Super Bonny e Chivu fa cinque di fila!
Cinque di fila. L’Inter di Chivu vince ancora, lo fa esprimendo il bel gioco visto dalla gara di Torino in poi. La gara contro la Juventus aveva fatto intravedere le potenzialità dei ragazzi nerazzurri, bravi a creare gioco, determinati e con quella voglia di vincere tornata a livelli ottimi. In quella circostanza erano stati alcuni episodi a condannare Lautaro e compagni, al termine di una gara giocata bene. Poi la svolta, da Amsterdam cinque vittorie di fila, risultati ma non solo, bel gioco, saper soffrire e tanta qualità nelle individualità e nel collettivo. L’Inter completa l’opera contro la Cremonese, arrivando alla pausa nel miglior modo possibile.
Luci di San Siro su Bonny
Ange-Yoan Bonny si prende la scena alla Scala del calcio. Il francese autore della rete del momentaneo 2-0 ha fornito una prestazione spettacolare, regalando ai compagni tre assist. La sensazione è quella che l’Inter abbia finalmente trovato due attaccanti – Bonny ed Esposito -, in grado di far rifiatare i titolari, mantenendo alto il valore in campo. Sensazione che i tifosi nerazzurri non provavano ormai da anni – vedi il passato recente con Taremi, Arnautovic e Correa -. Alternative in grado di sopperire alle assenze, ma di cambiare anche le partite subentrando, come Pio Esposito contro il Cagliari.
Insomma un upgrade determinante, per poter rimanere competitivi durante il corso della stagione.
L’Inter si conferma comunque grande produttore offensivo, sia dal punto di vista delle occasioni, che delle realizzazioni. 17 gol in 6 partite, una media quasi di tre gol a partita. Lautaro intanto ha trovato il quarto gol nelle ultime tre partite, dimostrando come l’apporto del capitano possa veramente svoltare la stagione nerazzurra.
Nell’attesa di Thuram, i ragazzi terribili trascinano l’Inter.
Barella sugli scudi, l’Inter domina a centrocampo
Prestazione straordinaria anche quella di Nicolò Barella. Il numero ventitre è dominante nel ruolo di Chala, da mediano si dimostra sempre preciso, attento e in grado di fare gioco, trovando poi una bella rete. Interessante è la soluzione tattica provata da Chivu, Nicolò potrebbe innanzitutto sostituire Chala nel corso della stagione per farlo rifiatare, ma non solo. Da qui Chivu può costruire anche l’Inter del futuro, pensando infatti un po’ più avanti, nel momento in cui l’Inter dovrà andare a sostituire due giocatori che l’hanno resa grande negli ultimi anni – Chala e Miki -, Chivu potrebbe inventare Barella playmaker con Frattesi e Sucic a completare il centrocampo. Un rinnovamento totale che permetterebbe ai nerazzurri di rimanere su livelli altissimi, e non è scontato visto il livello internazionale raggiunto dal centrocampo interista negli ultimi anni.
Senza andare troppo avanti con le considerazioni possiamo dire che Barella ha fornito una prestazione di livello altissimo. Ma a consacrarsi nella serata di San Siro è il progetto Chivu, che dimostra di poter variare gli interpreti senza far cambiare il risultato. L’Inter è piacevole da vedere, concreta e fa veramente ben sperare. Cinque di fila sono ottimi numeri, alla ripresa arriveranno Roma e Napoli, e lì andranno confermate le belle sensazioni.
A tutto questo va aggiunta la grande prestazione di Dimarco che sembra finalmente essere tornato sui livelli espressi negli ultimi anni. Bene tutti, dalla difesa all’attacco.
Chivu soddisfatto, grande prestazione
Il tecnico ha analizzato la prestazione:
“Possiamo migliorare ma bisogna anche essere contenti di ciò che stiamo facendo. Siamo riusciti a dare continuità di risultati, a trovare felicità e passione nel fare le cose. Mi ha fatto piacere vedere la squadra che ha giocato bene e si è divertita. La perfezione non esiste e non la stiamo cercando. Cerchiamo di divertirci con responsabilità.”
Poi su Bonny, Barella, Lautaro e sulla sostituzione di Dumfries:
“- su Bonny – sono felice per lui, per il gol, per la buona prestazione che ha fatto aiutando la squadra. Lì davanti abbiamo due giovani e due esperti che alzano l’asticella. Non posso dire cosa mi è passato nella mente, sono felice, aspettava il suo momento per giocare dall’inizio essendo sempre subentrato. Oggi ha giocato al fianco di Lautaro, e avere una squadra motivata che gli ha permesso di esprimersi al meglio”.
“ – su Barella -, chiedo spesso ai ragazzi di tirare di più, oggi potevamo farlo maggiormente. Quando affronti un blocco basso, una soluzione è calciare da fuori area. Sono felice che Barella abbia segnato, ha fatto una grande partita in un ruolo non suo, ma che interpreta benissimo”.
“- infine su Dumfries -, fa bene a essere incazzato, deve esserlo. È giusto che si incazzi con me, col mondo e con chi gli pare. Denzel è una bravissima persona, a me non ha detto niente. Ha dato un pugno al pallone, lo rivedo ora, ma non significa niente. Volevo giocatori incazzati e li ho avuti.”