ru24.pro
World News in Italian
Февраль
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28

Gaza, Hamas pubblica la lista delle “violazioni” israeliane della tregua: 269 raid, violenze sui detenuti e restrizioni agli aiuti

0

Mentre la tregua a Gaza è sul filo del rasoio, mercoledì l’esercito israeliano ha comunicato di aver colpito 2 palestinesi nel sud della Striscia che stavano pilotando un drone. Secondo la versione fornita dall’Idf, i due tentavano di contrabbandare armi, le autorità palestinesi hanno comunicato che uno dei due uomini è morto. L’uccisione si aggiunge alla lista delle operazioni condotte dall’Idf dopo il 19 gennaio che Hamas contesta come “violazioni dell’accordo di cessate il fuoco”. Motivo per cui l’organizzazione islamista che governa Gaza ha deciso di ritardare il rilascio dei tre ostaggi previsto per sabato, mettendo così a rischio la tenuta della tregua.

I funzionari di Hamas hanno messo per iscritto una lista di quelle che considerano violazioni di Israele, in un documento di due pagine che hanno presentato martedì ai mediatori di Qatar ed Egitto nel negoziato di pace. Nel rapporto si citano l’uccisione di civili, raid terrestri e aerei, il pestaggio e l’umiliazione dei prigionieri palestinesi durante il loro rilascio e la deportazione di alcuni di loro senza consenso, oltre alle restrizioni sull’afflusso di aiuti umanitari. “Hamas si impegna a rispettare l’accordo di cessate il fuoco se l’occupazione si impegna a rispettare l’accordo”, ha dichiarato il portavoce di Hamas Abu Obeida.

Hamas elenca 269 “violazioni sul campo” da parte delle forze armate israeliane, tra cui l’uccisione di 26 palestinesi e il ferimento di altri 59. Numeri più bassi di quelli forniti dal ministero della Sanità di Gaza, che martedì ha parlato di 92 palestinesi uccisi e 822 feriti in “attacchi diretti” da parte dell’esercito israeliano dal giorno dell’entrata in vigore del cessate il fuco a oggi. Vengono contestate anche “ripetute incursioni” e spari nel corridoio di Philadelphia, a striscia di terra di 14 chilometri che divide Gaza dall’Egitto che Israele al momento intende continuare a presidiare.

Il documento riporta che dal 19 gennaio sono stati autorizzati a entrare nella Striscia meno di 25 camion di carburante al giorno, mentre gli accordi ne prevedevano 50. Tre funzionari israeliani e due mediatori che hanno parlato in forma anonima al New York Times hanno confermato che Israele non ha rispettato completamente i patti stabiliti. Hamas accusa anche le autorità israeliane di aver sottoposto i prigionieri palestinesi rilasciati in cambio degli ostaggi del 7 ottobre a percosse e umiliazioni, di aver negato ad alcuni prigionieri di tornare alle loro case e impedito alle famiglie dei prigionieri deportati di lasciare la Cisgiordania per raggiungerli.

Nei giorni scorsi sia il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump che il premier israeliano Benjamin Netanyahu hanno minacciato di riprendere la guerra se Hamas non rilascerà i tre ostaggi israeliani sabato, accusando l’organizzazione islamista di aver violato la tregua. Martedì Netanyahu ha ordinato all’esercito di aggiungere altre truppe a Gaza e dintorni per prepararsi a “ogni scenario” se i prigionieri non fossero stati rilasciati. “Se Hamas non restituirà i nostri ostaggi entro sabato a mezzogiorno – ha dichiarato il primo ministro di Tel Aviv in un video – il cessate il fuoco finirà e l’Idf tornerà a combattere con forza finché Hamas non sarà definitivamente sconfitto”.

A increspare i rapporti c’è stato anche l’annuncio di Trump del suo piano per trasformare Gaza in un polo turistico internazionale e deportare i due milioni di gazawi in Egitto e Giordania. Ieri la Lega Araba ha dichiarato ufficialmente “inaccettabile per il mondo arabo” l’idea di trasferire forzatamente i palestinesi dalla Striscia. La Lega Araba ha anche annunciato che non normalizzerà le sue relazioni con Israele fino a quando ai palestinesi non verrà riconosciuto il diritto all’autodeterminazione.

L'articolo Gaza, Hamas pubblica la lista delle “violazioni” israeliane della tregua: 269 raid, violenze sui detenuti e restrizioni agli aiuti proviene da Il Fatto Quotidiano.