Nuovi dati Ocse, economia italiana al palo nella seconda metà del 2024. Peggio solo la Germania
Economia italiana inchiodata al palo sia nel terzo che nel quarto trimestre del 2024. Lo si legge negli ultimi dati dell’Ocse che confermano la fase di stagnazione in cui si è impantanato il nostro paese con due trimestri di fila con l’incremento del Pil a zero. Nel terzo trimestre il dato italiano è stato il peggiore tra tutti i paesi del G7, nell’ultimo hanno fatto peggio di noi la Germania (- 0,2%) e la Francia (- 0,1%). Magrissima consolazione.
Per l’insieme dei paesi Ocse il 4o trimestre si è chiuso con una crescita dello 0,3%, in rallentamento rispetto al + 0,5% dei tre mesi prima. Per le nazioni G7 (Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia ed Italia) i valori sono rispettivamente + 0,4 e + 0,5%. I corrispondenti dati della zona euro sono invece + 0,4% e 0%. Rallentano pure gli Usa (da 0,8% a 0,6%), principalmente una flessione di investimenti ed export. Accelerano, al contrario, il Giappone (+ 0,7% negli ultimi tre mesi del 2024) e la Gran Bretagna (da + 0,1 a + 0,2%).
L’Ocse spiega che la contrazione in Francia riflette in parte un ritorno alle normali condizioni economiche dopo i Giochi olimpici e paralimpici di Parigi, che avevano invece stimolato la crescita nel terzo trimestre. In Germania, la ragione principale del rallentamento è stato la decisa diminuzione delle esportazioni. Nulla viene detto della frenata italiana, certo è che, terminata la “droga” del superbonus, i dati italiani hanno iniziato a sgonfiarsi.
Nell’intero 2024 l’area Ocse è cresciuta dell’1,7%. Gli Stati Uniti guidano con un + 2,8%. La Francia archivia un discreto + 1,2%, la Gran Bretagna un più modesto + 0,8%. Per l’Italia il dato dell’intero anno è + 0,5%, meglio della Germania (- 0,2%)
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