Volley, Perugia vince la Champions League! Giannelli e compagni Campioni d’Europa, prima volta memorabile
Perugia ha vinto la Champions League di volley maschile! I Block Devils hanno sconfitto l’Aluron Zawiercie per 3-2 (25-22; 25-22; 20-25; 22-25; 15-10) in una pirotecnica finale andata in scena davanti agli 10.800 spettatori che hanno gremito l’Atlas Arena di Lodz (Polonia). La formazione umbra si è issata sul 2-0 in trasferta, ha subito la rimonta dei padroni di casa, poi ha dominato il tie-break e si è così laureata Campionessa d’Europa per la prima volta nella sua storia.
I ragazzi di coach Angelo Lorenzetti (al suo primo meritato sigillo) salgono sul tetto del Vecchio Continente al termine di una splendida cavalcata, passata dal derby con Monza nei quarti di finale e dal successo ottenuto venerdì sera contro i turchi dell’Halkbank Ankara in semifinale. La Coppa resta in Italia dopo il trionfo siglato da Trento dodici mesi fa, prima apoteosi memorabile per il sodalizio umbro che nel 2017 aveva perso l’atto conclusivo contro lo Zenit Kazan a Roma. L’Italia firma così la doppietta, dopo la stoccata femminile firmata da Conegliano un paio di settimane fa.
Perugia chiude la stagione con il botto dopo aver perso la semifinale scudetto contro Civitanova ed essersi poi meritata la qualificazione alla prossima Champions League regolando Piacenza nella serie che metteva in palio il terzo posto della Superlega. Prestazione sublime da parte dell’opposto Wassim Ben Tara (19 punti), degli schiacciatori Yuki Ishikawa (18) e Oleh Plotnytskyi (16) sotto la regia di Simone Giannelli (1). In grande spolvero anche i centrali Agustin Loser (8 punti, 4 muri) e Sebastian Solé (3), Massimo Colaci il lbero. Allo Zawiercie non sono bastati le stelle Aaron Russell (22), Bartosz Kwolek (12) e Mateusz Bieniek (12).
LA CRONACA DI PERUGIA-ZAWIERCIE
Perugia ha allungato in avvio di primo set approfittando di un paio di errori avversari prima del muro di Solé (6-3), poi un’invasione di Kwolek e un diagonale di Ben Tara sono valsi il +4 (9-5). I padroni di casa si sono avvicinati approfittando di un mani-out di Russell e un ace di Bieniek (10-8), i Block Devils hanno allungato nuovamente con una parallela del proprio bomber e una gran seconda di Giannelli (15-12) ma ancora una volta Russell e compagni sono rimasti in scia (20-19). Il contrattacco di Ben Tara e l’ace di Herrera dopo un errore in battuta di Znizscol sono valsi il 23-19 e poi ci ha pensato Plotnytskyi a chiudere i conti.
Lo Zawiercie si è portato sul +3 (8-5), ma un ottimo Loser e un pimpante Ben Tara hanno pareggiato i conti (11-11). Altra sfida punto a punto, i polacchi trovano il break (19-17), ma Ben Tara e Ishikawa lo recuperano di forza (20-20) e poi Ben Tara firma due ace consecutivi (22-20), gli errori di Butryn e Bieniek valgono il 2-0 per gli ospiti.
I rossoneri sono volati sul 10-8 nel terzo parziale e sembravano potersi involare verso il successo con il massimo scarto, ma lo Zawiercie non ha mollato la presa e sul 15-13 ha ribaltato la situazione: primo tempo e muro di Bieniek (15-15), contrattacco di Russell e muro a due dei padroni di casa (18-16). L’ace di Ensing vale il 20-17, gli umbri non riescono più a rientrare e la contesa si prolunga.
Il quarto set si gioca ad altissima intensità ed è lottato punto a punto, entrambe le squadre esprimono un livello altissimo e si arriva sul 22-22. La fast vincente di Bieniek e un errore offensivo di Ishikawa consegnano due set-point, Bieniek concretizza la prima occasione e tutto si decide al tie-break.
Perugia mette il turbo: sassata di Ben Tara, fiammata di Loser, schiacciata di prima intenzione e muro di Giannelli, altra stampatona di Loser per il 5-1. Ace di Gianelli e contrattacco di Ishikawa (10-6), lo Zawiercie non molla (12-10) ma poi sono Ishikawa e Plotnytskyi a mettere il turbo e così Perugia conquista il trofeo.