Lorenzo Musetti affronterà lo swing sudamericano: il toscano a caccia di punti e certezze
Lorenzo Musetti ha salutato l’Australia, dopo l’eliminazione nel terzo turno degli Australian Open 2025 per mano di Ben Shelton. Un’eliminazione amara perché il toscano avrebbe potuto ambire a qualcosa di molto ambizioso, viste le eliminazioni eccellenti che ci sono state in quello spicchio di tabellone. Tuttavia, Musetti non si è presentato al meglio delle sue possibilità in questo torneo.
La preparazione è stata interrotta per un malanno, che l’ha costretto a saltare un’esibizione in Asia sul finire del 2024 e a rallentare l’intensità degli allenamenti. Un aspetto che ha pesato in queste prime settimane del 2025. L’obiettivo è salire di livello e Musetti ha deciso di affrontare come nel 2023 la trasferta sudamericana sulla terra per fare partite e conquistare punti in classifica mondiale.
Due anni fa l’esperienza fu molto deludente, con un solo incontro vinto nei tre tornei a cui era iscritto. In questa circostanza, si vuol fare chiaramente meglio, forte anche dell’esperienza passata. A Buenos Aires (10-16 febbraio) e a Rio de Janeiro (17-23 febbraio) vedremo il carrarino in azione in un contesto non semplice.
In Argentina dovrebbero rispondere all’appello Alexander Zverev e Holger Rune, n.1 e n.2 del seeding davanti proprio all’azzurro nell’ordine delle teste di serie. Stessa storia, stesso mare in Brasile con i due citati che seguiranno il medesimo percorso del giocatore italiano. Da capire se quanto è accaduto e accadrà in Australia cambierà le cose. Ci sarà anche Luciano Darderi a far “compagnia” a Musetti, lui che l’anno scorso a Cordoba conquistò il suo primo e finora unico titolo a livello ATP. Da osservare anche cosa saprà fare il giovane brasiliano Joao Fonseca, che nel 2024 si spinse ai quarti di finale a Rio.