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ATP Montpellier, settimo titolo in carriera per Auger-Aliassime

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[2] F. Auger-Aliassime (CAN) b. [Q] A. Kovacevic (USA) 6-2 6-7 (7) 7-6 (2)

Arriva il settimo titolo della carriera di Felix Auger-Aliassime. Un successo meritato per il tennista canadese ma quanta fatica per raggiungere il trofeo, soprattutto pensando a come era scivolato via il primo parziale. Si è rivelato un ostacolo ostico lo statunitense Aleksandar Kovacevic, 26 anni e numero 102 ATP, che si è dovuto arrendere per 6-2 6-7(7) 7-6(2) dopo due ore e quaranta minuti di gioco. Partito dalle qualificazioni, il nativo di New York ha macinato vittorie di livello, eliminando sulla sua strada il campione uscente Bublik e la testa di serie numero 1 Rublev. Non è mancato molto a completare la settimana d’oro portando a casa il primo titolo ATP.

Lo statunitense si consolerà con il rientro in top 100, alla posizione numero 75 a pochi passi di distanza da quello che è il suo best ranking (n.72). Per Auger-Aliassime (24 anni, n. 23 ATP) è, invece, arrivato il secondo titolo di questo 2025 dopo quello vinto ad Adelaide contro Korda. Il nativo di Montreal ha rischiato di buttare via a causa di qualche errore di troppo ma nel gioco decisivo si è ricordato di essere uno dei tennisti più efficaci indoor. FAA ha infatti conquistato ben sei dei suoi sette titoli sotto il “tetto”. In aggiunta, con quella odierna, ha messo a segno la vittoria numero 53 indoor dall’inizio della stagione 2022. A livello di classifica non vi sono variazioni in termini di posizioni per il canadese ma arriva una importante iniezione di fiducia in vista del proseguo della stagione.

Primo set: Auger in controllo scappa via da metà set

Un top 30 contro un qualificato, ecco i due protagonisti della finale dell’ATP 250 di Montpellier. La sfida inizia all’insegna dell’equilibrio con Kovacevic che esce meglio dai blocchi e approfitta di un Auger-Aliassime un po’ imballato nelle fasi iniziali. Ciò che emerse sin dalle prime battute è la differente resa tra la prima e la seconda di Kovacevic. La seconda palle del numero 102 non è veloce ma abbastanza lavorata. La strategia del numero 23 ATP è quella di non cercare di aggredirla bensì di attendere sapientemente per trovare una breccia durante la fase di scambio. Scelta che a lungo andare paga, con Kovacevic che va fuori giri al crescere del numero di colpi giocati. Le poche prime giocate nel quinto gioco costano care al numero 102 ATP. Con questa strategia Auger-Aliassime conquista i primi due punti del quinto gioco. Non basta neanche la prima a Kovacevic che con l’allungarsi dello scambio commette l’errore e regala tre palle break consecutive al canadese. Sulla prima lo statunitense si salva con il servizio, ma il ventiquattrenne di Montreal approfitta della seconda chance, facendo correre da una parte all’altra del campo Kovacevic per poi chiudere con un rovescio incrociato vincente.

Il diritto è il colpo preferito del canadese e si vede. Lo statunitense è uno dei pochi tennisti che gioca ancora il rovescio a una mano e trova anche il modo di regalare qualche punto che intrattiene il pubblico francese. Auger-Aliassime è in fiducia e nel settimo gioco, con un bel passante di dritto si procura un’altra palla break, trasformata ancora una volta con un vincente di dritto. Diventa una formalità per il canadese portare a casa il primo set con il punteggio di 6-2 dopo 33 minuti.

Secondo set: Kovacevic cambia volto e si aggiudica un tie-break serratissimo

Archiviato il primo set, lo statunitense usufruisce del toilet break. Al rientro in campo è un altro Kovacevic. Dopo un primo turno di servizio complicato, lo statunitense alza il livello dei suoi colpi e anche sulla seconda Auger-Aliassime fa fatica a trovare il modo di replicare quanto fatto nel primo set. Il canadese è una sentenza con servizio e dritto, ma le discese a rete, invece, non danno frutti. Lo statunitense continua la sua prestazione in crescendo: maggior numero di prime messe in campo, maggiore resa della seconda e variazioni col rovescio che tolgono ritmo al canadese. Auger dal canto suo continua a macinare ace (raggiungerà la doppia cifra prima del tie-break). L’ovvia conseguenza è che l’equilibrio regna sovrano, con il pubblico che si schiera dalla parte dello statunitense nella speranza di vedere la partita proseguire ancora per molto. Chiamato a servire per rimanere nel set, il canadese si complica un po’ la vita con qualche scelta non azzeccata, portando Kovacevic a due punti dal set, ma si salva ancora grazie a servizio e dritto.

Lo scontato epilogo di un set nel quale i due tennisti hanno dominato al servizio è il tie-break. Il gioco decisivo regala emozioni, si prosegue on serve con i due che mettono in campo servizio consistenti e colpi vincenti. Seguendo i turni di servizio, il match point per Auger-Aliassime arriva sul servizio dello statunitense, con Kovacevic che lo annulla con una prima vincente al corpo. Nei due colpi successivi succede di tutto, lo statunitense concede un secondo match point sparacchiando out un dritto in uscita dal servizio. Auger non ne approfitta con Kovacevic che tira fuori dal cilindro un passante vincente di rovescio. La tensione fa breccia nella mente del canadese che commette il primo doppio fallo del match che si tramuta nel set-point per il numero 102 ATP. Nello scambio successivo si spegne la luce nella mente del canadese che colpisce male un dritto all’altezza della rete e rimanda tutto al set decisivo.

Terzo set: ancora tie-break ma stavolta ha la meglio l’esperienza del canadese

Il terzo set inizia seguendo lo stesso spartito suonato dai due giocatori nel set precedente. Ottima resa della prima e colpi vincenti alternati a qualche passaggio a vuoto. Auger-Aliassime aggiunge altri sei ace in tre turni di servizio mentre Kovacevic pennella ancora col rovescio, certificando di trovarsi in una di quelle settimane dove tutto può diventare magico in un secondo. Col passare dei minuti viene certificato come allo statunitense giri tutto per il verso giusto, mentre crescono gli errori del canadese, gravi quelli arrivate negli scambi giocati sulla seconda del tennista newyorchese.

Dopo ventitré giochi senza palle break, sul 5-5 nel corso del complicato undicesimo game, un rovescio affondato a rete da Auger-Aliassime regala la palla break a Kovacevic. Lo statunitense non riesce neanche a giocarsi la chance del 6-5 sparacchiando out il dritto sulla seconda del tennista di Montreal. Equilibrio che non si interrompe, con il titolo che verrà assegnato al termine del tie-break. Stavolta i mini break arrivano subito. Auger scappa via 3-0 ma Kovacevic recupera subito i due mini break. Il canadese fa nuovamente breccia nei due turni di servizio dello statunitense per poi servire per il titolo sul 6-2. Sigillo sul match che arriva con l’ace numero 19 dopo due ore e quaranta minuti di gioco.