Frecciarossa Final Eight Coppa Italia SF 2025: Trento batte Trieste nella più bella gara del torneo conquistando la sua prima finale della storia
Torino, 15 febbraio 2025 – E così, il derby degli irredentismi di storica memoria va alla Dolomiti Energia Trentino che, nella 2ª semifinale di giornata nelle Final Eight di Coppa Italia 2025 e dopo la vittoria di Milano vs Brescia, supera la Pallacanestro Trieste per 82-79 al termine del match probabilmente più bello ed intenso di quest’edizione.
Due debuttanti al Grande Ballo perchè, se mentre Trieste battendo Trapani aveva conquistato la 1ª semifinale della sua storia, Trento giocava invece la sua 2ª semifinale di Coppa Italia dopo quella disputata a Milano nel 2016 e persa contro Avellino. Ma entrambe, due damigelle belle ma nervose.
Malgrado queste tensioni dicevamo di una gara veloce, maschia ma leale nella quale Trento, impostasi in campionato per 76-68, si faceva preferire con un’inizio molto concreto difendendo con grande accortezza e limitando le qualità offensive di Trieste, al 10′ si andava sul 23-13 per i bianconeri.
Nel secondo periodo però Trieste si scioglieva in attacco mentre di contro l’Aquila trentina iniziava ad eseguire con minor efficacia i propri giochi offensivi. In difesa Trento riusciva tutto sommato a tenere a bada gli alabardati tra i quali solo in 4 erano a referto al 20′ (Brown, Ruzzier, Valentine e Johnson), andando così al riposo sul 38-33.
Ma al rientro in campo dall’intervallo era Trieste a spingere forte sull’accelleratore e, sfruttando la vena offensiva del miglior Ruzzier di stagione, impattava su 45-45 al 26′. E da lì iniziava una nuova gara, ancora più vibrante ed intensa scorrendo sul filo dell’equilibrio e nella quale Trieste riusciva a mettere sotto pressione Trento a rimbalzo (al 40′ 34-41 per i giuliani), chiudendosi al 30′ sul 59-58.
E nel quarto e decisivo periodo, Trieste aumentava i colpi e la frequenza del proprio attacco malgrado il forfait di Valentine (fuori per 5 falli ad inizio quarto ma alle prese con un guaio muscolare al polpaccio), e l’assenza di Colbey Ross, si portava anche sul +5 (66-71), e dopo sul +6 (68-74). Ma da quel vantaggio Trento si affidava al trio Niang, Ellis e Lamb per ribaltare il punteggio e Trieste non riusciva più ad inquadrare il cotone trentino subendo di nuovo la pressione bianconera che in difesa diventava decisiva: finiva 82-79 e grande festa per Trento che così conquistava così la sua prima finale di Coppa Italia della storia.
Domani quindi finale vs Milano per una gara che si preannuncia a dir poco appetitosa. In campionato Trento diede una severa lezione all’Olimpia comunque ai minimi termini mentali dopo un doppio turno di Euroleague. Vedremo chi prevarrà ma se Trento facesse il “colpo”, non mi stupirei più di tanto…
Dolomiti Energia Trentino – Pallacanestro Trieste 82-79
Parziali: 23-13; 15-20; 21-25; 23-21.
Progressione: 23-13; 38-33; 59-58; 82-79;
Le pagelle
Dolomiti Energia Trentino
#1 Quinn Ellis 9: dopo la bella gara disputata nei quarti vs Reggio Emilia, un’altra prestazione monstre di questo ragazzo che sta diventando realmente un giocatore con la “G” maiuscola, capace di abbinare quel mix così basico per il basket moderno fatto di atletismo e fisicità. Grandi complimenti al Presidente Longhi e, all’epoca, al suo fido Kagemusha Salvatore Trainotti per aver creduto in questo ragazzo 3 anni fa ed averlo portato in LBA per farcelo ammirare. MVP di questo match con una doppia doppia che ha sfiorato la tripla doppia composta da 10 p.ti (pesantissimi gli ultimi 6, nel quarto periodo), 10 rimbalzi ed 8 assist…Che ne dite, le blasonate Milano e Virtus Bologna se ne saranno accorti di lui?
#3 Myles Cale 8: non è sfavillante come in altre occasioni ma la sua energia specialmente in difesa, la sua qualità atletica unita ad una precisione fondamentale da 3 oggi (2/3), lo rende sempre e comunque un tassello fondamentale nell’ingranaggio di Paolo Galbiati, chiudendo con 10 p.ti, 4 rimbalzi e 3 assist.
#5 Jordan Ford 7: ad un primo tempo insolitamente da zero punti all’attivo fa da contraltare un secondo nel quale il californiano ne mette 7 e che, considerando il livello di tensione agonistica accumulata in un match così importante per le due squadre, sono tanta roba comunque.
#6 Andrea Pecchia 8: domina a rimbalzo nel primo tempo (ben 6 catturati) ma, nonostante il 2/6 da dentro l’arco, risulta uno dei migliori in bianconero perchè chiude non solo con 10 p.ti, 7 rimbalzi ed 1 assist ma anche perchè difende con grande applicazione, specie nel finale, limitando un Markel Brown in odore di bis dopo la vittoria in maglia Napoli dello scorso anno.
#7 Saliou Niang 8,5: se Quinn Ellis brilla di luce propria, questo ragazzo magro come un filo di ferro è una delle chiavi di questa bella vittoria trentina perchè, dopo un primo tempo non proprio brillante, viene gettato nella mischia da coach Galbiati nel momento giusto del quarto periodo e lui risponde “presente” con quelle braccia lunghissime e scattanti. Recupera un possesso basilare nel finale convulso e chiude con 10 p.ti e 5 rimbalzi più 2 recuperi…Poz, pensaci bene
#10 Toto Forray 6: voto di stima per il Capitano di lungo corso solo 9′ di gioco in campo e per dare spazio allo straripante Ellis di queste Final Eight.
#21 Selom Mawugbe 7,5: non è efficace come in altre sfide, 8 punti e 3 rimbalzi con 1 stoppata delle sue, sempre comunque molto attento nella cerniera difensiva di Trento.
#22 Anthony Lamb 8: Mr. Agnello è il focal point del primo tempo per Trento, 11 p.ti al 20′ di gioco ma, come spesso accade, chiude al 40′ di gioco con 18 p.ti (top scorer di squadra), giocatore con una bagaglio di qualità tecnica superiore alla media e che potrebbe tranquillamente ben figurare in altri contesti tecnici.
#33 Eigirdas Zukauskas 6+: oggi poco convincente dalla lunga (1/6), e dalla mano poco sensibile, dettaglio tecnico che invece gli appartiene…Nessun rimbalzo per lui, bene ma non benissimo con 8 p.ti finali.
#68 Patrick Hassan n.e.
Pallacanestro Trieste
#0 Massimiliano Obljubech n.e.
#7 Justin Reyes s.v.: difficile dare un voto ad una prestazione di soli 2′ di gioco in campo…Ammiro coach Christian ma siamo sicuri che l’ex Varese non meritasse qualche minuto di più oggi considerando le sue doti fisico-atletiche?
#8 Lodovico Deangeli s.v.: meno di 1′ di gioco…
#9 Jarrod Uthoff 6,5: dopo un primo tempo opaco, segue un secondo tempo con maggiore attenzione in difesa e qualche bel canestro in attacco chiudendo così, con 7 p.ti e 7 rimbalzi, un match nel quale da lui ci si sarebbe atteso qualcosa in più per traguardare la finale
#10 Michele Ruzzier 8,5: se avesse vinto Trieste avrebbe sicuramente meritato il titolo di MVP e di vero trascinatore dei suoi. Non si fa intimorire dal suo dirimpettaio Ellis che, in certe fasi del match, sembra immarcabile ed allora lui sfodera il suo carrier high con 25 p.ti (5/7 da tre), cercando di trascinare la sua squadra in finale. Certo, perde 5 possessi servendo 5 assist ma l’assenza (pesante), di Colbey Ross non si nota con lui in campo. Domanda: ma siamo sicuri che alla Virtus Bologna non serviva?
#12 Luca Campogrande n.e.
#13 Francesco Candussi 6: dopo la bella prova vs Trapani non si ripete perchè in attacco soffre la fisicità di Mawugbe. Comunque chiude con 1/2 da tre segnalandosi per la buona difesa opposta agli avversari, specie ne secondo tempo.
#22 Markel Brown 7: insieme a Valentine è quello che tiene a galla Trieste nel primo tempo in doppia cifra, insieme a Ruzzier ed è quello che comunque ci prova, sempre, a mettere pressione alla difesa trentina ora da fuori, non sortendo grandi effetto (2/7 da tre), ora attaccando il ferro. Chiude con 21 p.ti e 4 rimbalzi
#23 Jeff Brooks 5: l’eroe del match vs Trapani non si ripete. Anzi, annaspa abbastanza nei 18′ di gioco nei quali viene chiamato in campo, zero punti all’attivo, 2 rimablzi e 2 perse per lui e purtroppo un match incolore…
#30 Sean McDermott 6: resta in campo per ben 26′ di gioco ma si vede che al momento, arrivato da poco, deve capire in quale lato del pianeta Trieste sia atterrato. Comunque la sufficienza la merita perchè, almeno, non prende iniziative in attacco che potrebbero rivelarsi dannose lasciando spazio ai tenori più attrezzati di lui, almeno oggi.
#34 Jayce Johnson 6,5: pulito, efficace, solido ed in fin dei conti compie il suo ruolo raccogliendo 7 rimbalzi. In attacco ne mette 2 però in 16′ di gioco totali, poco più della sufficienza insomma.
#45 Denzel Valentine 7,5: fino a quando resta in campo catalizza molto l’attacco triestino, giustamente, con le sue solite triple siderali (2/7), segnando 19 p.ti che sono un bel bottino in 26′ di gioco prima di dover uscire per 5 falli ma di fatto anche per un malanno fisico…Prendere o lasciare per come sta in campo, io prendo perchè c’è il forte sospetto che se fosse rimasto in campo Trieste ce l’avrebbe fatta.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto
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