Area ex Tamoil a Ivrea: Bep’s e Tigotà apriranno entro maggio, gli store salgono a quota 27
IVREA. Colloqui avviati per una dozzina di addetti complessivi e lavori in corso nell’area dell’ex Tamoil, dove ad inaugurare, probabilmente nel mese di aprile, sarà lo store della catena veneta di ricambi per bici, auto, moto Bep’s che andrà a occupare il lato rivolto verso via Casale. Gli seguirà Tigotà su corso Vercelli: per la catena, sempre veneta, di articoli per la cura della persona e della casa si parla di maggio, ma molto dipende dai tempi di licenze e autorizzazioni. Il fabbricato, che li conterrà entrambi su una superficie di vendita di 1.233 mq, è ormai ben visibile in quella che gli eporediesi conoscono come l’ex Tamoil di corso Vercelli.
medie realtà da 250 A 2500 mq
Bep’s e Tigotà saranno le insegne numero 26 e 27 nel conteggio delle realtà cittadine della media distribuzione organizzata. Significa una ogni 800 abitanti tra supermercati e store non alimentari, parecchi dei quali concentrati proprio sulla direttrice corso Massimo d’Azeglio e corso Vercelli, fino al Carrefour sul confine con Burolo, e passando per l’area Coop e zona attigua in attività da poco più di sei mesi. Sulla base di quanto stabilisce la Regione, si definiscono medie strutture di vendita gli esercizi commerciali aventi una superficie superiore a 150 mq e fino a 1.500 mq nei Comuni con meno di 10.000 abitanti, e superiore a 250 mq e fino a 2.500 mq in quelli in cui la popolazione supera le 10.000 unità. Ivrea, che ha 22.691 residenti, rientra in questa seconda categoria. Di realtà della grande distribuzione ha solo Bennet nell’area ex Montefibre, che a sua volta si trova a un tiro di schioppo dal centro commerciale di Pavone e il Carrefour di Burolo.
Tutto questo tralasciando il futuro Tigros di corso d’Azeglio, all’ex Enel, a sua volta in fase di realizzazione: l’affollamento è incontrovertibile.
«c’è un disegno»
«Penso che a Ivrea – dice Michele Racanelli di Filcams Cgil Canavese – ci sia un disegno preciso per accentrare i servizi e le catene commerciali. Ma non reggerà e ce ne accorgeremo più avanti: troppi supermercati per una popolazione che viceversa continua a diminuire».
le origini, i posteggi, il peduncolo
Se il retail park Coop è frutto di un’operazione andata a compimento con l’urbanizzazione decollata negli anni di Sertoli, questa all’ex Tamoil risale addirittura a più di 10 anni fa. L’area, di 5mila mq, venne acquistata nel 2012 da Cds costruzioni di Daniele Sabolo, e rimase ferma per dieci anni e poi per altri mesi a causa di tombe romane scoperte durante gli scavi di cantiere. Qui la situazione si è sbloccata solo a inizio 2023, e i lavori sono partiti un anno e mezzo dopo, attorno alla scorsa estate. A corollario delle superfici di vendita è previsto un parcheggio da 70 posti, di cui 20 a uso pubblico, mentre è stato completato il piccolo peduncolo di collegamento tra via Casale e corso Massimo d’Azeglio. Che andrà collaudato dalla polizia municipale prima dall’apertura. L’obiettivo di questi 80 metri è quello alleggerire in minima parte il traffico, lì spesso congestionato. Tenuto conto che, nota il titolare di Cds, Daniele Sabolo, «due anni fa con i sensori avevamo monitorato il passaggio di 38-42 mila auto al giorno in corso Vercelli, adesso siamo al+30-35%».