LBA UnipolSai 13ª andata 2024-25: Prima il controllo, poi la grande paura e alla fine il 7° successo in fila di Brescia contro una buona Pistoia
Brescia, 29 dicembre 2024 – Il cuore di Pistoia, che l’ha portata più volte a giocarsela punto a punto contro squadre sulla carta più forti, e una Brescia poco cinica, che non riesce a chiudere una partita che a metà gara sembrava abbastanza indirizzata: al 37′ c’erano tanti indizi che facevano presagire il colpo grosso dei toscani, che sono stati però rispediti indietro dalla Germani nel momento più importante. L’esito finale è stato infatti quello più pronosticabile alla vigilia: Brescia coglie la settima vittoria consecutiva, Pistoia incappa nel settimo risultato negativo in fila. I canestri decisivi di Bilan e Ivanovic consentono ai biancoblu di acciuffare un altro referto rosa con il punteggio finale di 90-83.
La partita del PalaLeonessa ha riservato più emozioni di quanto previsto alla vigilia, con un finale punto a punto che forse Brescia non si sarebbe aspettata di giocare: merito di un’Estra che ci ha creduto fino alla fine con i canestri di Kemp, Forrest e Christon, ma anche di una Germani che dopo aver toccato il +16 nel secondo quarto e il +11 ad inizio ultima frazione non è stata abbastanza cinica. Pistoia ha lentamente risalito la china sfruttando 8 minuti di fila senza canestri dal campo da parte dei padroni di casa: con l’ennesimo punto di Forrest è arrivato addirittura il sorpasso sul 76-77 a pochi minuti dal termine.
Ancora una volta, è dovuto intervenire l’asse balcanico Ivanovic-Bilan per togliere le castagne dal fuoco per Brescia: una tripla del croato e due grandi canestri del montenegrino hanno spento gli entusiasmi degli ospiti e regalato alla Germani una vittoria non scontata. In una prestazione che sicuramente non è stata la migliore della stagione per i biancoblù, che sono stati troppo discontinui nei 40 minuti nella metà campo difensiva e si sono bloccati nel quarto quarto anche in attacco (seppur tante conclusioni fossero ben costruite), il risultato è stato ancora positivo e quello è quello che conta. Soprattutto considerando che questo era un appuntamento che poteva rivelarsi una trappola, contro una squadra alla ricerca disperata di punti. Anche in una serata da 7/28 da 3, Brescia ne è venuta fuori agganciando Trento in vetta alla classifica e questo è senz’altro un segnale positivo
Sono diverse le notizie positive anche per i toscani, che pagano 10-15 minuti tra primo e secondo quarto con troppa poca intensità per rimanere a contatto con i favoriti padroni di casa: bene la reazione nel secondo tempo e il duo nel backcourt Christon-Forrest, così come gli 83 punti segnati su un campo difficile. Buona anche le gestione delle rotazioni da parte di Della Rosa, in attesa del definitivo insediamento del nuovo coach. Ora si tratta di provare a lavorare per mettere insieme tutti i pezzi e sfruttare quei 3-4 elementi con un talento forse sufficiente per arrivare alla salvezza: il clima non è dei più sereni, ma la missione non è impossibile.
Germani Brescia 90 – Estra Pistoia 83
Parziali: 28-14; 22-27; 24-24; 15-18
Progressione: 28-14; 51-41; 75-65
Le pagelle
Germani Brescia
Nikola Ivanovic 7: partita abbastanza ordinata, senza particolari squilli fino all’ultimo quarto. Poi arriva il momento decisivo dell’incontro e quello è il suo regno: segna due canestri in penetrazione clamorosi che regalano un’altra vittoria alla Germani, l’undicesima in 13 incontri. Anche senza fare prestazioni incredibili, non sbaglia mai una scelta: il playmaker più forte mai visto a Brescia.
David Cournooh 6: solita prestazione ordinata, anche senza andare a segno dal campo (0/1 da oltre l’arco). Non si fa notare nè nel bene nè nel male nella decina di minuti che passa in campo.
Alessandro Tonelli sv
Amedeo Della Valle 7: arriva un altro ventello con la maglia di Brescia, pur con percentuali non eccelse (2/12 da oltre l’arco). In attacco il suo contributo è molto positivo e l’attenzione che attira con la palla in mano è vitale per tutta la Germani (e lui la capitalizza mettendo a segno 5 assist): arriveranno serate con precisione maggiore, i tiri presi erano comunque da prendere.
Chris Dowe 7,5: è la nota più positiva tra le fila di Brescia nelle ultime 2 partite giocate al PalaLeonessa. Come contro Napoli, entra in campo segnando dei canestri molto difficili da centro area e facendosi sentire in difesa e a rimbalzo: in 17 minuti segna 13 punti, prende 3 rimbalzi, distribuisce 3 assist e non sbaglia neanche un tiro (5/5), con 0 palle perse. Perfetto.
Demetre Rivers 6,5: in attacco non riesce ad accendersi, ma è comunque bravo a non demoralizzarsi e a prendere sempre i tiri giusti nonostante l’1/6 dall’arco. In difesa la sua agilità e le sue lunghe leve sono sempre molto utili e l’ex Scafati rischia di non essere apprezzato abbastanza nei finali di partita vittoriosi della Gemrani.
Lorenzo Pollini NE
Jason Burnell 6,5: nonostante alcuni problemi fisici accusati in mattinata, l’ex Brindisi e Sassari gioca un’altra partita ordinata, con delle ottime difese nel finali e un paio di canestri difficili in post basso contro l’amico Semaj Christon. Importanti gli 8 rimbalzi conquistati.
Giancarlo Ferrero sv
Maurice Ndour 6,5 in attacco, per una volta, non riesce ad essere precisissimo dal mid-range (4/11) e non lascia molto il segno. In difesa, però, arriva il solito buon contributo senza grandi sbavature e con 6 rimbalzi conquistati.
Joseph Mobio 6: gioca ancora una volta 5 minuti senza commettere particolari sbavature e segnando una tripla alla fine del primo quarto. Il minutaggio, per il momento, non aumenta.
Miro Bilan 7,5: inizio di partita un po’ a rilento, con diversi palloni che gli sfuggono dalle mani. Ma con un paio di visioni sublimi con la palla in mano prova a mettersi in ritmo e ci riesce: Pistoia non è squadra facile da attaccare in post basso, ma il croato arriva velocemente in doppia cifra (14 punti) e piazza un’altra tripla decisiva a 3′ dalla fine: sta divetando un vizio… Bene anche i 12 rimbalzi, inspiegabili le persistenti difficoltà ai tiri liberi (3/8).
Pistoia
Gabriele Benetti NE
Semaj Christon 7,5: tanto nervosismo per alcuni falli, secondo lui, non ravvisati dagli arbitri. Ma la partita dell’ex dello 00 è di alto livello: 19 punti con 8/14 dal campo e 4 assist. La salvezza di Pistoia passa molto dalle sue mani e dalla sua capacità di crearsi un tiro, anche sfruttando il fisico, da dentro l’area.
Gianluca Della Rosa sv
Eric Paschall 5,5: primo tempo di un livello quasi raccapricciante, con i lunghi di Brescia che non hanno troppe difficoltà a controllarlo. Nella seconda metà di gara alza un po’ il livello e quantomeno piazza un paio di canestri e di difese in post contro Bilan: il bilancio però non può essere positivo, con 2/6 dal campo e sprazzi di talento che non sono supportati dalle condizioni fisiche.
Maverick Rowan 5: a leggere il boxscore pare di avere le traveggole: solo 21 minuti in campo? Ben sotto gli standard delle rotazioni di Pistoia… tira giù 6 rimbalzi ma non prende mai ritmo al tiro (1/6). Senza il contributo dall’arco la sua presenza in campo non aiuta.
Maurice Kemp 7,5: buonissima partita dell’ala numero 9, che si accende fin da subito nel primo tempo con il tiro dalla media e lunga distanza e chiude con 15 punti, 7/11 dal campo e 10 rimbalzi. Un po’ in calando nel secondo tempo, ma la prestazione è comunque ottima.
Michael Forrest 8: una prestazione a dir poco sorprendente del play americano, in grado di mettere a ferro e fuoco la difesa di Brescia nel punto debole della difesa sul pick and roll. Segna 27 punti con 7 assist, 3 recuperi e pochissimi errori (7/7 dalla lunetta). Il duo che forma con Christon, offensivamente, ha fatto paura: sul contorno… ci sono margini di miglioramento.
Lorenzo Saccaggi 6: non lascia ovviamente il segno nella metà campo offensiva (non è quelloi che gli si chiede) ma tiene il campo dignitosamente facendo un bel lavoro nella metà campo difensiva.
Karlis Silins 5,5: luci e ombre. Contro Bilan il compito difensivo non è facile e il lettone prova a mettere molta pressione, anche al limite del fallo: in post riesce tutto sommato a tenere, ma a rimbalzo non si fa sentire (solo 5 catturati) e in attacco non entra in ritmo (4/12 dal campo).
Micheal Anumba 5,5: poca roba nei 7 minuti in campo. Prova a metterci energia in difesa, ma commette un paio di falli abbastanza ingenui
Sergio Bertazzi
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