Il capitano Paolo Rozzio ospite del Festival di Educazione Civica della scuola “M. E. Lepido”

Nell’ambito del Festival di Educazione Civica dedicato al tema del coraggio, in corso dal 12 al 14 marzo presso la scuola secondaria di I grado “M. E. Lepido”, il capitano granata Paolo Rozzio ha incontrato gli alunni delle classi prime, seconde e terze.

Rozzio si è confrontato con gli studenti proponendo un intervento dal titolo “Lì sempre lì, lì nel mezzo”, un momento di dialogo e riflessione che si è svolto nella palestra della scuola. L’incontro ha offerto ai ragazzi l’opportunità di incontrare il capitano granata e parlare con lui di tematiche legate al coraggio, alla determinazione e ai valori dello sport.

Il Festival di Educazione Civica propone un ricco programma di attività, tutte ideate da e per i ragazzi, con l’obiettivo di approfondire il valore del coraggio nella formazione del cittadino. Tra le iniziative previste: conferenze con esperti e volontari, laboratori a classi aperte, concerti, performance teatrali e molto altro. Numerosi gli ospiti che interverranno durante il festival, tra cui: il sindaco Marco Massari, l’assessora Marwa Mahmoud, la campionessa parolimpica Ana Maria Vitelaru, rappresentanti di Emergency, Donne in Nero, Libera, Non da sola, Balliamo sul mondo, Tamara Cvetkovic, Associazione Jaima Sharawi, Extinction Rebellion, Fabrizio Maiello testimonal Nazionale italiana sacerdoti, Mutuo soccorso poetico e Cult, Soccorso alpino cinofilo, Rise against Hunger, Spazio Culturale Orologio, oltre agli studenti dell’IIS Nobili e molte altre realtà associative del territorio.

L’evento si propone di offrire agli studenti un’occasione unica per riflettere sul significato del coraggio nella vita di tutti i giorni, attraverso esperienze concrete e testimonianze dirette di chi, nei diversi ambiti, lo pratica quotidianamente. Con l’intervento di oggi presso la scuola “M. E. Lepido”, Rozzio prosegue il percorso di incontri che da diverso tempo lo vede impegnato con le alunne e gli alunni delle scuole della Provincia di Reggio Emilia: dopo Bibbiano e Novellara, porta anche in città il messaggio di “sport come scuola di vita”.