“Gene Hackman è morto il 17 febbraio, una settimana prima del ritrovamento”: i dati del pacemaker alimentano il mistero sulla morte dell’attore
Un pacemaker potrebbe svelare il mistero sulla morte di Gene Hackman, 95 anni, e della moglie Betsy Arakawa, 63. I corpi dell’attore due volte premio Oscar e della pianista classica sono stati ritrovati il 26 febbraio nella loro casa di Santa Fe, in New Mexico, ma il dispositivo cardiaco di Hackman indica che il decesso risalirebbe al 17 febbraio, oltre una settimana prima.
“È stato condotto un primo esame del pacemaker del signor Hackman”, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Santa Fe, Adan Mendoza, in una conferenza stampa. “Questo ha rivelato che il suo ultimo evento cardiaco è stato registrato il 17 febbraio 2025. Credo che sia un’ottima ipotesi che quello sia stato il suo ultimo giorno di vita“. Un dettaglio, quello del pacemaker, che cambia la prospettiva delle indagini, finora concentrate sulla ricerca di un possibile movente o di segni di violenza. La polizia, infatti, non ha trovato tracce di effrazione o di lotta, e la prima ricognizione cadaverica ha escluso traumi esterni.
I corpi di Hackman e della moglie presentavano segni di decomposizione, con “mummificazione di mani e piedi”. L’attore è stato trovato in un corridoio vicino alla cucina, mentre la Arakawa era in bagno, con “pillole da prescrizione sparse” per terra. In casa c’erano anche tre cani: uno, morto, chiuso nell’armadio del bagno, e due pastori tedeschi, sopravvissuti. Le indagini, ha spiegato lo sceriffo Mendoza, si concentrano ora sulla ricostruzione a ritroso degli ultimi giorni di vita della coppia: “Cercheremo di accedere ai telefoni cellulari“, ha dichiarato. “Analizzeremo i dati del cellulare, le telefonate, i messaggi di testo, gli eventi e le foto presenti nei cellulari per cercare di ricostruire una linea temporale. […] Stiamo facendo una linea temporale dal momento della morte, dall’autopsia e dai risultati, e inizieremo a lavorare a ritroso”.
Tra gli elementi acquisiti dagli investigatori, anche due cellulari, diversi medicinali (tra cui un farmaco per la tiroide, un antidolorifico e un farmaco per l’ipertensione), cartelle cliniche e un’agenda, oltre a documenti prelevati da MyQuest, un sito web di assistenza sanitaria. “Non ci sono filmati di sorveglianza della vasta proprietà della coppia”, ha aggiunto Mendoza.
L’autopsia e gli esami tossicologici, i cui risultati sono attesi tra tre o quattro settimane, potrebbero fornire ulteriori dettagli sulle cause della morte. Tra le ipotesi, anche quella di un’intossicazione da monossido di carbonio, anche se la New Mexico Gas Company ha escluso problemi alle tubature all’interno e intorno alla residenza. La riservatezza della coppia rende difficile ricostruire le loro ultime settimane di vita. L’ultima apparizione pubblica risale al 28 marzo 2024, al Pappadeaux Seafood Kitchen di Santa Fe. Si ritiene che i Golden Globes del 2003, dove Hackman ricevette il premio Cecil B. DeMille, siano stati l’ultimo evento hollywoodiano a cui hanno partecipato insieme. Anche i familiari di Hackman, in particolare le due figlie nate da un precedente matrimonio, non sono di aiuto, non avendo contatti con il padre da mesi.
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