Picchiato in famiglia per i soldi, 4 mesi alla sorella e ai nipoti
VIGEVANO. Una lite violenta tra famigliari, per questioni economiche, finisce con tre condanne a quattro mesi e due assoluzioni. Sono fatti accaduti nel luglio 2018 a Vigevano che hanno portato di fronte al tribunale penale un’intera famiglia. Secondo le ricostruzioni della procura di Pavia due ragazzi e la loro madre avrebbero picchiato quello che era lo zio degli uni e il fratello dell’altra.
La ricostruzione
Alla base della spedizione punitiva, secondo le ricostruzioni della procura, ci sarebbero state questioni economiche. L’uomo avrebbe chiesto ai nipoti di non importunare più loro nonna, ovvero sua madre, per questioni economiche. La reazione dei nipoti sarebbe stata violenta, una vera e propria spedizione punitiva sotto casa dello zio. L’uomo aveva riportato lesioni guaribili in oltre 90 giorni, con diverse fratture.
Erano intervenute le forze dell’ordine. Il procedimento è andato avanti d’ufficio dato che le lesioni erano gravi. L’aggredito a sua volta è finito imputato (ma assolto) nello stesso processo, perché avrebbe morsicato uno dei nipoti durante la lite. Assolto anche un amico dei nipoti chiamato a dar manforte all’aggressione.
Le parti tra di loro si erano già accordate per i risarcimenti, ma il processo penale è andato avanti, sino alla conclusione dell’altro giorno, di fronte al giudice monocratico Carlo Pasta. A finire condannati, ciascuno a quattro mesi, sono stati N.C., 61enne di Vigevano, e i suoi figli, A.B. di 31 anni e D.B. di 25 anni: erano tutti difesi dall’avvocato Attilio Scarcella del foro di Patti. Assolti l’aggredito, un uomo di 57 anni di Vigevano (difeso dall’avvocata Laura Sforzini), e l’amico dei due ragazzi, un 30enne di Vigevano. —