“Dopo l’oro olimpico sono andata in tilt. Pensavo di farcela da sola, poi sono sbottata”: la confessione di Alice D’Amato
“Sono andata completamente in tilt. Sono sprofondata in un buio profondo. Ho scoperto un’altra me che non conoscevo”. Il buio dopo un successo storico. Il 5 agosto 2024 Alice D’Amato ha scritto una pagina leggendaria della ginnastica artistica e dello sport italiano, vincendo la medaglia d’oro nella trave ai Giochi olimpici di Parigi: era stato il primo storico successo individuale alle Olimpiadi. A distanza di più di un anno, nel corso di un’intervista a Domani, la giovane ginnasta ha rivelato il crollo dopo il traguardo storico.
“Sono andata completamente in tilt. Sono sprofondata in un buio profondo. Ho scoperto un’altra me che non conoscevo. Cercavo di nascondere la mia sofferenza, fingevo sorrisi, ma poi alla fine sono sbottata. Perché quando non stai bene con te stessa non stai bene nemmeno con gli altri”, ha rivelato D’Amato.
Un periodo complicato, dal quale D’Amato ha cercato di uscirne da sola, senza però mai riuscirci. “Credevo di riuscire a farcela da sola ma non ce l’ho fatta. È stato il mio primo grande passo, l’aver trovato il coraggio di dirlo. Ho sempre avuto il supporto e l’amore di mia madre, di mia sorella Asia, dei miei allenatori, del mio gruppo. Ho iniziato un percorso con una psicoterapeuta, mi sta aiutando veramente ad uscirne”.
A settembre è tornata in gara agli Assoluti dopo un lunghissimo periodo di stop, dovuto appunto al black-out dopo il trionfo di Parigi 2024. “Lacrime di gioia, di orgoglio. Per aver sconfitto le mie fragilità. Per dire a me stessa: Alice non hai mollato, un passo alla volta puoi andare avanti, puoi ancora dare tanto alla ginnastica”.
L'articolo “Dopo l’oro olimpico sono andata in tilt. Pensavo di farcela da sola, poi sono sbottata”: la confessione di Alice D’Amato proviene da Il Fatto Quotidiano.