F1, Fred Vasseur: “Leclerc ha messo tutto al posto giusto, ma dobbiamo capire il motivo di alti e bassi”
Non può che essere soddisfatto Fred Vasseur. Il Team Manager della Ferrari ha commentato con estrema soddisfazione quanto fatto da Charles Leclerc che, nella sorpresa generale, ha conquistato la pole position al GP di Ungheria, tappa numero quattordici del Mondiale 2025 di Formula 1 in scena presso il tracciato dell’Hungaroring.
Il francese, intercettato dai microfoni di Sky Sport F1, ha tracciato un bilancio su quanto fatto dal monegasco, sottolineando l’importanza di avere individuato la finestra giusta: “E’ stata probabilmente la qualifica più difficile, avevamo sofferto per tutta la stagione nel Q1 e nel Q2 per mettere tutte le gomme nella giusta finestra – ha detto Vasseur – non siamo stati troppo lontani da avere le macchine fuori nel Q2, ma ci siamo salvati per uno o due decimi”.
Il Team Principal ha poi proseguito: “Charles ha messo le gomme nella giusta finestra nel giro di preparazione, ma è tutto molto sensibile; è andata bene, alla fine siamo tutti andati al limite con le gomme , noi abbiamo faticato all’inizio con il vento che è stato più basso, poi qualche goccia di pioggia, tanti alti e bassi nelle prove. Ma abbiamo avuto tutto sotto controllo ed è andata molto bene. Dobbiamo tenere a mente che la sessione non è stata semplice: se volgiamo fare grandi prestazioni, dobbiamo capire il motivo di questi alti e bassi”.
Vasseur ha quindi concluso: “Sappiamo che il modo in cui si gestisce il giro di lancio è cruciale per la prestazione delle gomme. Se riesci ad accendere le gomme alla curva 1 non è semplice completare il giro, è tutto al limite. Per cui dipende tanto da queste cose, all’inizio è stato frustrante perché eravamo andati bene in prova e poi siamo partiti male nelle qualifiche. Lewis è uscito nel Q2, Leclerc per poco è andato fuori. Difficoltà di Hamilton? Questione di centesimi, non sai mai come bisogna spingere nella preparazione, ma è stato uguale per tutti. La finestra è ristretta, è un esercizio duro. Dobbiamo imparare da questo. Nella simulazione gara eravamo costanti rispetto alla McLaren credo il passo ci sia. Concentriamoci su noi stessi, sulla strategia, e tutto andrà bene. Hamilton? Aveva un buon passo, gli è mancato un giro nel Q2, poi siamo stati in condizioni migliori nel Q3″.