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Trecento fiaccole e la musica che amava: così Villanterio ha ricordato Billy

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VILLANTERIO

In oltre 300 hanno voluto partecipare alla fiaccolata organizzata dagli amici di Billy Owell Cardenas Varas, il giovane di 22 anni che ha perso la vita nell’incidente avvenuto lo scorso 18 gennaio sulla strada provinciale numero 16, tra Magherno e Villanterio. Lo hanno voluto ricordare così. In silenzio. Poi, arrivati nel cortile del castello, quel silenzio surreale è stato interrotto dalla musica che Billy amava ascoltare. La ascoltavano insieme, mentre i pensieri rincorrevano il futuro e le risate si liberavano nell’aria. Ora non resta che il ricordo di quei momenti e dei sogni rivelati e condivisi. Custoditi per sempre nei loro cuori lacerati dal dolore.

CITTADINI E ISTITUZIONI

Sono le 21 quando il corteo lascia l’abitazione di via XI Febbraio. Ci sono i genitori, c’è il fratello, ci sono i parenti. Ci sono il sindaco Gianluigi Poma, gli assessori e i consiglieri comunali a rappresentare l’intero paese e quel cordoglio collettivo che tutti hanno provato appena saputo della tragedia che ha segnato la loro comunità.

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Billy Owell Cardenas Varas era originario dell’Ecuador ma risiedeva a Villanterio. È morto annegato in quaranta centimetri d’acqua mentre gli altri due ragazzi, che si trovavano con lui sull’auto finita in un fossato, sono rimasti feriti. «Non è giusto morire così», ripetono gli amici mentre camminano vicini l’uno all’altro, quasi temendo di perdersi e restare soli, ciascuno con un dolore che non riesce a trovare risposta. «Doveva essere una serata di divertimento e di spensieratezza», sussurra una ragazza. Una serata come tante altre che invece è finita in tragedia.

Il corteo si snoda tra le vie del paese e poi raggiunge il cortile del castello. «Abbiamo voluto ricordarlo davanti al Comune che è la casa di tutti i cittadini di Villanterio – spiega Poma -. L’amministrazione comunale ha voluto essere presente in segno di vicinanza alla famiglia, colpita da una tragedia terribile». È tanta la commozione tra gli amici di Billy, arrivati anche dai centri vicini. Qualche genitore esprime preoccupazione e parla di «cattive condizioni delle strade».

LA STRADA

Ed è proprio su quella strada, quel tratto di sp 116 chiamato “del Tombone”, che si concentrano le polemiche. Il consigliere provinciale e sindaco di Belgioioso Fabio Zucca ha già inviato un’interpellanza da discutere nel prossimo consiglio provinciale, sottolineando come la Provincia, qualche anno fa, abbia preso in carico il tratto tra Villanterio e Magherno «assumendosi l’onere della messa in sicurezza». «Ma da quel momento – precisa Zucca – non è mai stato effettuato alcun intervento. Eppure si tratta di una strada molto pericolosa e il punto di interconnessione con l’ex statale 235 è a “raso” e in salita. Sollecito quindi interventi immediati di messa in sicurezza, asfaltatura, adeguamento, posizionamento del guard rail».

Stefania Prato