ru24.pro
Allaround
Январь
2025
1 2 3 4 5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

Turkish Airlines Euroleague #Round19 2024-25: new year’s (Le)day, l’Olimpia fa godere i tifosi come Ricci

0

L’Olimpia ci aveva lasciato nel 2024 con la sconfitta di misura di Santo Stefano contro l’Olympiacos, una delle squadre candidate alla vittoria finale. Vero che ogni partita è a sè stante ma tutto induceva all’ottimismo, seppur cauto, per questa trasferta a Lione con un Asvel sempre piuttosto umorale anche se dotato di talento sufficiente per battere molte squadre specie sul terreno amico ed anche scontando l’assenza di Lauvergne (che ha facilitato la vita a Ricci & compagni)

Invece ne è venuta fuori una partita, tanto per rimanere in tema di basket transalpino, che sarebbe piaciuta al coach del Limoges 1993 che giocava ai 50 punti, al secolo Bozo Maljkovic. Buone difese si, ma che hanno anche sfruttato le mancanze degli attacchi, con Milano che da tre punti non ha segnato mai in pratica e l’Asvel che perdeva un pallone ogni due azioni manco fosse un subprime Lehman Brothers a Wall Street nel 2008

I biancorossi ne sono venuti a capo nel momento in cui le mani si sono raddrizzate e scaldate grazie a Leday e Ricci, ma quel che deve far contento Messina sono tutte le piccole cose che sono successe precedentemente e che hanno contribuito in manier decisiva a questa vittoria in trasferta. 

Penso ad esempio ai liberi conquistati nel primo tempo con esperienza in momenti di siccità offensiva soprattutto di Mirotic, a 3-4 chiusure difensive da mostrare ai ragazzi di Ousmane Diop, ai 100 malcontati di Flaccadori in campo utili anch’essi per far rifiatare qualche compagno, alle difese di Bolmaro che sembravano guidate da un joystick (poi vai a vedere il tabellino senza vedere la partita e pensi non abbia inciso), agli zompi a rimbalzo di Brooks che ha anche due recuperi all’attivo.

Senza citare poi cosa ha fatto Pippo Ricci, l’emblema del nono o decimo giocatore ideale. Incita i compagni per 32 minuti poi entra e …..piazza 5 punti e due linguacce da poster. Scrissi tempo fa che gli avrei sottoposto un quinquennale e lo ripeto ancora oggi, perché lui è l’esempio di come dev’essere uno sportivo moderno. Serio, lavoratore, positivo a prescindere dal minutaggio, furbo e scaltro in campo con avversari e arbitri (anche) perché da vero appassionato di basket le partite le guarda anche (quelle degli altri, femminile compresa) imparando le piccole cose che magari sfuggono da dentro il campo.

Ecco mi sono un bruciato un capitolo dei numeri qua sotto ma per il Capitano questo ed altro……

Certo non sono state tutte rose e fiori stasera, l’incapacità di alzare il ritmo e di giocare a quello dei francesi non mi è piaciuta per niente, come anche troppe situazioni con palla e uomini stagnanti risolte da uno contro uno continuati.

Anche la ricerca spasmodica del mismatch non mi ha convinto granché, comunque se da un lato è un bel segnale aver vinto comunque in trasferta non segnando i soliti 90 punti dall’altro dovrebbe mettere in risalto cosa manca a questa squadra per far un ulteriore salto di qualità.

Secondo me manca un trattatore di palla che sia capace non tanto di creare un tiro per sè ma di crearlo per gli altri, cercand di creare un vantaggio da capitalizzare oppure avendo la leadership per togliere la palla dalle mani di chi nei momenti di difficoltà tende a palleggiare 16 secondi senza creare nulla, o anche semplicemente passando la boccia nel modo e nei tempi giusti alle bocche da fuoco milanesi.

Cari amici milanesi non fatevi troppe illusioni perché questo profilo difficilmente arriverà, molto più probabile invece un lungo se Nebo dovesse avere problemi nel recupero o una guardia ala multiruolo e tuttofare: tutti argomenti però per la primavera, per ora bisogna ancora sudarsi tutto a partire dalel trasferte contro Pistoia in campionato e Maccabi settimana prossima in EL

IL TABELLINO:  VILLEURBANNE – OLIMPIA MILANO  66 – 75

DIAMO I NUMERI

25 – i minuti giocati da Mirotic. Messina stasera mi è piaciuto specie nel finale quando ha cavalcato Ricci e fatto riposare il montenegrino in un momento delicato. Fossi in lui lo gestirei ancora di più in LBA, ma Nikola sta dimostrando di saper decidere le partite senza incidere clamorosamente su di esse. Stasera 18+8 silenziosi con una giocata chiave più da Ricci che da Mirotic, ma anche due triple spaziali el primo tempo ed una presenza difensiva al di sopra di ogni sospetto. Mai avrei pensato di scriverlo, ma Nik si sta guadagnando col sudore e la fatica ogni centesimo in busta paga….

0 – i punti di uno che avrebbe dovuto vestire il biancorosso, perlomeno l’anno scorso. Parlo di Shaq Harrison, un difensore che a Lione è sembrato veramente un pesce fuor d’acqua e che mi aspetto non duri più tanto specie se la prova dovesse ripetersi. A me non dispiace affato come role player, a patto però di avere i Big player…..

12 – i minuti in campo di Edwin Jackson (ma anche del sopracitato Harrison) con zero punti all’attivo. Certo che nel giro di pochi anno trasformarsi dal capocannoniere del campionato a un campioncino del ciapanò non è da tutti, ma credo che scartabellando potrei trovare altri esempi. Comunque sia le sue due triple aperte sbagliate hanno girato la partita, buon per l’Olimpia

574 – i secondi in campo (equivalenti a 9 minuti e mezzo) del giocatore Olimpia meno utilizzato, Flacca a parte. Alleluja alleluja, finalmente il buon Ettore ha capito he se ne hai 12 buoni è meglio far bagnare i piedi a tutti quanti, che poi quello in giornata lo scoviamo sempre…..

1 – un punto al minuto per Nando De Colo che stasera ha girat il suo personalissimo film dal titolo “La classe non ha età”. Vero che il claim del trailer recitava anche “più di 20 non ce la faccio, non più 21 anni”, difatti è arrivato all’ultimo quarto con fuori la lingua, prima però ha spiegato basket come spesso ha fatto negli ultimi 3 lustri. E pensare che lo ricordo in maglia Valencia chiedermi se fosse italiano per naturalizzarlo per la Nazionale (erano i tempi di Maestranzi e Travis Diener….). Lunga vita cestistica a Nando, la sua eleganza e pulizia non passano mai di moda

15 – i minuti in campo dell’esimio veterano Davide Lumicino (come lo chiamavano iai tempi sui forum..), al secolo David Lighty che se non fosse stato per quel recupero e quell’assist sarebbe tornato a casa con un trilione. E’ giunta forse l’ora non dico di ritirarsi, ma forse scendere di livello?

35 – i punti in coppia (su 75, praticamente la metà) di Leday e Mirotic che sono i due lunghi titolari. Chi è che diceva che i piccoli comandano perché gestiscono la palla? Beh, dipende da compagni e coach e dal tipo di impianto di squadra. Rimane una statistica molto singolare nel basket di oggi, per metà transizione alla ricerca di un layup comodo un tiro da 3 piazzato e per l’altra metà un pick and roll continuo alla ricerca di mismatch. Comunque sia rafforza anche la mia tesi, con un esterno dominante questa Olimpia sarebbe davvero la mina vagante

 

CRISTIANO GARBIN

Youtube: @cgarbo75

Instagram: garbin_cristiano

 

 

L'articolo Turkish Airlines Euroleague #Round19 2024-25: new year’s (Le)day, l’Olimpia fa godere i tifosi come Ricci proviene da All-Around.