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“I follower possono incontrarci e vivere l’esperienza che vedono nelle nostre foto e video online”: la nuova tendenza è viaggiare con gli influencer

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Esplorare luoghi lontani con lo zaino in spalla e conoscere nuove culture, usanze e costumi. Che siano itinerari da affrontare da soli o in gruppo, viaggiare è da sempre una delle attività preferite di molti. Sul web, diversi influencer hanno trasformato la loro passione in una professione. Lavorano girando il mondo. Gli utenti li seguono su Instagram, Facebook o Tik Tok, raggiungendo e “visitando” numerosi Paesi attraverso i loro occhi e i loro racconti.

Negli ultimi anni, i creator più bravi a costruire fidelizzazione con le loro community hanno cominciato a organizzare viaggi di gruppo in posti come India, Antartide e Perù, stipulando accordi con le agenzie di viaggi e trattenendo una percentuale (come riporta Il Post circa 200 euro) per ogni iscritto ai tour. I follower partono insieme ai viaggiatori del web che, in molti casi, si trasformano in guide turistiche e si appoggiano ad esperti locali.

La tendenza ha preso piede negli Stati Uniti – dove non serve una licenza per vendere viaggi di gruppo – intorno al 2015 e da quel momento ha cominciato a diffondersi in tutto il mondo. “Le persone possono incontrare e vivere avventure con i loro viaggiatori preferiti, ascoltare le loro storie, imparare dai loro consigli, ricreare quelle foto meravigliose e vivere davvero l’esperienza che si vede nelle foto e nei video online – aveva spiegato qualche anno fa a Forbes Alyssa Ramos, una delle prime a lanciare itinerari di viaggio guidati da influencer –. Inoltre, gli influencer sono viaggiatori professionisti: conosciamo tutti i posti migliori, le cose da fare e quelle da evitare e i consigli di sicurezza. E ovviamente, sappiamo divertirci”.

Insomma, chi prenota un viaggio con i propri beniamini social non vuole solo esplorare il mondo, ma far diventare vera la realtà virtuale che aveva fino a quel momento ammirato solo nei video in rete. E c’è di più. Perché l’idea diffusa è che partire con i follower di uno stesso influencer (che sia appassionato di videogiochi, scienza o, ad esempio natura) aumenti la possibilità di conoscere persone che abbiano gli stessi interessi e trovare nuovi amici.

Il fenomeno è esploso anche in Italia, dove per vendere viaggi è necessario avere un’affiliazione con agenzie di terze parti autorizzate. L’attività coinvolge soprattutto gli influencer di piccola o media grandezza, che guadagnano attraverso le affiliazioni con i tour operator in base al numero di persone che riescono a coinvolgere.

Alcuni creator italiani – soprattutto i più seguiti – hanno fondato le loro società, staccandosi così dal vincolo di stipulare contratti con le società che organizzano queste esperienze. Nicolò Balini, meglio conosciuto come Human Safari (uno dei più celebri travel blogger italiani, con più di 1 milione di follower su Instagram e oltre 1,25 milioni di iscritti su YouTube) ha fondato insieme ad altri creator che si occupano di viaggi “SiVola”, un’agenzia tra le più conosciute del settore in Italia che offre itinerari organizzati in tutto il mondo in compagnia di grandi, piccoli e medi influencer. Ne fanno parte i co-fondatori Daniel Mazza (@mondoaeroporto), Stefano Cantarini, Claudio Pellizzeni (@tripteraphy) e Carlo J Laurora (@italianyes), ma anche viaggiatori con meno follower come Gianluca Cocquio, Carolina Isella e tanti altri.

Anche i creator meno noti, comunque, riescono ad attirare l’attenzione dei loro seguaci. É il caso, ad esempio, di Monica Nardella, alias “turistadimestiere” (13mila follower su Instagram), cofondatrice di un’agenzia di consulenza, comunicazione e promozione turistica.

La formula del viaggio organizzato è stata adattata anche da influencer con passioni diverse dal viaggio in sé, inteso come scoperta.

Ilenia Zodiaco (@conamoreesquallore), appassionata di libri, e Francesco Fossetti (@foxxett), esperto di videogiochi, solo per citarne due tra i tanti, organizzano itinerari associati ai loro interessi come la visita a città collegate a libri o autori o al mondo di anime, manga e videogame.

L'articolo “I follower possono incontrarci e vivere l’esperienza che vedono nelle nostre foto e video online”: la nuova tendenza è viaggiare con gli influencer proviene da Il Fatto Quotidiano.