LBA UnipolSai 3ª ritorno 2024-25: doppie doppie di Pangos e Totè e Napoli ottiene meritatamente la quarta vittoria nelle ultime 5 contro la Germani Brescia
Napoli, 2 febbraio 2025 – Ancora il cuore di Napoli, ancora i canestri di Pangos e Totè: i partenopei ottengono la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate e si levano, forse definitivamente, dalle posizioni più calde della classifica. La squadra di coach Valli vince meritatamente contro la Germani Brescia, mantenendo il controllo per buona parte dell’incontro e resistendo con lucidità alle rimonte dei lombardi nel secondo e nel terzo quarto: negli ultimi minuti sono le giocate di classe di Kevin Pangos ad indirizzare definitivamente l’incontro, con il canadese che chiude con 22 punti e 13 assist aiutando i campani a vincere per 90-85.
Non bastano i punti di Ivanovic e Della Valle e la doppia doppia di Bilan: Brescia resta sempre in partita ma va troppo a sprazzi e non riesce mai a trovare soluzioni convincenti all’attacco napoletano, che non a caso mette a segno 27 assist con sole 7 palle perse. Napoli dà infatti un’altra grande risposta al proprio pubblico, mostrando di avere tutte le carte in regola per poter raggiungere una salvezza addirittura tranquilla con questo roster: era praticamente impossibile immaginarlo anche solo qualche settimana fa.
Ad aprire i conti ci ha pensato Totè (22 e 12 rimbalzi per lui), a proseguire nel secondo tempo le triple di Zubcic e infine le invenzioni dal palleggio di Pangos: i padroni di casa hanno mostrato ancora una volta la varietà di soluzioni su cui possono contare nella metà campo offensiva, mettendo in seria difficoltà una delle prime della classe in LBA. Non fosse stato per una serata particolarmente negativa ai tiri liberi, Napoli avrebbe addirittura potuto chiudere la contesa anche prima degli ultimi minuti, cercando di fuggire definitivamente dopo il +7 raggiunto nel secondo quarto e il +11 nell’ultima frazione.
Il 7/16 dalla linea della carità ha costretto la squadra di Valli a dover rifare tutto negli ultimi 5 minuti, in cui Brescia aveva anche toccato il vantaggio nel 79-80: ma rispetto ad una Germani fragile in difesa e un po’ meno disciplinata del solito in attacco, Napoli ha mostrato di avere in questo momento più fiducia e più certezze nel cosiddetto “crunch time”. Anche così è arrivata una vittoria fondamentale che fa intravedere la luce al termine del tunnel delle prime 11 giornate. Da segnalare anche l’esordio di Egbunu, in campo per 10 minuti.
Brescia esce dal PalaBarbuto con la consapevolezza di aver perso in un campo che in questo momento è molto complicato, ma anche sapendo di non aver giocato una delle sue migliori partite: è stata una Germani un po’ troppo discontinua e in balia del ritmo avversario, in grado di rimettere più volte in equilibrio il match ma mai di prenderne in mano con sicurezza le redini.
Ivanovic è stato fondamentale tra terzo e quarto quarto per rimettere tutto in parità ma ha esagerato negli ultimi minuti, Bilan ha messo un’altra doppia doppia ma ha commesso errori importanti alla fine, la difesa si è compattata tra terza e quarta frazione ma è mancata dei colpi decisivi nel finale.
Insomma, è stata una Germani bella a metà che non ha quasi mai dato l’idea di meritare fino in fondo di vincere questa partita: perdere a Napoli in questo momento non è certo una tragedia e bisogna ricordarsi che, nonostante lo straordinario 12-3 del girone di andata, questa squadra non è costruita per stare nei primi 4 posti. Ma le 3 sconfitte negli ultimi 5 impegni possono e dovrebbero dare alcuni spunti per tornare a correre, soprattutto in vista dell’importantissimo appuntamento in Coppa Italia contro Tortona.
Parziali: 27-23; 17-21; 19-19; 27-22
Progressioni: 27-23; 44-44; 63-63
Le pagelle
Germani Brescia
Nikola Ivanovic 6,5: primo tempo nell’ombra, poi esce nel terzo quarto guidando la rimonta di Brescia. Sembra riuscire ancora una volta a guidare i suoi alla vittoria giocando un gran secondo tempo ma sul più bello non riesce più a trovare il canestro: se Brescia arriva a giocarsi il finale punto a punto ha tanti meriti, ma forse esagera un po’ continuando a cercare il bersaglio dalla lunga distanza. Chiude con 20 punti, 1 assist, 3/10 dall’arco.
David Cournooh 6: discorso molto simile rispetto a quello di Dowe, anche se l’italiano ha un impatto forse leggermente minore. Un canestro in penetrazione nel primo tempo, poi dieci minuti di mestiere senza troppi sussulti.
Alessandro Tonelli NE
Amedeo Della Valle 6,5: sempre bravo a guadagnarsi con astuzia dei tiri liberi nei momenti del bisogno (7/7). Ottima partenza nel primo quarto, bene anche nel tiro dall’arco quando gli lasciano spazio (3/6): chiude con 16 punti e 4 assist. Peccato per un paio di incomprensioni con la palla in mano nel pick and roll: 2 palle perse.
Chris Dowe 6: segna 3 canestri in penetrazione (il suo marchio di fabbrica), prova a mettere un po’ di pressione in difesa, a volte esagerando. Prestazione sufficiente da 19 minuti.
Demetre Rivers 7: inizia con grande aggressività la partita e commette un paio di errori di foga (2 palle perse), ma fa il solito buon lavoro in difesa e sugli scarichi dal post basso di Bilan è impeccabile. 15 punti con 7/8 dal campo: quando viene imbeccato sul perimetro si fa sempre trovare pronto.
Lorenzo Pollini NE
Jason Burnell 6: partita abbastanza nell’ombra per lo statunitense, che fa un po’ di lavoro sporco prendendo 6 rimbalzi ma forse esagera un po’ nella metà campo offensiva prendendosi 5 triple e sbagliandole altrettante. Più ordinato di Ndour, ma comunque non la sua miglior versione.
Giancarlo Ferrero NE
Maurice Ndour 5,5: buon inizio di partita, poi si perde completamente e commette errori sia con la palla in mano che nella sua metà campo. Al di là della valutazione numerica (9), non prende mai ritmo, sbaglia troppo sotto canestro e non a caso resta in campo solo per 18 minuti. Dalle parole di Poeta nel post-partita non risultano problemi fisici per lui.
Joseph Mobio sv: impiegato per 5 minuti, non commette disastri trovando anche un canestro in area a fine secondo quarto.
Miro Bilan 6,5
Napoli
Kevin Pangos 9: partita della consacrazione del folletto canadese, ora abbiamo capito il motivo per cui è stato preso la scorsa estate. Guida Napoli in ogni momento della gara, il suo canestro nel finale di quarto periodo ai danni di Miro Bilan è poesia in movimento. Termina la sua partita con 22 punti e 13 assist. MVP!
Giovanni De Nicolao 6,5: solida la prestazione del capitano dei partenopei, subentra al posto di Pangos nel primo quarto e inizia subito a dare il suo solito apporto difensivo. A fine stagione andrà in scadenza, la società dovrebbe iniziare a pensare di prolungare il suo contratto, il Napoli Basket ha bisogno di Giovanni De Nicolao anche per l’anno prossimo.
Stefano Saccoccia S.V.
Erick Green 6-: parte bene nel primo quarto, ma per i successivi tre scompare, sbaglia canestri facili per le sue qualità. Per sua fortuna Napoli ha trovato altri protagonisti in questa partita.
Jacob Pullen 6,5: si mette molto al servizio della squadra e ci riesce alla grande, ogni tanto decide di iniziare a ‘’giganteggiare’’, vedasi il canestro+fallo nel secondo periodo. A fine partita saranno 9 punti e 5 assist in 20 minuti.
Tomas Woldetensae 7-: mette delle triple importantissime, entrambe molto difficili, ma importantissime. Nella giornata in cui ha cambiato look dei capelli, Napoli trova la vittoria anche grazie all’ex Varese. Da segnalare le sue 3 palle recuperati.
Tomislav Zubcic 7: parte malissimo con due errori in avvio, ma poi riesce a ritrovare la quadra da oltre l’arco (2/4 da 3PT). Nonostante i problemi di falli gioca una gran partita, molto presente anche a rimbalzo. Oltre tutto riesce a non cadere nelle ‘’trappole’’ e non prende il suo solito fallo tecnico. Bravo Zuba!
Kaspar Treier 5,5: non riesce ad incidere in fase realizzativa come le scorse partite, gioca anche qualche minutino in meno. Sotttotono!
Leonardo Totè 8,5: fresco del Best Ita del mese di gennaio continua la sua striscia positiva e vince la sfida contro Miro Bilan. Chiude con 22 punti e 12 rimbalzi, peccato per i molteplici errori alla linea della carità (2/6). Ora il messaggio è chiaro, Poz abbiamo bisogno di Leonardo in nazionale!
John Egbunu 6: non il migliore degli esordi, ma siamo all’inizio, è arrivato nella giornata di giovedì nel capoluogo campano, bisognerà dargli qualche altra settimana di tempo per incidere alla grande
Sergio Bertazzi, pagelle di Napoli di Giuseppe Armini
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