LBF Techfind 4ª ritorno 2024-25: Geas, nulla si può fare vs Venezia che è una schiacciasassi e non lascia sopravvissuti
Nel ricordo di Kobe Bryant, 5° anniversario dalla sua scomparsa, ed in quello di Drazen Dalipagic’ spentosi ieri a Belgrado, per il Geas arriva il momento di ospitare la Reyer Venezia, che rappresenta una delle principali forze del campionato.
Rinvigorite dalla grande prova nel Monferrato, le ragazze di coach Zanotti, si pongono come obbiettivo quello di proseguire sul medesimo binario, con l’aggiunta a roster di Jakubcova, appena arrivata dalla Spagna.
Per questa sfida, le rossonere devono fare ancora a meno di Conti, prosegue anche l’assenza pesante di Makurat a causa dell’infortunio alla schiena rimediato nell’ultima partita contro Derthona, ed infine a queste si aggiunge anche l’assenza di Barberis.
Dalla sponda veneta, Il team di coach Mazzon, arriva fresco dopo un turno di riposo in campionato, e con l’obbiettivo di aggiuntare il primo posto in classifica di Schio, a fronte anche di un Eurolega ormai agli sgoccioli dopo la recente sconfitta contro il Fenerbahce.
Le oro granata recuperano Villa e Caubaj entrambe reduci dall’influenza, Fassina sarà presente anche se non al100% e alla fine si unisce anche Pan, costretta ai box nei giorni scorsi.
Una partita sulla quale c’è poco da discutere fin da subito con Venezia che domina dall’inizio alla fine, senza mai che Geas possa rimettere in discussione il risultato.
Kuier si dimostra praticamente immarcabile per tutta la partita, da il via alla fuga, portando la sua squadra sul +10 a pochi minuti dalla palla a due.
I primi 3 quarti sono tutti per Venezia, nei quali per Geas si evidenziano le singole prestazioni della solita Moore, malgrado la numerose difficoltà nel pitturato nel “one to one” contro Cubaj, Anastasia Conte chiamata anche ad ottemperare al ruolo di playmaker, posizione che ha ricoperto molto bene nella partita contro Derthona.
Ultima nota positiva importante per le rossonere è indubbiamente la partita di Jakubcova, la quale sembra aver trovato la sua dimensione nella nuova squadra.
Da apprezzare in svariati momenti della partita, la slovacca mostra un fitto repertorio di movimenti: penetrazioni, tiro da 3 punti e gioco spalle a canestro che le valgono la prima doppia cifra in maglia Geas e un +17 di valutazione.
La milanesi non sono certo aiutate dalle corte rotazioni a causa di un infermeria piuttosto piena, e a rincarare la dose, ci sono le percentuali al tiro delle lagunari quasi impossibili da raggiungere: 72% da 2 punti e quasi il 40% da 3 ed il secondo record stagionale per assist distribuiti (saranno 27 alla fine della partita).
Questi numeri sarebbero quasi insormontabili per chiunque, e portano come diretta conseguenza lucidità mentale in difesa, costringendo le rossonere a 16 palle perse.
Si chiude a -29 la partita in favore della oro-granata che torneranno in campo il primo febbraio tra le mura amiche prima delle final four di Coppa Italia.
Per Sesto invece c’è il turno di riposo in preparazione della prossima sfida in casa contro Faenza di fine febbraio.
IL TABELLINO:
MOORE Tinara 6,5: solita prova di solidità i area, malgrado in questa partita il livello’dell’asticella sia decisamente più alto
JAKUBCOVA Ivana 6,5: esordio positivo per le neo-arrivata, subito convolta nel gioco dalle compagne; deve trovare ancora la sua dimensione in campo ma quello che abbiamo visto ci lascia indubbiamente ottimisti e fiduciosi
GWATHMEY Jazmon 5: partita difficilissima per lei stasera, con le esterne di Venezia che non sbagliano praticamente mai, e con tutte queste difficoltà in difesa, in attacco non può che peggiorare; da apprezzare sempre però la grinta e l’energia che ci mette, anche quando le cose non girano per il verso giusto.
ORSILI Alessandra 5: altra partita in cui è chiamata a sostituire Conti in cabina di regia, coach Zanotti la mette in quintetto e gioca poco più di 25 minuti ma il risultato si divide tra grandi assist e banali palle perse
SPREAFICO Laura 5: tanti minuti in campo, con pessime percentuali al tiro, e come se non bastasse, i libero stanno cominciando ad essere un vero problema (8 su 19 nelle ultime 7 partite), percentuali non accettabili da una grande tiratrice come lei
CONTE Anastasia 6,5: umiltà e sacrificio in una partita giocata ancora una volta da playmaker, la sua versatilità mostra grande spirito di adattamento in base a quello che la situazione richiede; la doppia cifra comincia a diventare una costante
TRUCCO Valeria 4: altra prova negativa per la lunga classe 99, in più di metà partita guarda raramente il canestro, in attacco le lunghe di Venezia banchettano nel pitturato e a rimbalzo è quasi invisibile
BERKANI Lisa 6: parte in quintetto e subito assume il controllo della partita dettando il ritmo in attacco, si prende anche qualche tiro ma si concentra soprattutto sul giocare per le proprie compagne
SMALLS Kamiah 6: la sufficienza è raggiunta grazie soprattutto agli 8 assist, brutta giornata però per lei al tiro con 1 centro su 7 tentativi
VILLA Matilde 6,5: partita in controllo tenendo anche conto che era reduce dall’influenza, visto il risultato non sono richiesti gli straordinari ma il suo come sempre lo fa e senza errori
PAN Francesca 6: anche lei non al 100% fisicamente, ma il tutto viene reso più facile da una partita in cui alla squadra riesce praticamente ogni cosa
STANKOVIC Dragana 5,5: forse l’unica nota negativa, condizionata fin da subito dai falli; non riesce ad entrare in partita
CUBAJ Lorela 7,5: partita da incorniciare anche in chiave nazionale, 19 punti segnati ma soprattutto grande solidità in difesa; in attacco mostra anche grande pulizia come bloccante, forse una delle migliori del campionato, il gancio girandosi sul fondo è un tributo con la T maiuscola a tutta la pallacanestro
MICCOLI Maria 6: 10 minuti in cui non si mette in evidenza
FASSINA Martina 7: anche per lei suonano le sirene azzurre, grande precisione al tiro, pressione difensiva sulle avversarie e timing negli aiuti
SANTUCCI Mariella 6.5: grande difesa sulle esterne di Geas, buone percentuali dal campo e doppia cifra
KUIER Awak 8: lasciate stare per un attimo i numeri a referto, la cosa davvero impressionante è l’aura che trasmette in campo, domina il gioco, ogni volta che la palla è tra le sue mani, tra i tifosi Geas si percepisce uno “squilibrio nella forza”, sanno che segnerà e lo sa soprattutto la sua diretta avversaria; semplicemente marziana
NICOLODI Giuditta 6: nel complesso una buona partita con buone percentuali dal campo
LOGOH Caterina 6: gioca gli ultimi minuti della partita con le compagne che cercano in ogni modo di farla segnare
Sala Stampa
Tommaso Cornia
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