Monaco avvisa Sinner: “Aliassime, al suo massimo, può metterlo in difficoltà. Di Jannik ancora dobbiamo vedere il meglio…”
Nella giornata di ieri, Jannik Sinner ha letteralmente strapazzato per 6-0 6-1 Alexander Zverev, numero 3 al mondo, staccando così il pass per le Finali del Masters 1000 di Parigi, dove se la vedrà con il canadese Félix Auger-Aliassime, a sua volta uscito vittorioso dall’incontro con Aleksandr Bublik per 7-6 6-4.
Una sfida molto chiacchierata quella dell’altoatesino, il quale ha giocato contro un avversario scarico ed affaticato dalla sfida del giorno prima, in cui ha battuto in tre set il russo Daniil Medvedev. Proprio su questo tema si è concentrato nella giornata odierna Guido Monaco, intervenuto come di consueto ai microfoni di TennisMania, rubrica di approfondimento in onda sul canale YouTube di OA Sport a cura di Dario Puppo, Massimiliano Ambesi e dello stesso Monaco.
“Volete i Masters 1000 di una settimana? Allora beccatevi questa semifinale – ha detto Monaco – Non possiamo mettere in dubbio che Zverev fosse l’ombra di se stesso. Aveva giocato quasi il doppio delle ore di Sinner, che è più forte di lui. Il punteggio non si può giustificare solo con la prestazione monstre di Sinner. Secondo me Zverev è stato bravo a non ritirarsi, anche se di fatto è stato un ritiro in piedi. Dice che aveva un problema alla caviglia? Ma in quel caso non riesci a correre…Per me era una questione di energie“.
Il telecronista ha poi proseguito: “Speriamo che Auger-Aliassime riesca a dare una opposizione migliore di Zverev, perché a me vedere partite così non piace. L’Aliassime perfetto è in grado di mettere in difficoltà anche Sinner e Alcaraz. La potenzialità massima del canadese a livello indoor fa pensare che possa fare partita con Sinner. Avendo scavalcato Musetti della Race, può giocare con relativa tranquillità la finale”.
L’analista ha quindi illustrato pregi e difetti del canadese:”Aliassime, quando è in forma, è tra i più forti del mondo, sta nei primi 5 o 6. È un giocatore completo, ma di rovescio è molto fragile, mentre di diritto ti può ammazzare. Il suo problema è l’incostanza. Ci sono delle fragilità e degli alti e bassi clamorosi nella sua carriera. Io però oggi mi aspetto una prestazione convincente”.
Segue poi una riflessione importante: “Paragonare Sinner a quello prima dell’ottobre 2023 è sbagliato, perché poi da lì in poi è diventato un fuoriclasse. E probabilmente non abbiamo ancora visto il meglio…Più vince e più nella sua testa vuole essere imbattibile: per gli altri è un problema”.
E sul pronostico di oggi, Monaco non ha dubbi: “Per me è un 6-3, 7-6 per Sinner, vedo un set un po’ più tirato contro Aliassime. Però spero di vedere una bella partita, lottata. Sinner frantumerà tutti i record. Alcaraz permettendo, o insieme ad Alcaraz“.
