Ivrea, pietre scagliate contro le finestre di via Palma: residenti esasperati

IVREA. Ci risiamo. Ancora una volta atti vandalici nel centro storico di Ivrea. Ignoti hanno colpito le abitazioni private del palazzo in cui è ubicata a piano terra, la sinagoga di via Quattro Martiri, conosciuta da tutti come via Palma.

Nella notte tra venerdì 17 e sabato 18, intorno all’1, sono state colpite e danneggiate le finestre delle abitazioni ubicate nel cuore della città, rotti anche dei vetri. Per i residenti è stata una notte difficile. «Eravamo nel dormiveglia e sentivamo il rumore di pietre che sbattevano sulle finestre –spiegano –. La mattina presto abbiamo cercato di capire cosa fosse successo. Le finestre erano danneggiate e intorno all’area numerose pietre. Non è la prima volta che accadono fatti del genere. Siamo davvero stufi. Anche in passato, ciclicamente, si sono verificati questi spiacevoli episodi. Non c’è controllo, non ci sono le telecamere che comunque scoraggerebbero dal mettere in atto queste azioni».

Si ipotizza che le pietre siano state lanciate dalla piazza del castello, nel tratto dove è presente la ghiaia.

Paolo Origlia, titolare dello storico e conosciuto locale “La Piola del Generale” è dispiaciuto e allo stesso tempo esasperato per gli atti vandalici che spesso accadono e colpiscono anche il suo locale e il dehors esterno.

«Sono anni che lamentiamo il problema –incalza Origlia-. Abbiamo più volte richiesto l’installazione di telecamere per tenere sotto controllo la zona, ormai priva di esercizi pubblici. Questi atti vandalici, sono messi a segno durante la notte. Qualche volta è anche capitato che abbiamo provato a rincorrere bande di ragazzi, ma non siamo riusciti a raggiungerli. Siamo preoccupati e io, come titolare del locale, ho il dovere di tutelare anche i clienti che lo frequentano. I residenti si sono più volte lamentati e hanno richiesto appunto le telecamere di videosorveglianza per monitorare la via».

Così è scattata la denuncia dei residenti, che sono esasperati dai periodici avvenimenti.

Nel palazzo vivono famiglie che hanno figli in età scolare. I residenti lanciano l’appello della necessità di telecamere di videosorveglianza sulla piazza del castello e dell’eliminazione della ghiaia.

Le forze dell’ordine, presenti sul territorio, sebbene in unità ridotte, presidiano le varie zone della città, cercando di prevenire atti simili. In passato, nella stessa zona, sono state colpite persone che hanno avuto la prontezza di schivare le pietre o addirittura di prenderle al volo. —

anastasia patrelli