Dopo i fasti della super vittoria contro il Panathinaikos l’Olimpia senza aggressività torna coi piedi per terra sbattendo il muso contro un Bayern come da tradizione solido e rognoso, che ha dominato a rimbalzo con la sua fisicità

Ad un osservatore distratto potrebbe sorgere spontanea la domanda: ma come è possibile questa disparità di prestazione, dato che il Pana è una delle favorite al titolo mentre il Bayern possiamo considerarla una outsider? 

Beh, il motivo principale sta nell’approccio che hanno avuto i ragazzi di Messina: tanto feroce, concentrato e rabbioso al Forum giovedì scorso quanto molle, poco aggressivo e rinunciatario in Baviera.

Non è un caso però se al Pana mancavano Lessort e Yurtseven, e se generalmente l’Olimpia contro squadre fisiche fatica sempre tanto a prescindere dal talento a disposizione. Non è un caso perché è proprio la fisicità e la potenza sotto le plance a mancare ai milanesi, d’altro canto la società lo sa e sta correndo (oddio, facciamo camminando vista la rapidità d’intervento) ai ripari.

Arriverà un lungo prima o poi, ma io sono sempre della mia idea: manca un esterno, e la cosa si sente tantissimo quando Dimitrijevic non riesce ad incidere e ciò è una costante da qualche tempo. Non si può aspettarlo in eterno, l’Eurolega avanza e tra 10 giorni iniziano le Final Eight. 

Questo innesto al 99% però non verrà effettuato, gli effetti li vedremo forse già a Torino, sicuramente nei playoff dove Mannion diventerà imprescindibile e non è detto che la cosa sia un bene.

La sconfitta comunque ci sta tutta anche per meriti dei tedeschi, quadrati e solidi ma con il talento di Edwards a spaccare le partite. L’ex Celtics rappresenta proprio il profilo di cui sto parlando, peccato.

Dopodomani si torna in campo a Kaunas per un altra battaglia contro Trinchieri e soci, con la stanchezza del viaggio e con gli uomini chiave sempre più spremuti. Riuscirà a portare a casa i due punti l’Olimpia? Io credo di sì, perché è stata troppo sospetta la partita odierna, potrebbero essersi gestiti per buttare tutte le energie in campo in Lituania.

Vedremo, sicuramente sabato in Sardegna vedremo almeno 7-8 giocatori camminare, 4 partite in una settimana a questi ritmi…..che si torni in fretta ad un Eurolega più sostenibile, con 20 partite e non 34+ playoff e F4. Decisamente troppe

IL TABELLINO:  BAYERN MONACO – OLIMPIA MILANO 87-70

DIAMO I NUMERI

16 – i rimbalzi offensivi catturati dai tedeschi che hanno generato parecchi possessi in più. Il bayern ha tirato dal campo 59 volte con 23 liberi, Milano 51 volte con 11 liberi. Impossibile vincere con queste cifre, ed allora ripetiamo che bisogna agire in fretta in quel settore ma anche bisogna che qualche esterno inizi a difendere ed a limitare le distrazioni per non creare un vantaggio a rimbalzo per gli avversari. Chiariamo, non è che se domani mattina l’Olimpia ingaggiasse Sabonis che ad oggi è il miglior rimbalzista nella NBA allora i problemi a rimbalzo sparirebbero. E’ un insieme di fattori e la colpa è di tutta la squadra, certo è che qualcuno in più il figlio del grande Arvydas lo prenderebbe….

3 – l’Olimpia a mio avviso è una squadra che diventerà davvero una contender quando alcune pedine scaleranno nello scacchiere biancorosso. Ad esempio Gillespie, oggi con la squadra al completo secondo centro, dovrebbe essere il terzo. Così come Dimitrijevic nella posizione di playmaker o Tonut in guardia. Insomma Milano se vuole davvero migliorare dovrà innestare giocatori in questo telaio che comunque tanto malvagio non è, ma che manca evidentemente di qualità per competere con le corazzate europee. Che famo presidente, lasciamo o radoppiamo?

7 – il numero di maglia, ed il voto per oggi, del buon Giovannone Voigtmann. Alzi la mano chi non l’ha rimpianto in questi due scontri di Eurolega. Ci sarebbe stato davvero bene in questo roster, ma comprendiamo anche il perché della sua dipartita. Comunque ha dato tanto per la causa milanese (nonostante qualche momento no che tutti ricordiamo) che gli perdoniamo queste due ottime partite contro i suoi ex compagni

2 – il numero di giocatori che, potendo, preleverei a questo Bayern per vestirli di biancorosso. Il primo è Carsen Edwards come detto, come lo vedrei bene incastonato tra Mannion e Neno! Ma so che sarà pressoché impossibile. L’altro oggi non è sceso in campo e di nome fa Devin Booker: lungo mederno, atletico e cattivo ma con ottima mano sarebbe l’ideale puntello per il reparto lunghi ma anche qui è più un sogno che altro. Voi chi rubereste invece ai bavaresi?

SALA STAMPA

Ettore Messina: Avevamo giocato un primo tempo decente, controllando abbastanza bene il ritmo della gara anche se sui cambi difensivi ci siamo scoperti troppo a rimbalzo d’attacco. Nel secondo tempo, siamo tornati in campo molli come approccio e il Bayern ha preso il sopravvento, giocando con molta più energia di noi e ha vinto con pieno merito”.

 

CRISTIANO GARBIN

Youtube: @cgarbo75

Instagram: garbin_cristiano

L'articolo Turkish Airlines Euroleague #Round25 2024-25: fisicità, rimbalzi, aggressività, troppe mancanze per l’Olimpia e il Bayern dilaga nella ripresa proviene da All-Around.