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Bonny si avvicina, Acerbi e Darmian in bilico

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Dopo la prima apparizione al mondiale per club, l’Inter ottiene alcuni segnali interessanti in previsione di quelli che saranno gli interventi da fare in entrata ed in uscita sul mercato. I nerazzurri giocano bene nel primo tempo creando varie occasioni da goal, alcune molto nitide, ma subiscono al primo tiro la rete di Ramos in una compartecipazione di colpe tra Acerbi e Sommer. Bravi a reagire ed a trovare il pareggio grazie al capitano, gli uomini di Chivu hanno dato l’idea di essere indietro nella condizione – forse per un piccolo richiamo della preparazione – e stanchi anche dal lato mentale: per tale motivo la freschezza di Sucic ed Henrique fa capire come interventi sul mercato – soprattutto con l’innesto di obiettivi giovani -, possano offrire all’Inter importanti soluzioni fisiche, tecniche e anche dal lato degli stimoli. I due ragazzi, sono entrati in campo bene, il croato parrebbe essere dotato di grande personalità, ottima tecnica e intelligenza tattica, per il brasiliano grande forza fisica e capacità di saltare l’uomo che l’Inter ritroverà finalmente dopo diverso tempo. Andiamo nel dettaglio ad analizzare possibili acquisti e cessioni.

Bonny, Højlund ed i fratelli Esposito

Per l’attacco c’è molta frenesia. Ange-Yoan Bonny è in cima alla lista di Cristian Chivu, che lo ha avuto e messo al centro del proprio progetto tecnico a Parma. L’allenatore rumeno stravede per il francese per cui è forte anche l’interesse del Napoli. Bonny, ha messo a referto 6 reti, dimostrando grandi qualità nel cooperare con la squadra, bravo a difendere la palla ed attaccare la profondità, ma ancora un po’ acerbo sotto porta. Potrebbe fare il percorso inverso colui che è partito titolare contro il Monterrey, ovvero il più grande dei fratelli Esposito – Sebastiano -, dovrebbe rientrare all’interno dell’operazione Bonny, gettando anche qualche perplessità sull’affare, l’italiano ha messo a referto 8 reti con la maglia dell’Empoli, poi retrocesso. A molti viene da dire che “l’erba del vicino è sempre più verde”, anche se Bonny sembra avere davanti a sé grandi margini di crescita, bisognerà vedere nel caso quanto verrà valutato lo stabiese dell’Inter.

Destino diverso per l’altro dei fratelli Esposito – Pio -, Matteo Moretto riporta come sul futuro del centravanti autore di una grande stagione con la maglia dello Spezia ci siano ancora perplessità, con l’Inter che starebbe valutando se mandarlo a giocare in Serie A – cosa che sarebbe probabilmente avvenuta in caso di promozione delle “Aquile” -, oppure se tenerlo in rosa per fargli giocare le proprie carte. Il ragazzo rimarrebbe molto volentieri, a patto di essere considerato parte integrante delle rotazioni. Probabilmente la sua prima occasione arriverà già sabato sera, in una partita già cruciale per il mondiale nerazzurro.

Resta in uscita, seppur con un occhio alla situazione globale Mehdi Taremi, per cui si valuterà appena la situazione sarà più praticabile. Il giocatore resta però in contatto costante con i dirigenti del club.

Per quanto riguarda Rasmus Højlund, i nerazzurri restano in contatto con il Manchester United, con contatti costanti e monitoraggio sull’attaccante. I “Red Devils” vorrebbero incassare una cifra non minore di 45 milioni di euro, valutazione su cui l’Inter sarebbe disposta ad acquistare, inserendo però un’opzione con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo a condizioni abbastanza facili, andando però a fare la spesa nella prossima estate. Rasmus ed i suoi agenti sarebbero contenti del progetto Inter, ed il ragazzo offrirebbe verticalità e forza fisica, un’arma che è mancata ai nerazzurri. Sarebbe in grado di giocare con tutti gli attaccanti, anche ad esempio con il già citato Pio Esposito, più centravanti rispetto al danese.

Insomma una soluzione futuribile, con esperienza in un grande club, adatto a giocare con tanti profili.

Calha, al passo d’addio?

Il centrocampo nerazzurro dopo l’acquisto di Sucic, sarebbe numericamente perfetto. Certo è che tutto ruoterà attorno alla situazione Calha. Il turco è attratto dalla proposta del Galatasaray, come raccontato da Fabrizio Romano, la squadra giallorossa tendenzialmente tende a fare sforzi maggiori sugli stipendi, piuttosto che sulle proposte alle varie squadre, andando in primo luogo a trattare con i calciatori stessi per poi porre sotto pressione la squadra proprietaria del cartellino. La proposta si aggira attorno ai 15 milioni l’Inter ne vorrebbe il doppio, in tal senso farà la differenza la volontà del calciatore, anche se i nerazzurri non svenderanno il proprio calciatore, di conseguenza andrà trovato un compromesso.

Chi per il dopo Chala? Ancora è difficile fare ipotesi, certo è che per come agisce l’Inter i profili più indicati sembrerebbero ricadere principalmente su tre elementi. In cima alla lista di Ausilio sembrerebbe esserci Nicolò Rovella – classe 2001, scuola Juventus – il ragazzo ha fatto una grande stagione alla Lazio, dimostrando di saper gestire bene il centrocampo dei romani. Il centrocampista ha una clausola di 50 milioni, Lotito è notoriamente “bottega cara”, difficilmente si metterà ad un tavolo per trattare, di conseguenza i nerazzurri ricavando una cifra congrua dalla cessione di Chala, potrebbero compensare la mancanza e saldare la clausola rescissoria.

Altro profilo attenzionato è quello del 1999 Ederson dell’Atalanta – entrato anche nelle ultime convocazioni di Ancelotti -. Ederson, rispetto a Rovella è senza dubbio un profilo più internazionale, vincitore da protagonista anche dell’Europa League in maglia bergamasca, saldamente tra i migliori centrocampisti del campionato da almeno due stagioni. Anche per lui comunque la cifra parrebbe essere più o meno la stessa.

Più lontano Samuele Ricci, che ad oggi sembrerebbe essere più vicino all’altra sponda milanese, anche se il profilo di Samuele è stato da sempre monitorato da Ausilio e Marotta, quindi occhio ad un possibile derby di mercato.

Dubbi su Acerbi e Darmian

Sul fronte difensivo sono in bilico Acerbi e Darmian. È questa l’ultima notizia arrivata nella giornata odierna. Ciò potrebbe far parte di un’operazione di svecchiamento e di rinnovo della squadra nerazzurra. Ad Acerbi è stato pochi mesi fa rinnovato il contratto fino al 2026, certi all’epoca della permanenza di Inzaghi di cui “Ace” è un fedelissimo. A questo punto la posizione del centrale è dubbia, Chivu avrebbe espressamente richiesto un difensore centrale giovane – dotato però di una buona esperienza -. Rimarrebbe assieme al nuovo centrale Stefan De Vrij, una sicurezza quando chiamato in causa. Per liberarsi del centrale all’Inter basterebbe pagare una penale da 500.000 euro.

L’altro senatore a rischio taglio sarebbe Matteo Darmian, anche se l’esterno è molto duttile e ha dimostrato di saper accettare bene il ruolo di comprimario. Una figura anche di più semplice gestione rispetto ad Acerbi. Una situazione comunque in evoluzione. Da valutare anche la decisione per Bisseck. Per i nomi è sicuramente presto, piacciono Leoni, Beukema e Lucumi, con l’italiano che anche in questo caso sembrerebbe essere la preferenza di Chivu – ed ha quasi una decade in meno degli altri due -.