“Viva la stampa libera”: la manifestazione M5s per Ranucci. Tra gli ospiti Travaglio, Scanzi, Jebreal, Gabanelli e Abbate

Difendere la libertà di stampa e l’indipendenza del giornalismo. Nel Paese europeo in cui la salute dell’informazione è più sotto attacco, come rivelano l’ultima classifica di Reporters sans frontières e il dossier di International Idea di settembre, l’auto incendiata a Sigfrido Ranucci diventa l’occasione per riflettere su intercettazioni, querele temerarie, minacce e denunce ai cronisti. E per scendere in piazza a difendere un giornalista, la sua famiglia e la stampa in generale. “Viva la stampa libera” è il titolo eloquente dell’occasione, lanciata per primo da Giuseppe Conte, e prevista per domani martedì 19 ottobre alle 17.30 in piazza Santi Apostoli a Roma. Una manifestazione, promossa dal M5S, nata per dare sostegno al conduttore di Report, e diventata in breve una chiamata alla società civile per protestare contro gli attacchi all’indipendenza dei reporter.

Giornalisti in piazza

Tra gli interventi, anche quelli del direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, del direttore di Fanpage.it Francesco Cancellato, già spiato con un software creato dalla società israeliana Paragon, della giornalista palestinese Rula Jebreal e di Lirio Abbate, caporedattore di Repubblica. Mentre procede il lavoro degli inquirenti, impegnati su varie piste investigative, tutte intrecciate alle inchiesta di Report, la piazza chiamata da Conte vuole essere una risposta “senza bandiere di partito” , come ricordano dal M5S, per riflettere sulla libertà dei giornalisti e sui rischi che cronisti e reporter corrono quotidianamente per fare il proprio lavoro. Domenica Ranucci, parlando a In mezz’ora su Rai Tre, ha provato a fare ipotesi sui possibili mandanti dell’attentato: “Noi tocchiamo talmente tanti interessi e centri di potere che è impossibile capire l’origine. Credo sia qualcuno legato alla criminalità, non credo nei mandanti politici”

Sostegno politico senza bandiere

Dal mondo della politica, tra gli altri, ci saranno i parlamentari 5s Roberto Scarpinato e Federico Cafiero de Raho, ex magistrati impegnati nella lotta contro la mafia, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e il deputato alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. Anche Milena Gabanelli, che ha preceduto Ranucci alla guida della trasmissione di Rai3, sarà presente. “Non intimideranno né Sigfrido né la squadra di Report, perché hanno tutti scelto di fare questo mestiere e lo stanno facendo da decenni perché credono nel valore dell’informazione”, ha sottolineato la storica conduttrice di Report in difesa del suo inviato di punta e poi successore in un video pubblicato sui profili social di Dataroom, il suo format per il Corriere della sera.

“Servono leggi che tutelino la stampa”

Ranucci stesso, nonostante le evidenti preoccupazioni per la sua sicurezza dopo l’attentato, ha assicurato di voler esserci. Il giornalista nei giorni scorsi ha più volte ringraziato del grande sostegno ricevuto, rivendicando l’importanza di interventi politici concreti per la tutela del lavoro d’inchiesta. “La solidarietà è stata bella, importantissima, ringrazio chi l’ha fatta. Ringrazio ovviamente il presidente della Repubblica e la presidente del Consiglio. Ringrazio tutti i colleghi, c’è stata una manifestazione d’affetto trasversale ma vorrei che si facesse un salto di qualità approvando leggi che tutelino veramente la libertà di stampa“, ha sottolineato il conduttore intervenendo durante la trasmissione Rai ‘Il Cavallo e la Torre’. “Vorrei che approvassero una legge sulle liti temerarie che è affossata in Parlamento da anni”.

L'articolo “Viva la stampa libera”: la manifestazione M5s per Ranucci. Tra gli ospiti Travaglio, Scanzi, Jebreal, Gabanelli e Abbate proviene da Il Fatto Quotidiano.