Strada chiusa per Fondo dal 23, si lavora alla pista alternativa

Traversella

A partire da venerdì 23 maggio e per tutti i giorni feriali e festivi (per un tempo non definito) sarà chiusa al traffico la strada che collega Traversella alla frazione Fondo, disastrata dopo l’alluvione di metà aprile.

Il divieto

Il provvedimento non riguarderà, però, i residenti o proprietari di immobili o affittuari degli stessi e i conduttori di fondi, che tuttavia la potranno percorrere unicamente nelle fasce orarie che vanno dalle 18.30 alle 7.30 del mattino e dalle 12 alle 13. Una telecamera in funzione all’uscita del paese, posizionata all’altezza della panetteria, registrerà il transito di eventuali trasgressori del divieto disposto dal Comune con relativa ordinanza.

Spiega il sindaco Marco Puglisi: «Desidero rimarcare che da parte nostra, si è a tutti i costi voluto agevolare coloro che a vario titolo hanno necessità di raggiungere le borgate del fondo valle. Si tratta di una concessione straordinaria, in quanto in presenza di un cantiere come quello aperto a Fondo, il transito avrebbe infatti potuto essere vietato del tutto e a chiunque. Al momento le cose stanno così. Nel giro di una quindicina di giorni – prosegue il sindaco – cercheremo poi di capire come muoverci per gestire il flusso turistico tenendo conto della necessità di consentire agli ospiti di poter raggiungere le due attività di ristorazione presenti a Fondo e a Tallorno, che purtroppo sono seriamente penalizzate dall’emergenza viaria».

Il Cantiere

Intanto proseguono a pieno ritmo, talvolta anche sotto la pioggia, i lavori nell’area interessata dalla frana di un mese fa. L’impresa alicese incaricata dell’intervento di ripristino della viabilità sta realizzando una pista parallela al corso del Chiusella, a distanza di sicurezza dal torrente, che collegandosi dopo 300 metri alla carreggiata originaria consentirà di raggiungere la borgata durante i lavori di demolizione e la successiva ricostruzione del tratto di strada travolto dal movimento franoso.

Dice ancora il sindaco di Traversella: «Con la costruzione di un muraglione a valle e a monte della carreggiata, la strada verrà messa in sicurezza ed a prova di altri malaugurati eventi calamitosi. Dall’operazione di brillamento dell’enorme masso (di 1.500 metri cubi soltanto il volume della sua parte non interrata) che incombe sulla strada per Vaudanza verrà ricavato materiale pietroso da utilizzare nella realizzazione dei muri di contenimento e protezione».Giacomo Grosso