A Kiev ci mancava la sceneggiata delle Femen: nude davanti all’ambasciata tedesca (video)
Le Femen in servizio permanente effettivo, anche a Kiev e quando non se ne sentiva la mancanza. Domenica mattina le femministe indignate e denudate hanno inscenato l’ennesima oscena protesta, rigorosamente in topless, stavolta contro il partito di estrema destra tedesco AFD.
Nonostante il freddo e la neve, un’attivista per i diritti delle donne seminude Femen Group ha protestato contro l’AFD davanti all’ambasciata tedesca a Kiev questa mattina: la ragazza, truccata con gli iconici baffetti e i capelli corti, proprio come Adolf Hitler, ha alzato anche il braccio per il saluto nazista.
Gli insulti delle Femen a Kiev spaventeranno Putin?
La giovane ha corredato il proprio “costume” abbigliandosi con i tradizionali Lederhosen tedeschi e mostrando sul braccio il disegno delle delle bande naziste rosse. Le parole “Heil Weidel” e “Weidel Putin Slut” hanno fatto da slogan, scritti sul petto e sulla schiena delle Femen, che si sono esibite in una carnevalata che oltre a non aiutare gli ucraini, qualifica ulteriormente il degrado delle attiviste.
A Madrid l’8 febbraio l’ultima sceneggiata delle Femen
L’ultima carnevalata delle Femen era andata in scena in Spagna. “Il fascismo non farà un passo avanti”. È questo il motto scritto sulla pelle di un’attivista del movimento Femen che ha inscenato una protesta sotto il palco della kermesse dei Patrioti, che si è svolta a Madrid due settimane fa e a cui ha partecipato anche il vice premier Matteo Salvini. Aveva appena preso la parola l’estone Martín Helme sottolineando il “momento straordinario di cambiamento”, quando un’attivista si è tolta la maglietta, mostrando le scritte antifasciste e si è buttata sotto il palco. Subito fermata dal servizio d’ordine, è stata consegnata alle forze dell’ordine. La stessa sorte toccata alla attivista di Kiev domenica 23 febbraio.
Singolare che la protesta vada in scena proprio mentre la Russia ha lanciato il suo più grande attacco di droni dall’inizio dell’invasione. Un attacco su vasta scala con 267 droni che sono entrati nello spazio aereo ucraino, ha detto a Kiev Independent il portavoce dell’aeronautica Yuriy Ihnat.
Nella notte esplosioni anche sulla capitale ucraina
Esplosioni sono state udite in tutto il Paese, anche a Kiev, dove i detriti dei droni sono caduti nel centro della capitale e in altri distretti che ospitano due case e un ufficio postale, ha riferito il capo militare di Kiev Tymur Tkachenko. La difesa aerea ucraina ha abbattuto 138 droni mentre 119 droni esca sono andati persi.
Mentre non sono state segnalate vittime a Kiev, tre persone sono rimaste ferite nell’oblast di Odessa dopo che è scoppiato un incendio in una casa residenziale, ha riferito il capo militare dell’oblast di Odessa Oleh Kiper.
Oltre agli attacchi con i droni, le forze russe hanno anche lanciato missili contro l’Ucraina. A Zaporizhzhia, una donna di 53 anni è rimasta ferita dopo che i bombardamenti russi hanno colpito aree residenziali provocando un incendio.
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