Italia terza nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo vinta dagli USA
Una bella Italia ha chiuso al terzo posto la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo disputata oggi in una gremita Piazza di Siena.
La squadra azzurra, formata dal carabiniere Giacomo Casadei con Marbella du Chabli (4/4), dall’appuntato scelto Emanuele Gaudiano con Chalou's Love PS (14/8), Paolo Paini con Casal Dorato (8/0) e dal 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet con Delta del'Isle (0/4) è stata capace di una performance convincente arrivata con una seconda manche in rimonta.
Dopo il primo giro concluso con 12 penalità, nel secondo il Team Italia ha commesso due errori, aggiungendo al percorso netto di Giulia Martinengo Marquet quello di Paolo Paini per 20 penalità complessive come la Germania, ma con la miglior somma dei tempi.
A vincere sono stati gli USA con 4 penalità - Laura Kraut con Bisquetta (4/8), Lillie Keenan con Kick On (0/0), Karl Cook con Caracole de La Roque (4/0), McLain Ward con Imperial HBF (0/0) – davanti alla Francia (8 penalità).
Soddisfatti il cittì Marco Porro, il capo equipe Marco Bergomi e i quattro azzurri.
“Sarebbe stato bello mettere a segno almeno un netto, ma sì, dai, sono molto contento anche così”. La prima dichiarazione del team azzurro che ha centrato un significativo terzo posto è stata quella del più giovane della ‘compagnia’, ovvero Giacomo Casadei, un talento eccezionale come lo definisce il selezionatore Marco Porro.
Oggi l’Italia ha davvero tenuto alta l’adrenalina, con un primo giro dal quale ci si aspettava una rimonta certa. Che puntualmente è arrivata.
In primis con il secondo percorso di Paolo Paini. “Il cavallo cresce velocemente. Dopo il primo percorso con due errori, Casal Dorato ha preso le misure e mi è bastato lasciarlo fare. Se io non sbaglio, lui non sbaglia”.
Grande anche la prova di Giulia Martinengo Marquet, primo percorso netto nella prima manche degli azzurri. Un percorso che ha sicuramente suonato la carica per il resto del gruppo. “È stato un bellissimo percorso. Mai banale come tutti i tracciati di Uliano Vezzani ma in ogni caso davvero molto selettivi”.
Emanuele Gaudiano non ha accampato scuse per la propria prova che non ha di fatto apportato benefici al risultato. “Ho fatto interventi che non avrei dovuto fare e gli errori sono arrivati senza sconti. Peccato”.
Marco Porro, ha immediatamente rilanciato. “In quattro Coppe delle Nazioni qui a Roma sono già stato secondo e ora terzo. Punto decisamente al successo per il prossimo anno! Sono convinto che abbiamo un team davvero forte e mi aspettavo una rimonta decisa dopo il primo giro. Abbiamo schierato due cavalli esordienti e dei cavalieri eccellenti... Giulia è davvero fortissima. Stiamo crescendo e il fatto di confrontarsi spesso in gare all’estero sta facendoci crescere”.
E non è mancato il 'selfie da podio' del capo equipe Marco Bergomi, selfie che dopo essere diventato un 'must' nelle Coppe delle Nazioni giovanili ha aperto la serie anche con la prima squadra azzurra.