partita l'allenatore Luca Rossettini , la match winner Giulia Galli e il portiere Rachele Baldi hanno rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti. Ecco le loro parole.
ROSSETTINI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB
Una bella vittoria nella prima sfida al Tre Fontane, importante anche per il cammino in questa competizione.
"Sì, una bella vittoria. Le ragazze ci hanno creduto fino alla fine, non è stata una partita facile, lo sapevamo. Il Milan è una squadra forte. Le ragazze ci tenevano tanto a iniziare bene la stagione in casa e si è visto, abbiamo creato tanto. Qualcosa abbiamo lasciato negli ultimi metri, rischiato qualcosa, ma questo dovrà essere spunto per lavorare e migliorare ancora".
La gara l'ha decisa la più giovane del gruppo, Giulia Galli.
"Sì, Giulia è in un bel momento, si è messa a disposizione con umiltà. Sta lavorando duro, ha capito subito quale deve essere il modo di approcciare ad una prima squadra. Siamo contente per lei, si sta prendendo delle soddisfazioni, ma deve continuare così con umiltà, con applicazione e seguire i consigli che le vengono dalle più esperte".
Servirà questo tifo anche per la partita con lo Sporting Lisbona di giovedì. Che effetto le ha fatto?
"Ci tenevo a sentire per la prima volta da partecipante il tifo e l'affetto della romanità, ascoltare l'inno prima della partita, ci tenevo da tanto. Questo è stato il primo ricordo che avevo io da calciatore, esordendo all'Olimpico con questo coro, con questo tifo, adesso da allenatore è una grande soddisfazione".
(asroma.com)
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ROSSETTINI A SKY SPORT
Una partita molto faticosa...
"È un qualcosa che ci accompagna già da qualche gara: facciamo fatica a trovare il giusto approccio al match. Sapevamo che il Milan avesse identità e qualità. Nel primo tempo non siamo state brave a trovare il giusto equilibrio nel pressing, mentre nella ripresa abbiamo corretto alcune cose ed è andata meglio, anche se abbiamo rischiato in qualche transizione. Abbiamo però dominato maggiormente. Le ragazze sono state brave a non mollare, ma paghiamo i difetti che sappiamo di avere: ci manca un po’ di esperienza e dobbiamo ancora trovare i giusti equilibri. Ce lo aspettavamo, sapevamo di affrontare una big e che servisse alzare il livello. La squadra ha comunque dato tutto".
Sei soddisfatto del tuo lavoro? Pensavi fosse così forte la tua squadra?
"Sono soddisfatto della disponibilità mostrata dalle ragazze e sono contento. Si sono messe in discussione, abbandonando certi dogmi tattici, a partire dal modulo. Hanno capito che c’erano i margini per lavorare, hanno superato lo scetticismo e mi hanno seguito. Abbiamo ampi margini di crescita: oggi hanno giocato anche ragazze giovani in difesa e stanno dando il massimo. Ho visto tante partite e penso che ci siano qualità sia da noi che nelle altre squadre. Noi cerchiamo di costruire la nostra identità: se ci riusciamo potremo avere grandi vantaggi e sentirci una forza del campionato. La squadra è giovane, è stata rivoluzionata, ma dobbiamo avere fiducia".
ROSSETTINI IN ZONA MISTA
La sensazione di giocare qui, aveva detto che sarebbe stata emozionante: lo è stato davvero? E poi, un 1-0 rischiando qualcosa però...
"Sì, l'emozione è stata tanta, sono contento. Era un qualcosa che aspettavo io, ma anche tutto il gruppo. Le ragazze ci tenevano davvero molto a partire bene qui in casa. Sapevamo che avremmo corso dei rischi, forse solo dall’esterno si pensava potesse essere una passeggiata, ma ci siamo trovati di fronte una squadra forte con identità, principi e calciatrici importanti. Non ci aspettavamo una partita facile, sapevamo che sarebbe stata combattuta. In alcuni momenti abbiamo rischiato più del dovuto, ma fa parte del percorso. Era importante testare e dare minuti in una gara di questo livello anche a ragazze nuove e giovani, che fin dal primo giorno si sono messe in discussione e stanno cercando di integrarsi bene con il gruppo. Questo era la mia preoccupazione principale. Le ragazze hanno dato tutto, hanno messo anima e impegno fino all’ultimo secondo. Ovviamente dobbiamo ancora migliorare, abbiamo grandi margini. Abbiamo cambiato tante cose rispetto al passato, quindi mi aspettavo delle difficoltà e me ne aspetto ancora, ma partite come questa e i risultati ci permettono di lavorare con più entusiasmo".
Avete provato molto il lancio lungo in profondità per Pilgrim: rientra nei suoi schemi o era legato alla partita? E poi, Greggi è entrata e ha cambiato la partita...
"Sul lancio lungo si tratta di scelte che fanno le ragazze in campo, non di schemi preparati. Stanno imparando a interpretare al meglio le diverse situazioni, le analizzeremo e cercheremo di capire se sono state prese le scelte giuste. Questo è un aspetto su cui lavoriamo molto, nel riconoscere le situazioni giusti e interpretarle nel modo corretto. Tante volte abbiamo sbagliato tecnicamente nel dosaggio o nella precisione del passaggio, ma era una soluzione che poteva starci e che abbiamo cercato. Giada è stata bravissima: è entrata e ha dato la marcia in più che ci serviva. Lo stesso vale per Giulia Galli e per le altre subentrate. Questo è il boost di energia di cui abbiamo bisogno a partita in corso, quando le forze scarseggiano e i ritmi si abbassano. La loro dinamicità e freschezza ci hanno dato forza ed energia per riuscire a vincere la partita".
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Ha già in mente un undici titolare?
"Sinceramente no. Stiamo ruotando le ragazze, cercando la giusta alchimia in tutte le posizioni. Ho la fortuna di avere un gruppo di qualità tecniche, morali e fisiche e posso permettermi di dare spazio e trovare le giuste rotazioni nei ruoli. Le ragazze quando entrano e cambiano la partita, come è successo oggi, ci danno la possibilità di vincere. La sofferenza iniziale, la fatica nello sbloccarla e poi gli ingressi freschi, come Greggi e Galli che ha trovato anche il gol, ci hanno dato le energie nuove per portarla a casa".
Il mercato è ancora aperto: serve una punta centrale o non ha bisogno di innesti? E come sta Viens?
"Centralmente siamo ben coperti. Abbiamo scoperto Pilgrim che può ricoprire quella posizione con qualità e forza. Inoltre stiamo aspettando la miglior forma di Babajide, che ci deve dare una grande alternativa. Poi abbiamo anche Viens, che è sulla via del recupero. Davanti sono estremamente contento, abbiamo grande forza e qualità. Ho un gruppo di 25 calciatrici importanti con buona alternanza nei ruoli e devo ritenermi soddisfatto. La società ovviamente guarda sempre alle opportunità di mercato, ma in questo momento abbiamo una rosa completa che ci permetterà di fare un buon campionato".
GALLI A SKY SPORT
Inizio di stagione da sogno...
"Sono contenta della vittoria e dei tre punti. Volevamo vincere e cercheremo di raggiungere le Final Four. Siamo soddisfatte, tutte cerchiamo di dare qualsiasi cosa per arrivare in alto".
Che cosa ti aspetti da te?
"Già essere in prima squadra, essendo cresciuta qui, è un'emozione indescrivibile. Cerco di sfruttare al meglio il tempo. Sono molto contenta di tutto, andiamo avanti così".
BALDI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB
Era importante cominciare bene da subito, ci siete riuscite con questa vittoria.
"Sì, il nostro obiettivo è sempre portare a casa la vittoria, oggi è stata una partita molto difficile, ma siamo riuscite a portarla a casa".
Una grande parata all'inizio della partita e il clean sheet finale, per un portiere è sempre una soddisfazione in più.
"Un mio obiettivo è sempre finire la gara con un clean sheet, è importante iniziare bene nei primi 15 minuti, sono sempre i più difficili, oggi è andata bene".
Sei tornata al Tre Fontane con la maglia della Roma. Questo tifo quanto ti è mancato?
"Mi è mancato tanto, anche da avversaria ho sempre ricevuto un grande calore. Mi auguro che contro lo Sporting Lisbona vengano in molti a tifarci e sostenerci".
(asroma.com)
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