Un paese senza più farfalle, il rischio in Usa. Lo studio su Science: “Già ridotte del 22%”
Dopo l’allarme sulle api, arriva quello sulle farfalle. Il rischio concreto di una riduzione ai limiti dell’estinzione si prospetta negli Stati Uniti dove tra il 2000 e il 2020 la popolazione delle farfalle si è ridotta del 22%, oltre una farfalla su cinque è scomparsa. Il risultato è contenuto nello studio che ha messo insieme i dati di 76mila programmi di censimento, guidato da Collin Edwards, dell’Università Washington State, e pubblicato su Science che sottolinea che 100 delle 342 specie censite sono diminuite del 50% mentre 22 specie sono ormai quasi scomparse.
Gli esiti arrivano al termine della più completa analisi mai fatta sullo stato di salute delle farfalle, un super censimento che ha messo insieme i dati raccolti in 20 anni da tanti programmi di ricerca locali così come quelli raccolti dalle piattaforme di citizen science come iNaturalist, dove ognuno può registrare su base volontaria quel che trova nel territorio. Un grande lavoro di integrazione di tanti censimenti ideati in modi molto diversi tra loro, ma che ha permesso di analizzare le popolazioni di 342 specie in tutti gli Usa.
Ne è emerso che la diminuzione di farfalle è più accentuata nelle regioni di sud ovest, mentre è in aumento nel nord est, ma in generale c’è stata una diminuzione molto preoccupante. Non tutte le specie sono diminuite ma in generale ogni anno si è assistito a una riduzione dell’1,3% di farfalle, il 22% in meno in 20 anni, e oltre 100 specie sono diminuite del 50% mentre 22 specie hanno subito perdite superiori al 90%.
“Non avevamo mai avuto un quadro così chiaro e convincente del declino delle farfalle come lo abbiamo ora”, ha detto Edwards, spiegando la difficoltà di questo tipo di censimenti e l’assenza di veri e propri programmi scientifici su larga scala. “Per coloro che non erano già a conoscenza del declino degli insetti – ha aggiunto – questo dovrebbe essere un campanello d’allarme“. Una diminuzione davvero preoccupante che fa persino ipotizzare a un futuro senza più farfalle, insetti che oltre a essere un simbolo della bellezza naturale hanno un ruolo fondamentale negli ecosistemi naturali così come per l’economia umana, in particolare come impollinatori nell’agricoltura. Un declino dovuto in particolar modo all’uso intensivo di pesticidi, “ma la buona notizia è che questa pratica può essere invertita, e in tal caso le farfalle e gli altri impollinatori torneranno a crescere”, ha concluso Nick Haddad, dell’Università Michigan State.
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