Inter show al “Via del Mare”! I nerazzurri sbancano Lecce.

La ventiduesima giornata di campionato poteva rappresentare un passaggio cruciale per le gerarchie della competizione. Sebbene il Napoli fosse andato in svantaggio nella gara del “Maradona”, gli uomini di Conte sono riusciti a rimontare un’impaurita Juve – sulla quale ci sarebbe molto da dire vista la stagione totalmente anonima condotta da una squadra, che data la dispendiosa campagna acquisti, sembrava dover essere candidata a dare battaglia alle prime della classe, ma che nonostante ciò si trova già a tredici punti dall’Inter con una gara in più dei nerazzurri -.

I napoletani passati in svantaggio hanno completato la rimonta con il rigore dell’ex Inter, Lukaku, con la vittoria acquisita nel tardo pomeriggio di sabato, i partenopei provavano a mettere una grande pressione sulle spalle dell’Inter; pressione che deriva – nonostante le monotone parole di Conte – dal fatto che ad oggi il Napoli si trova a gestire un solo impegno alla settimana potendo quindi pianificare una gara ogni sette giorni.

La premessa serve per dare ulteriore valore al percorso che sta compiendo la truppa di Simone Inzaghi, costretti a disputare una partita dal peso veramente importante. Gli uomini nerazzurri entrano in campo con la solita garra, organizzazione tecnico-tattica, ma comunque rimaneggiati in vista dei numerosi impegni che aspetteranno i nerazzurri nelle prossime settimane. Tre punti di platino, che permettono di rimanere “nelle grazie” dell’asterisco fiorentino, il quale potrebbe fornire i tre punti necessari all’aggancio.

Lautaro ancora decisivo

Lautaro e compagni mettono in campo tutto quello che hanno, inanellando la terza vittoria di fila, con otto gol subiti e solo uno concesso nelle ultime tre apparizioni. La cronaca vede i nerazzurri presenti sin dall’inizio con ottime trame di gioco, garantite dall’ottima proprietà commutativa, Simone cambia, ma il risultato no. L’Inter si presenta in campo con Darmian terzo di difesa, assieme a Bastoni e De Vrij, a centrocampo Zielinski e Frattesi rilevano Asllani e Barella, in corsia c’è Carlos Augusto per Di Marco. L’Inter ha grande voglia e dopo sei minuti passa, al Via del Mare sblocca Frattesi – finalmente tornato al suo livello, anche un gol annullato per lui -, poi al tramonto del primo tempo è il Toro sull’ottimo recupero alto di Zielinski a segnare una grande rete.

Lauti è probabilmente il migliore, nella gara del dieci c’è tutto, tecnica, tattica, testa e voglia, insomma una prestazione che certifica il grande ritorno del capitano, il quale nel momento più importante ha alzato in modo esponenziale l’asticella, sono sei gol nelle ultime otto, nove in campionato. Nella seconda frazione chiudono la pratica il solito Dumfries abile a sfruttare l’assistenza del solito Lautaro e successivamente Taremi su calcio di rigore.

Dumfries sugli scudi

La stagione di Denzel Dumfries è raccontata dai numeri, otto gol in stagione – sei in campionato a cui si aggiunge la doppietta in supercoppa contro l’Atalanta -. L’olandese ha prolungato il contratto che lo lega ai colori nerazzurri nel corso di questa stagione fino al 30 giugno 2028. Rinnovo che sembra aver condizionato positivamente il giocatore, garantendogli un aumento di responsabilità tramutatosi in grandissime prestazioni. Ad oggi l’esterno è una fattore fondamentale in grado di indirizzare le partite, un’altra freccia all’arco di Inzaghi che offre ai nerazzurri una possibilità offensiva estremamente importante. L’Inter vola sulle ali di Denzel e Denzel si sta consolidando tra i migliori esterni d’Europa grazie al gioco dell’Inter, insomma un rapporto di reciproci vantaggi.

Le parole di Inzaghi

Il tecnico ha tenuto a precisare subito le condizioni di Barella: “adesso sembra in buone condizioni, non c’è allarmismo. Ha preso una bella botta, ma non sembra che ci siano problemi”.

Su Frattesi il mister ha detto: “ho sempre fatto affidamento su di lui, è amato dai compagni e dai tifosi. Lui è stato uno dei segreti dello scorso anno, assieme agli altri ragazzi che entrando dalla panchina non hanno sbagliato un colpo. Oggi ha dato disponibilità, è stato uno dei migliori in campo”. A tal proposito è intervenuto anche il centrocampista: “sono felicissimo di stare qui, a partire dal gruppo, a tutto lo staff, sono in una famiglia e quindi cerco di ripagarli come posso. A volte va bene altre meno bene”.

Dopodiché l’allenatore si è soffermato su Conte e sulla lotta scudetto: “belli e profumati come dice lui? ci siamo, assieme ad Atalanta e Napoli. Squadre che stanno facendo un grandissimo cammino. Sta venendo fuori un campionato aperto. Negli altri campionati le prime tre hanno altri punti. Tanto di cappello a Napoli, Inter e Atalanta”.

Il mister ha festeggiato le 200 vittorie: “È un dato che mi fa felice, ma ho la fortuna di avere un gruppo straordinario ed una società che mi ha dato la possibilità di raggiungere questi risultati”.

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