ATP Santiago 2025: tre argentini su quattro in semifinale. Cerundolo rimonta Etcheverry
Conclusi i quarti di finale all’ATP 250 di Santiago, in Cile: di fatto la capitale cilena si trasforma in un territorio argentino, almeno sulla terra rossa del torneo che in qualche modo cerca di tenere duro vista la contemporanea presenza di Dubai e Acapulco. Un dato curioso c’è: i quattro semifinalisti sono tutti alla seconda semifinale del loro 2025.
Nella parte alta, la lotta di maggior rilievo la vivono Francisco Cerundolo e Tomas Martin Etcheverry nella sfida tutta argentina di alto livello. La testa di serie numero 1 riesce ad avere la meglio dopo quasi tre ore, in cui, nonostante il lottato 4-6 6-3 7-5, non rischia quasi mai davvero di perdere, anche nei game più lottati del terzo set. Dopo aver perso il filo del discorso nel finale del primo, Cerundolo parte subito sul 3-0 nel secondo (che chiude 6-3) e, nelle fasi conclusive, arriva il break del 6-5 che lo mette in sicurezza.
Cerundolo se la vedrà con Laslo Djere: anche per il serbo gran lotta con il portoghese Jaime Faria, che ha il merito di costringere il più esperto avversario (e poco importa se al momento Djere è fuori dai primi 100) a uno sforzo notevole. Il lusitano, anzi, una volta sotto 7-6(5) 4-3 recupera il break di svantaggio e vince il secondo set 6-4, solo che il serbo riesce, nel terzo, a districarsi bene: avanti 1-0, perde la battuta sul 2-1, ma si riprende il break sul 2-2 e non lo lascia più. Risultato finale: 7-6(5) 4-6-6-4.
Nella parte bassa continua la corsa di Sebastian Baez, che ufficializza la presenza di tre argentini su quattro semifinalisti battendo il bosniaco Damir Dzumhur per 6-4 6-4. Un confronto meno scontato del dovuto, in cui entrambi i set sono lottati e in particolare il secondo, un autentico festival del break in cui solo tre volte i turni di battuta vengono salvati, di cui due da Baez (quelli, non per caso, più importanti).
Si diceva di tre argentini in semifinale, perché anche il quarto che chiude la parte bassa è un confronto tra connazionali, nel quale Camilo Ugo Carabelli riesce a portare a casa il successo contro Federico Coria per 6-4 6-3. Il primo set finisce tra i fuochi d’artificio: sul 4-3 Ugo Carabelli passa all’ottava palla break, perde il servizio e poi lo ristrappa a Coria. Il quale, ne secondo parziale, si rivela totalmente incapace di tenere la battuta, e limita i danni a un 6-3 perché Ugo Carabelli tiene il servizio due sole volte.