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L’Inter si prepara al nuovo Frattesi

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È partita oggi la stagione dell’Inter di Chivu, ad Appiano si è svolto il primo giorno all’ordine del tecnico romeno. Tra i giocatori più attesi vi è senza alcun dubbio Hakan Çalhanoğlu, il quale ha dichiarato di rimanere ben volentieri all’Inter e di aver già chiarito ogni screzio con Lautaro., che abbraccerà presto. Chi invece non è ancora arruolabile è Davide Frattesi, ed è proprio su lui che incentreremo il focus odierno.

Davide dopo le insistenti voci di mercato che a gennaio lo volevano più volte vicino alla Roma, è stato cercato da altre squadre – Atletico Madrid su tutte -. Tuttavia il centrocampista della nazionale ha sposato il progetto Inter che con l’arrivo del nuovo tecnico lo vedrà al centro del rinnovamento nerazzurro. Una squadra giovane, di carattere ma con esperienza consolidata, basti pensare comunque che Frattesi ha realizzato la rete contro il Barcellona che ha lanciato gli uomini dell’allora tecnico nerazzurro Simone Inzaghi in finale di Champions.

Oggi dunque se pur non presente in quanto in via di recupero dall’infortunio, la stagione di Davide parte con i migliori degli auspici ed una centralità all’interno del club di Viale della Liberazione mai avuta sino ad ora, adesso è pronto a sbocciare ed a prendersi in mano il centrocampo.

Da esubero di lusso con Inzaghi a centro con Chivu

Come detto quindi il rapporto con Inzaghi è sempre stato ottimo, nonostante comunque l’allenatore piacentino schierasse Davide sempre come rimpiego dell’eterno Miki, una modalità che l’italiano non stava più accettando soprattutto nella finestra invernale, quando assieme al proprio procuratore Beppe Riso bussò alla porta nerazzurra per chiedere la cessione. Marotta ed Ausilio, risposero però in maniera negativa facendo capire al ragazzo ed all’agente che prima o poi il centrocampista avrebbe avuto le sue occasioni, con l’epica conclusione avuta durante la semifinale di Champions.

Semifinale che è costata probabilmente anche il problema all’ernia per cui Davide si è poi dovuto operare. Il segnale però è forte, Frattesi si è già messo a lavoro per farsi trovare pronto ad Appiano in poco tempo.

Nelle idee della società e di Chivu, la mediana nerazzurra vedrà il classe 1999, come faro nevralgico, blindato e con possibilità a breve di rinnovo. Il tecnico rumeno tra l’altro ha saputo coccolare il proprio ragazzo, si è presentato in ospedale ed ha compreso lo stato d’animo deluso di Davide dopo il non impiego nella finale. Insomma un reset che ha apparecchiato le porte per la centralità ed il rinnovo. Eppure, un epilogo del genere prima dell’intervento di Chivu era impossibile.

Nuovo ruolo e realizzazione

A tutto questo va aggiunta la polifunzionalità di Frattesi. Con il tecnico romeno, che punta su un gioco più verticale e aggressivo, Frattesi è incaricato di rompere le linee avversarie con i suoi classici strappi ed incursioni in area di rigore. Libero da compiti di costruzione, adatterà la propria esplosività, forza fisica e il tempismo negli inserimenti per supportare la fase offensiva, diventando spesso il centrocampista più avanzato, ruolo molto congeniale, basti pensare alle numerose reti realizzate da subentrante. Chivu ne valorizzerà la dinamicità, facendone un perno del pressing alto e una delle principali fonti di gol dal centrocampo.

L’altro ruolo che Frattesi potrà andare a ricoprire sarà quello di sottopunta, magari non per gare intere, ma in alcune fasi di gioco. Centimetri e forza fisica che potrebbero andare ad alzare ancora di più la propria media realizzativa, se utilizzati qualche metro più avanti.

Numeri in crescita e gol pesanti

Davide negli ultimi anni comunque ha dimostrato sempre di essere in crescita e di avere nel sangue i gol pesanti. Quest’anno sono state 13 le presenze in Champions, con 2 reti ed 1 assist all’attivo. Le due reti sono arrivate nel quarto contro il Bayern e nella semifinale contro il Barcellona.

Per quanto riguarda le reti realizzate in territorio italiano, tra le più celebri vi sono quella nel derby con il Milan, la rete decisiva contro il Verona che ha spianato il campionato dell’Inter ma non solo, tanti altri gol decisivi che hanno fatto di Davide uno dei migliori subentranti del campionato negli ultimi due anni.

A tutto questo vanno aggiunte le ottime prestazioni con la nazionale guidata da Spalletti, insomma un ragazzo che oggi è pronto a spiccare il volo.