Il Villaggio Arancio da giovedì e 80 posti a sedere al nuovo Ristoarancio
IVREA. Il Villaggio Arancio in corso Botta aprirà due giorni prima rispetto al solito: già giovedì sarà a disposizione con cibi e bevande per chi vorrà assistere allo spettacolo delle street band itineranti. E, in più, quest’anno, ci sarà anche il Ristoarancio davanti al liceo Botta con 80 posti a sedere sotto un tendone e qualche tavolo all’esterno. Al Ristoarancio sarà distribuito anche il bicchiere del Carnevale con il simbolo ufficiale, realizzato in materiale riciclato e completamente recuperabile. Rispetto all’anno scorso, però, ci sarà un posto in meno: «Sembrava che il Comune quest’anno dovesse riorganizzare gli spazi - spiega la vicepresidente della Fondazione dello storico carnevale Emilia Sabolo - ma la riorganizzazione non c’è stata». Ed essendo cambiati alcuni requisiti si è persa una postazione.
il Ristoarancio
Il Ristoarancio sarà gestito da Giorgio Lazzara della gastronomia Giordano, che manterrà anche lo stand dei panini con salamella in piazza Perrone. «Con la Fondazione volevamo fare qualcosa in cui la gente potesse sedersi e ripararsi, anche in caso di brutto tempo – spiega Lazzara –. In più non volevo andare in concorrenza con gli altri del Villagio Arancio. Proporremo quindi polenta e salsiccia o spezzatino e un primo, ovvero gnocchetti di patate con ragù alla Canavesana, un ragù bianco di solo vitello. E poi dolci, vini, birra e patatine per i più piccoli. Vorrei aprire già giovedì a pranzo e il pomeriggio lasciare spazio ai bambini, si potrà prendere il caffè e, ai tavoli fuori, sedersi senza consumare». Il Ristoarancio chiuderà alle 22 ogni sera e impiegherà da 6 a 10 persone. «Dentro si troveranno i vini delle cantine Carema, Serra e Caluso -– prosegue Sabolo – e distribuiremo a chi mangia lì i bicchieri rigidi donati dalla Vastum di Lessolo con materiale riciclabile e riciclato, griffati con il simbolo del Carnevale. Chi mangia lì se li potrà portare via e utilizzarli nel corso della giornata. Chi li vuole comprare li troverà anche a un euro agli stand del merchandising». «Noi ci occupiamo di smaltimento di rifiuti industriali – spiega Alessandro Ciccone, amministratore delegato Vastum – e lavoriamo sui temi della sostenibilità, con grandi aziende in zona. Oltre al primo carro 100% sostenibile, abbiamo deciso di sponsorizzare il Carnevale con tremila bicchieri realizzati da materiale di recupero, il polipropilene del nylon da imballaggio: può essere usato più volte e lavato in lavastoviglie e il materiale è recuperabile al 100%. Si differenzia nella plastica».
Adeguamenti tariffari
I commercianti presenti al Villaggio Arancio hanno risposto al bando della Fondazione e ne rispettano i requisiti a partire dal Durc, il documento che attesta la regolarità contributiva. Le tariffe sono aumentate rispetto al 2024: l’anno scorso si pagava 1.200 euro per quattro giorni da sabato a martedì (300 euro al giorno), quest’anno se ne pagano 2.000 per sei giorni, circa 335 al giorno: «L’aumento – spiega Sabolo – è dovuto alla crescita dei giorni e dei costi dei servizi, a partire dall’energia elettrica anche perché, l’anno scorso, i consumi erano stati superiori a quanto stimato». La Fondazione, oltre all’energia elettrica, fornisce al Villaggio la guardiania notturna con quattro addetti per notte per prevenire i furti, la pulizia dei tavoli, i gazebo, la messa a norma degli impianti e le certificazioni. E deve cercare di non andare in perdita. «Quest’anno abbiamo deciso di aprire il Villaggio due giorni prima – conclude Sabolo – perché giovedì pomeriggio ci sono le piazze dei bambini e la salita a cavallo del generale, e la sera lo spettacolo delle bande, quindi volevamo dare un servizio a chi viene in città. Resta confermata, come gli altri anni, la presenza dello stand di Autotorino, che come sponsor del Carnevale offre anche le auto per i personaggi, e l’annullo postale di domenica.