L’incastro last minute tra Milan e Napoli: Joao Felix in rossonero e Okafor da Conte
Ore frenetiche, per dare una svolta. Aurelio De Laurentiis vuole trovare un’alternativa a Kvaratskhelia, il Milan vuole continuare la sua rivoluzione di gennaio partita da Walker, proseguita con Gimenez e conclusa, forse, con Joao Felix. Ore frenetiche, appunto, ma come sempre low budget. Non che i rossoneri non abbiano speso (perché Gimenez a 32 milioni è l’acquisto più caro della Serie A) o che il Napoli non abbia incassato (70 milioni per il georgiano). Ma spendere tanto all’ultimo giorno è praticamente impossibile: bisogna ingegnarsi. E l’incastro è praticamente fatto.
Breve riassunto: il Milan ha deciso di rivoluzionare mezza rosa, anche rispetto alle operazioni di mercato concluse a giugno. O non sarebbe stato messo in vendita Emerson Royal (poi infortunato). O non sarebbe stato ceduto, soprattutto, Morata al Galatasaray. Lo spagnolo ha lasciato spazio al messicano, ma i rossoneri non si sono fermati: di qui l’idea di arrivare a Joao Felix, promessa incompiuta del calcio portoghese ma ancora giovanissimo. In Italia non ha mai avuto la sua occasione: avrà modo di rilanciarsi ed essere titolare, in una squadra che ha bisogno non solo di leader ma anche di tanta esperienza internazionale. E poi, oltre all’amico Leao, c’è Conceiçao: un portoghese con cui ha già molto feeling (hanno lo stesso agente, Mendes).
L’operazione? Vantaggiosa: circa 2 milioni di euro per il prestito oneroso. Due in meno rispetto a quelli richiesti dal Chelsea. Ma soprattutto gli stessi che il Milan intende incassare dal Napoli per l’onere del prestito di Okafor. Eccolo, l’incastro. Ma con qualche differenza. Per lo svizzero il Napoli ha infatti inserito anche un diritto di riscatto a 25 milioni di euro, mentre per Felix il titolo è solo temporaneo. Secco. Ma qualcosa serviva cambiare, anche perché Okafor di spazio non ne avrebbe più avuto (era già stato ceduto al Lipsia, che però non l’aveva poi formalizzato a causa di un problema durante le visite mediche) e Felix al Chelsea era ai margini. Resta da capire come Conte accoglierà l’attaccante, dopo i no ricevuti per Garnacho (non c’è stato l’accordo con il Manchester United) o Adeyemi (che ha preferito restare a Dortmund almeno fino a giugno). Di certo, ha esperienza. Ma non è quel profilo che possa fare la differenza, come aveva chiesto l’allenatore. Un utile gregario, che potrà giocarsi le sue chance alle spalle di Neres.
A proposito di esterni: il Milan ha fatto un tentativo anche per Sottil della Fiorentina. Prestito con diritto di riscatto per l’esterno che andrebbe a sistemare alcuni problemi di lista (mancano giocatori italiani). Se si dovesse fare, sarebbe il terzo giocatore – in attacco – ad arrivare in poco più di quattro giorni. Più rivoluzione (frenetica) di così…
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