Una sposina terrorizzata a poche ore dalla cerimonia: due anni di preparativi per il matrimonio e non trovava più l’abito nuziale. Poi è stato svelato il mistero
Immaginate arrivare al giorno di matrimonio e non trovare più l’abito da sposa. Ne sa qualcosa Danielle Olivia Lyth, una donna di 30 anni che ha raccontato la stravagante vicenda a People. Danielle e il compagno Jamie (35 anni), a settembre 2023, sono volati a Marbella (Spagna) dal Regno Unito per sposarsi. I preparativi erano iniziati ben due anni prima. Tutto sembrava perfetto. La sposa aveva voluto con sé gli affetti più cari ma anche ben 8 bagagli. Senza contare borsette, accessori e, ovviamente, l’abito da sposa. A ospitare Danielle e tutto il suo “entourage” una bella villa affittata per tre settimane e distante circa 90 minuti dal luogo del matrimonio.
Una volta arrivati, subito sono iniziati preparativi e festeggiamenti. Drink in hotel, poi la festa che è proseguita anche fuori: “Avevo avvertito Jamie di non ubriacarsi troppo, ma a quanto pare sono stata io a lasciarmi andare un po’ troppo – ha ammesso lei -. Qualche tequila di troppo, a quanto pare”.
Il giorno successivo Danielle si è svegliata sorprendentemente fresca e pronta per affrontare la giornata: “Ci hanno portato la colazione in camera e ci siamo sedute sul balcone con le mie damigelle, godendoci il momento”. Da lì, via a tutta l’organizzazione tra trucco, capelli, foto e via dicendo. Poi, la scoperta sconcertante. “Ho chiesto a mia madre di prendere il mio abito dalla sua stanza in modo da poterlo esporre sul manichino per le foto. È stato allora che le cose hanno preso una brutta piega – ha raccontato Danielle alla testata americana -. Non si riusciva a trovare l’abito né il velo. Erano circa le 11 del mattino e la cerimonia era alle 16, con le foto previste per le 15. Tutti hanno iniziato a rovistare tra valigie e scatole, cercando in ogni angolo. Poi mia madre ha suggerito che forse era ancora nella villa, a più di un’ora di distanza”.
Quindi ha mandato il cognato a cercare lì. Una volta arrivato, ha effettuato una video chiamata con la famiglia, ma niente da fare. Il tempo stringeva. A un certo punto, dietro a una porta, ecco una grande scatola: “Dentro c’era il mio abito. Accanto c’era una scatola nera con il mio velo. Che grande sollievo”, ha raccontato lei.
Una volta tornato il cognato, giusto in tempo, la sposa si è potuta occupare di foto e video. Ora ricorda tutto con il sorriso. “È stato un giorno più che meraviglioso. La gente ne parla ancora – ha detto lei ricordando quei momenti irripetibili -. È stata un’intera settimana di festeggiamenti e il giorno del nostro matrimonio è stato davvero uno dei giorni più belli della mia vita. Sarò per sempre grata a tutti coloro che hanno fatto il viaggio e si sono uniti a noi in ogni momento. Vorrei poterlo rifare tutto da capo”. Tutto, tutto? Forse la parentesi dell’abito perduto – a cui fin da subito si è sentita legatissima – la eviterebbe volentieri.
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