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LBF Coppa Italia Final Four Semifinale 2025: la spunta Schio, la Magnolia dà tutto ma non basta; in finale il “superclassico” veneto

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IL COMMENTO

All’Inalpi Arena di Torino, La Molisana Campobasso gioca per la prima volta nella sua storia nella Final Four di Coppa Italia (fino ad oggi solo un paio di volte alle final eight) e deve farlo affrontando per la seconda volta consecutiva il Famila Wuber Schio, dato che due settimane fa le due squadre si erano già trovate di fronte per la sfida di campionato del Palaromare

I temi sono tantissimi, ma il più evidente è che tutti, sia in terra molisana che in terra veneta, si aspettavano una partita completamente diversa dalla già citata gara di ritorno ma soprattutto dalla gara di andata, in cui Schio aveva praticamente dominato. 

Ed effettivamente le aspettative non vengono tradite e la gara è totalmente diversa dalle due di campionato, con la Magnolia che è ineccepibile per tre quarti o poco più, e va sotto solo nei minuti finali commettendo qualche ingenuità in attacco ma soprattutto in difesa… ne parleremo nelle pagelle. Contro una corazzata come Schio bisogna giocare la partita perfetta e non sono ammessi errori. Ma onore al quintetto campobassano, che ci prova ed esce dalla coppa a testa alta. meritandosi in pieno tutti i complimenti ricevuti a fine gara. 

Da parte sua, Schio si comporta da vera grande squadra esperta, lasciando “sfogare” l’avversaria ma allo stesso tempo restandole sempre attaccata per poi mettere la freccia negli ultimi minuti e portare a casa un match sudatissimo; la formazione di Dikaioulakos probabilmente non è al 100% dopo la sosta per le nazionali che le ha riconsegnato una Dorka Juhaz “rotta” e altrettanto probabilmente con la testa almeno un po’ protesa verso quello che è l’obiettivo stagionale e cioè le Final Six di Eurolega. 

La differenza per le venete la fa la panchina e le statistiche parlano chiaro: con gli starting five in campo, 71 – 57 per Campobasso, che diventa 26-2 per Schio se consideriamo le giocatrici uscenti dalla panchina. Schio, attrezzata per l’Eurolega e dunque con una panchina strutturalmente lunga ha dalla sua anche le cattive giornate delle avversarie Ziemborska (ancora non al top dopo il suo infortunio) e Scalia, che sta in campo per pochi minuti e delude le attese dopo il suo stellare mese di gennaio. Come detto, per battere Schio occorre la partita perfetta, ma senza l’apporto delle due sopracitate è già un mezzo miracolo che la Magnolia vada così vicina a fare il colpo grosso. 

Oltre a questo, la partita è stata anche abbastanza “nervosa” per quanto riguarda il metro arbitrale, le tante proteste (Dikaioulakos espulso) ed alcune storie tese, per esempio quella fra Morrison e Dojkic. Alla fine le due squadre escono fra gli applausi delle rispettive tifoserie, contente – anche quella della squadra perdente – dello spettacolo al quale hanno assistito. Noi non eravamo presenti a Torino ma anche dalla TV si è percepito un grande spettacolo, con i tifosi campobassani e quelli scledensi che hanno festeggiato il loro particolare San Valentino ognuno/a con la rispettiva squadra del cuore; vale lo stesso naturalmente per Derthona e Venezia.

E, a proposito, è giusto dare anche il nostro pronostico per la finale che (ti pareva…) sarà Schio-Venezia. Fino a ieri molte persone avrebbero detto Schio ma, se si pensa a comparare le due partite di questa giornata, probabilmente Venezia ha giocato leggermente meglio, quindi le diamo un piccolo vantaggio nel pronostico.

Ora, per la formazione di Mimmo Sabatelli, ci sarà poco meno di una settimana di riposo prima di tornare in palestra ed allenarsi per la ripresa del campionato, che avverrà a San Martino Di Lupari nel match che potrebbe consegnare a Campobasso al 100% il terzo posto al termine della regular season.

IL TABELLINO: Famila Schio 8273 Magnolia Campobasso

LE PAGELLE

JUHASZ Dorka 6: Reduce da un colpo subito con la nazionale ungherese, gioca una partita sicuramente al di sotto delle sue possibilità ma lottando come può contro una Kunaiyi “indemoniata”. Fa il suo pur non essendo al massimo. 

BESTAGNO Martina 6: Quasi 10 minuti in cui fa scelte quasi del tutto corrette, segnando una tripla decisiva e prendendo 5 rimbalzi. 

SOTTANA Giorgia 7: E’ lei a tenere in piedi le scledensi quando una delle migliori “Magnolie” quest’anno prova a “scappare”. Poi, una volta “suonata  la carica” lascia spazio alle compagne, che le regalano la possibilità di vincere l’ennesimo trofeo della sua carriera

VERONA Costanza 5: Molte imprecisioni e troppa confusione per una che pochi giorni fa con la nazionale aveva fatto veramente bene. Non incide come sa fare e produce una prova insufficiente. 

SALAUN Janelle 6,5: Non brilla come al solito ma gioca la sua più che onesta partita con un buon 4/5 da due e 7 rimbalzi uniti a 14 punti. Viene penalizzata un po’ dal nervosismo, ma tutto sommato dà un discreto contributo alla vittoria della sua squadra. 

DOJKIC Ivana 7,5: Grande in regia ed ottima prova in generale per la croata, che risulta essere la top scorer per quanto riguarda Schio. Cerca di superare la difesa di Morrison e ci riesce in parte (c’è stato anche trash talking tra le due), ma per il resto gli 8 falli subiti vanno a nobilitare una prova che rasenta l’eccellenza.

ANDRE’ Olbis 6: Trova di meno il parquet rispetto ad altre occasioni, ma quando entra dà il suo contributo. Prestazione sufficiente e nulla più.

KEYS Jasmine 5: Insolitamente una partita non bella per una che usa la tecnica come suo punto di forza. Innervosita da qualche fischio arbitrale da lei ritenuto ingiusto, non incide più di tanto in attacco. In difesa prova a lottare contro le lunghe campobassane e ci riesce in parte. 

LAKSA Kitija 8: Uscite dai blocchi come solo una giocatrice come lei sa fare, scelte offensive corrette, anche in difesa per nulla male. Il titolo di MVP si dà ad una giocatrice della squadra che vince, per cui, “Laksa is back… tell a friend…” ora vediamo se saprà fare di meglio in finale.

Panzera, Zanardi: N.E.

ZIEMBORSKA Aleksandra 5: Si vede poco e probabilmente risente ancora dei recenti problemi fisici. 0/4 in 7 minuti è il suo scarno contributo alla causa. Una sua buona partita avrebbe probabilmente avvicinato di molto la Magnolia alla vittoria. 

KUNAIYI Pallas 8,5: Una sola parola: fuoriclasse. Limita benissimo Juhasz ed in attacco fa praticamente quello che vuole. Doppia doppia maestosa con 24 punti e 15 rimbalzi nonostante un colpo subito ad inizio partita. Avevamo già visto un film iniziare così, ma questa volta il finale è stato diverso. Grande Pallas.

GIACCHETTI Emma 6,5: L’unica a segnare dalla panchina per la Magnolia. Non sente l’emozione giocando minuti importanti in difesa ed in cabina di regia. Può sicuramente ricalcare le orme di Matilde Villa, siamo sulla buona strada.

KACERIK Martina 6: Di ritorno dopo l’infortunio, gioca anche lei minuti importanti in difesa e come buon cambio di Morrison. 

TRIMBOLI Stefania 6: Sempre lì a guidare la sua squadra nei momenti più difficili anche. In attacco, a parte una tripla, non si è vista. Più in difesa invece, in modo molto versatile. Nell’ultimo periodo nella sua metà campo sta giocando in modo ottimo, bene così per la Magnolia. 

MELDERE Laura SV: Prova a sostituire Kunaiyi ma non ci riesce, perdendosi completamente e giocando solo 7 minuti dei quali non ci sentiamo di esprimere una valutazione.

QUINONEZ Blanca 8,5: Prova a caricarsi la squadra sulle spalle nel momento più difficile della serata e ci riesce. A parte questo, gioca una partita sontuosa sotto tutti i punti di vista, facendo letteralmente impazzire la sua avversaria diretta, che non è una qualsiasi ma Janelle Salaun. Ormai è una certezza e… sì, lo confermiamo, è pronta a continuare alla grande nel suo percorso.

SCALIA Sara 5: Si è vista pochissimo in questa partita e non riusciamo a capire perché. Poteva essere la chiave con i suoi punti che di solito ha nelle mani, ma gioca solo 10 minuti non incidendo. 

MADERA Sara 6,5: Pasticciona in alcune situazioni ma nel complesso sono solo dettagli, che però in queste partite fanno la differenza. Segna buoni canestri e difende bene sulle lunghe avversarie. 

MORRISON Que 7,5: Ottima in versione playmaker, stiamo ammirando la vera Morrison in questa stagione e ci piace un sacco. Stasera 14 punti e come al solito una difesa impeccabile su Dojkic e pari ruolo pur non essendo al top fisicamente.

Cerè, Bocchetti: N.E.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

 

Dario Salvatorelli

IG: dario_salvatorelli | FB: Dario Salvatorelli | X: dario_acer

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