Dopo Musk e DJ Vance anche la Russia in campo per i post-nazisti di Alternative für Deutschland
Non c’erano dubbi, la ‘simpatia’ della Russia di Putin per l’estrema destra post nazista era nota da tempo. E adesso dopo Musk e DJ Vance anche la Russia è entrata in campo per la post-nazista che ora dice (violentando la storia) che Hitler era un comunista.
E come lo fa? Rilanciando in grande stile sulla Tass una intervista rilasciata da Alice Weidel che, guarda caso, parlava come una Putin di Germania.
Alice Weidel, candidata alla cancelleria tedesca per Alternative für Deutschland (Alternativa per la Germania), ha accusato il governo di aver alimentato le tensioni con la Russia negli ultimi tre anni, con mosse come la fornitura di armi all’Ucraina, secondo quanto riportato da Bild.
“Che cosa ha fatto il governo tedesco nei confronti della Russia negli ultimi tre anni? Abbiamo intensificato la spirale dell’escalation. Ci siamo opposti alla Russia a livello verbale, finanziario e persino con la fornitura di armi”, ha dichiarato la politica in un’intervista al quotidiano.
Secondo Weidel, la consegna di carri armati tedeschi all’Ucraina, che ora “vengono usati contro la Russia per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale”, dimostra che il governo tedesco ha completamente dimenticato la storia.
La leader di AfD ha inoltre sollecitato l’avvio immediato di negoziati per risolvere il conflitto in Ucraina e ha chiesto la fine della politica delle sanzioni, che sta mettendo in ginocchio l’economia tedesca.
La Germania è il secondo maggior fornitore di armi all’Ucraina dopo gli Stati Uniti. Secondo il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, dalla scoppio del conflitto Berlino ha fornito 44 miliardi di euro in aiuti di vario tipo a Kiev. Nella proposta di bilancio per il 2025, il paese ha stanziato 4 miliardi di euro per il sostegno all’Ucraina, la metà rispetto a quanto speso quest’anno. Tuttavia, la proposta di bilancio deve ancora essere approvata dal Bundestag.
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