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Meghan Markle, le otto assurdità del suo show Netflix

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Meghan Markle ci ha riprovato. Dopo i documentari, i podcast e le interviste esplosive, la duchessa di Sussex si è lanciata nel nuovo progetto Netflix: With Love, Meghan. Un format che, sulla carta, vorrebbe essere una raffinata celebrazione dello stile di vita, della cucina e del benessere. Nei fatti, però, sembra più un tentativo (malriuscito) di Cotto e Mangiato (con un budget milionario). Forse era meglio lasciare questo mestiere a Benedetta Parodi.

Doveva essere un inno all’eleganza e alla semplicità, ma quello che emerge è una Meghan che ci insegna, con toni quasi rivelatori, a fare un sandwich. Sì, proprio così: il cuore pulsante di un episodio è lei che compone un tramezzino con marmellata e burro d'arachidi con la solennità di uno chef stellato. Se l’intento era ispirare il pubblico, il risultato è stato una pioggia di meme e critiche.

Ma le assurdità non finiscono qui.

1. La casa delle meraviglie (degli altri)

Uno degli aspetti più surreali di With Love, Meghan è che la duchessa di Sussex presenta lo show come se fosse ambientato nella sua casa, ma in realtà la location scelta per le riprese non è la sua residenza. La serie è stata girata in una lussuosa villa da 8 milioni di dollari situata a Montecito, in California, di proprietà dei filantropi Tom e Sherrie Cipolla. La dimora, distante circa due chilometri dalla vera casa di Meghan e Harry, è stata affittata appositamente per il programma e offre ambienti dal design impeccabile, con una cucina da rivista: ripiani in Caesarstone, mobili in stile Shaker color crema e un fornello Thermador di lusso. La villa dispone inoltre di quattro camere da letto, quattro bagni e un ampio giardino con alberi di avocado e limoni, perfetti per lo storytelling del programma, che punta a un’estetica raffinata e rilassata.

La scelta di non girare nella sua vera casa è stata motivata, secondo alcuni, da esigenze di privacy, ma ha suscitato critiche riguardo all'autenticità del programma. Il format dovrebbe rappresentare il quotidiano di Meghan, con consigli su lifestyle e cucina, ma l’effetto finale è quello di una messa in scena, lontana dalla realtà della maggior parte delle persone. Se l’intento era trasmettere spontaneità e calore domestico, la scelta di una location estranea non fa che rafforzare l’impressione di un progetto costruito a tavolino, più per l’immagine che per una reale connessione con il pubblico.

2. L’outfit da "casalinga semplice" che costa come un’auto

L’idea di fondo dunque sembra essere quella di trasmettere semplicità e naturalezza, ma un’occhiata più attenta ai capi scelti per il programma svela una realtà ben diversa. Meghan appare in cucina con outfit “casual-chic” dal valore di migliaia di dollari, accuratamente selezionati per sembrare rilassati e minimalisti, quando in realtà sono tutt’altro che accessibili.

Tra gli abiti più iconici dello show spiccano una camicia di lino Ralph Lauren da 500 dollari, un maglione in cashmere The Row da 1.300 dollari, e un paio di pantaloni a palazzo da oltre 1.000 dollari. Il tutto completato da un trucco impeccabile e gioielli dal valore esorbitante, perché evidentemente anche per preparare un sandwich con burro d’arachidi e marmellata serve il giusto tocco di lusso.

A rendere il tutto ancora più studiato, ci sono riferimenti nascosti a Kate Middleton e alla principessa Diana. Secondo alcuni esperti di moda, alcuni degli outfit scelti da Meghan sembrano un omaggio (o una provocazione) alle due donne. In un episodio, indossa una camicia bianca e jeans, un look che richiama quello iconico di Lady Diana negli anni ’90, mentre in un’altra scena sceglie un blazer dal taglio elegante simile a quelli spesso indossati da Kate Middleton. Non mancano, inoltre, gioielli con richiami a Diana, come l'anello con acquamarina che la principessa portò dopo il divorzio da Carlo.

Questa scelta stilistica ha suscitato diverse critiche, perché cozza completamente con il messaggio di semplicità e autenticità che il programma vorrebbe trasmettere. Difficile immedesimarsi in una “casalinga” che cucina con addosso capi di alta moda, soprattutto considerando che molti degli spettatori di Netflix non potrebbero permettersi neanche una delle sue camicie. Alla fine, il risultato è più simile a una pubblicità di moda che a un vero show di lifestyle.

3. La banalità dei piatti

Se With Love, Meghan fosse un ristorante, il menu sarebbe un trionfo di piatti normalissimi presentati come grandi invenzioni. L’intento dichiarato è quello di proporre ricette semplici ed eleganti, ma il risultato finale è un susseguirsi di piatti così basici che fanno sembrare Cotto e Mangiato un corso avanzato di cucina gourmet.

L’esempio perfetto? La pasta in un’unica padella, che Meghan prepara con la stessa serietà di uno chef stellato mentre butta nella padella spaghetti secchi, feta, pomodorini e bietole. Il pubblico di Netflix si aspettava una ricetta speciale, ma ha ricevuto invece un tutorial su come sbagliare una pasta senza nemmeno provarci. Il verdetto degli spettatori? “Non è cibo, è una punizione”.

Non meno assurdo è il momento in cui Meghan, con toni ispirati e musica da momento epico, prepara una Victoria Sponge, una normalissima torta inglese con pan di Spagna, panna montata e marmellata di lamponi. Un dolce che la royal family mangia da generazioni, ma che Meghan ci racconta come se fosse una rivelazione straordinaria.

Ma il vero capolavoro è la selezione di snack d’autore, tra cui spiccano le crudités artistiche, ovvero verdure crude messe sul piatto con fiori decorativi (non commestibili). Insomma, un vassoio di carote e sedano con un’aggiunta di fiori, presentato come fosse una scultura di Michelangelo.

La vera magia di With Love, Meghan è quindi questa: prendere il cibo più semplice e farlo sembrare un’idea geniale. Chi cercava ricette interessanti è rimasto deluso, mentre il resto del pubblico ha semplicemente capito una cosa: se per fare un sandwich serve tutta questa scena, forse è meglio ordinare una pizza.

4. La famigerata Fruit Rainbow

Se c’è una cosa che With Love, Meghan ci ha insegnato, è che anche tagliare la frutta può diventare un evento storico, almeno secondo Meghan Markle. In una delle scene più chiacchierate dello show, la duchessa ci presenta con grande enfasi la sua “Fruit Rainbow”, ovvero… frutta tagliata e disposta in ordine di colore. Tutto qui. Un’idea geniale, mai vista prima… se non fosse che esiste su Pinterest dal 2010.

Il problema, però, non è tanto la semplicità dell’idea (che comunque lascia perplessi, considerando il budget milionario dello show), quanto il fatto che questa “ricetta” assomiglia in modo imbarazzante alle creazioni della food blogger Meg Quinn, esperta in composizioni artistiche di cibo. Il web non ha perso tempo e ha subito gridato al plagio: stessa disposizione, stessi colori, stessa estetica, con la sola differenza che Meg Quinn, almeno, non ci ha costruito un’intera narrazione attorno.

La cosa più assurda? Meghan non cita minimamente la fonte, come se questa rivelazione sulla frutta arcobaleno fosse un'illuminazione personale venuta dopo anni di meditazione. I social si sono scatenati con battute tipo: “Incredibile! E se ora provasse a mettere i cereali nel latte?” o “Aspettiamoci un episodio speciale su come sbucciare una banana”, e ancora "Breaking news: Meghan ha scoperto che la frutta può essere colorata".

5. Meghan ape regina

Tra le tante attività proposte, spunta anche l'apicoltura, un momento che dovrebbe celebrare la connessione con la natura ma che finisce per sembrare l’ennesima messa in scena patinata. Meghan, vestita di bianco e con un'aura quasi mistica, si avvicina agli alveari con la sicurezza di chi ha passato una vita tra le api, anche se nessuno la ricorda esperta in apicoltura fino a oggi.

Il momento clou arriva quando raccoglie il miele, con strumenti che sembrano più un set di lusso che attrezzi da lavoro veri. Tutto è perfetto: le api non la sfiorano nemmeno e il miele viene estratto come se fosse nettare divino, pronto a finire in qualche ricetta “semplice” con ingredienti introvabili.

Le critiche non si sono fatte attendere. Molti spettatori hanno trovato la scena forzata e poco autentica, sottolineando come l’intera sequenza sembri più un servizio fotografico per una rivista di lifestyle che un vero momento educativo. Ancora una volta, il messaggio è chiaro: anche la natura, nel mondo di Meghan, è glamour e filtrata - api comprese.

6. Il momento imbarazzante del “Mi chiamo Sussex"

Durante un momento di "alta cucina" con l'attrice Mindy Kaling, Meghan decide di correggerla su come chiamarla. Mindy, ignara del protocollo auto-imposto della duchessa, la chiama più volte Meghan Markle, come il resto del pianeta ha sempre fatto. Ma Meghan, con un sorriso quasi illuminato, la interrompe: "È così divertente che continui a dire Meghan Markle. Sai che ora sono Sussex, vero?"

A quel punto, l’espressione di Mindy cambia. Si vede nei suoi occhi quel momento in cui il cervello cerca disperatamente di elaborare una risposta educata, ma l'unica cosa che ne viene fuori è un sorriso di circostanza...

Lo scambio di battute ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico. Alcuni hanno trovato la situazione imbarazzante, mentre altri l'hanno vista come un'affermazione dell'identità familiare di Meghan.

7. Gli amici vip: una tavolata molto esclusiva

Meghan ha amici famosi. Questo è certo.

Lo show si trasforma spesso in un’occasione per ospitare celebrità ben selezionate, pronte a lodare Meghan e a partecipare a conversazioni dall’altissimo valore intellettuale del tipo: “Ma quanto è bello rallentare e godersi la vita?”

Tra gli ospiti troviamo Mindy Kaling, Delfina Figueras, chef Alice Waters e altre star di Hollywood, tutte rigorosamente sedute a tavolate perfettamente allestite, tra fiori freschi (che probabilmente costano quanto un affitto) e stoviglie che sembrano uscite da un museo. Il tono è sempre lo stesso: una celebrazione reciproca, dove si scambiano complimenti e si discute di temi profondi come la bellezza della condivisione (ovviamente, tra chi se lo può permettere).

Il momento clou? Quando Meghan spiega a queste donne di successo cose che probabilmente già sanno, quasi fosse la prima a scoprire il concetto di “cucinare per le persone che si amano”. Alcuni spettatori hanno notato come le ospiti sembrino a volte vagamente annoiate, come chi accetta un invito per educazione e poi si ritrova bloccato a un pranzo che non finisce più.

Alla fine, With Love, Meghan sembra più una reunion tra amici ricchi che un programma pensato per un pubblico reale. E la domanda resta: se questa è semplicità, che cos’è il lusso?

8. Il ruolo di Harry: una comparsa di lusso

In With Love, Meghan, il principe Harry assume un ruolo che definire marginale sarebbe un complimento. La sua presenza nello show è così rara che, a un certo punto, gli spettatori potrebbero chiedersi se abbiano sbagliato programma. Non cucina, non dà consigli, non partecipa attivamente. Semplicemente, esiste in sottofondo, apparendo con la stessa frequenza di un cameo in una serie Marvel.

E quando finalmente si degna di comparire (spoiler: solo nell’episodio finale), è l’emblema della discrezione assoluta. Si aggira sul set come un ospite che non vuole disturbare, fa qualche sorriso di circostanza e poi – momento epico – si avvicina all’orecchio di Meghan per sussurrarle: "Ben fatto. Hai fatto un ottimo lavoro. Mi piace."

Ovviamente, il web non ha perso tempo a ironizzare sulla situazione. Alcuni utenti hanno suggerito che Netflix stia usando Harry come una sorta di "product placement" glorificato, il classico nome importante messo lì per attirare spettatori che altrimenti avrebbero chiuso lo show dopo il tutorial su come spalmare il burro d’arachidi.

Insomma, dall'apicoltura glamour ai sandwich trattati come capolavori culinari, passando per ospiti VIP annoiati e una casa che non è nemmeno la sua, lo show sembra più un'autocelebrazione che un autentico programma di lifestyle. Se l’obiettivo era mostrare semplicità ed eleganza, l’effetto ottenuto è esattamente l’opposto: un mondo fatto di dettagli perfetti, frutta arcobaleno rubata ai food blogger e pranzi e aperitivi tra amici milionari, ben lontano da qualsiasi idea di quotidianità.

Alla fine, forse la vera rivelazione di With Love, Meghan è che anche per fare un sandwich serve il giusto filtro Instagram.

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