Ivan Ljubicic non ha dubbi: “La differenza tra Jannik Sinner e gli altri è sempre più netta”
Tanti tra gli addetti ai lavori si stanno pronunciando su quanto è accaduto nella finale degli Australian Open 2025 tra Jannik Sinner e Alexander Zverev. La sfida tra il n.1 e 2 del mondo ha visto l’affermazione piuttosto chiara del giocatore italiano. Il pusterese non ha mai dovuto affrontare palle break nella partita e ha concluso in tre set sullo score di 6-3 7-6 (4) 6-3.
Ne ha parlato poco dopo il termine del confronto, sui canali di Sky Sport, Ivan Ljubicic. L’ex n.3 del mondo, in passato anche allenatore di Roger Federer, ha analizzato con la consueta lucidità: “La differenza tra lui e gli altri è sempre più netta. Io credo che questo torneo soprattutto gli darà tanta forza anche dal punto di vista mentale perché ha avuto tante difficoltà fisiche ed è riuscito venirne fuori con esperienza“, ha dichiarato Ljubicic.
Il riferimento dell’ex giocatore croato è al malessere patito negli ottavi di finale contro il danese Holger Rune e alla capacità di Jannik di venirne fuori: “In finale sembrava al 110% e questo è un dato molto importante per capire che nel corso di un Major ci sono delle difficoltà ed è necessario trovare il modo per affrontare perché dopo può essere più facile. Spesso succede che un atto conclusivo sia più “facile” di un terzo turno o quarto turno“, la riflessione Ljubo.
“Lui è molto sereno e continua a mettere delle esperienze positive dentro. Questo titolo è una prova della sua superiorità nei confronti di tutti gli altri perché veramente non c’è stata partita. Zverev era in grande difficoltà, specie col dritto. Certo nel nastro è stato fortunato, ma un campione è accompagnato anche dalla buona sorte“, ha concluso.