Puppo: “Il problema di Sinner è superato. Ho visto degli sguardi verso Rune, l’ha messo al suo posto”
Jannik Sinner e Lorenzo Sonego sono stati i grandi protagonisti del lunedì a Melbourne per i colori azzurri, vincendo la quarta partita consecutiva a Melbourne e raggiungendo i quarti di finale agli Australian Open 2025. Di questo e di tanto altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco e Massimiliano Ambesi.
Puppo ha analizzato il successo di Sinner in quattro set sul danese Holger Rune: “Credo che Sinner non spiegherà mai la vera questione (fisica, ndr) che ha dovuto affrontare, è una persona molto lucida nel non voler dare nessun tipo di vantaggio agli avversari e quindi di non dire nulla che possa metterlo in una situazione di svantaggio. Non credo fosse un attacco di panico. Jannik ha detto che già quando è arrivato si è fatto controllare dai medici, quindi erano stati allertati del suo problema. Oggi non si è neanche scaldato, perché è arrivato tardi al circolo. Vediamo domani, ma lui ha detto che pensa di fare un allenamento come al solito. Se è così, allora il problema è superato”.
Sulla prossima sfida di Sinner contro il padrone di casa australiano Alex De Minaur: “De Minaur ha giocato bene con Michelsen, sì, ma nulla di clamoroso. Le previsioni dicono che le temperature scenderanno, a parte domenica che potrebbe essere un’altra giornata calda, quindi in qualche modo si pone meno la questione dell’ordine di gioco. Se non vado errato l’anno scorso Djokovic aveva giocato quasi sempre di sera a Melbourne”.
“Non avevo mai visto così tante espressioni intense di Jannik in una partita. L’ho visto soffrire e ha tirato fuori proprio la voglia di vincere, anche se ha attraversato quel momento di difficoltà. Questo mi piace in un certo modo, perché lui cerca sempre di essere un po’ indifferente, invece ci sono stati degli sguardi di traverso verso Rune. Comunque l’ha messo al suo posto. La questione del problema Rune è stata abbastanza ridimensionata“, ha aggiunto il giornalista di Eurosport.
Sull’exploit di Sonego, al primo quarto della carriera in un Major e con la possibilità di giocarsela nel prossimo match contro l’americano Ben Shelton: “Quando analizzavamo il sorteggio, dicevamo che si poteva rimanere al terzo turno magari solo con Sinner e Paolini, invece è arrivata questa accoppiata nei quarti. Non è un fatto banale. Sonego è il sesto italiano di sempre a raggiungere i quarti a Melbourne, un torneo che in generale è sempre stato abbastanza difficile per il nostro tennis. Benissimo“.
Sull’attuale epoca d’oro del tennis italiano: “Abbiamo vissuto per anni con quest’aura della squadra di Coppa Davis di Panatta che aveva fatto diverse finali, ma se Sonego vince la prossima partita abbiamo quattro giocatori in quest’epoca che hanno giocato almeno una semifinale Slam, escludendo Cecchinato. L’età di Sonego e Berrettini è superiore agli altri due, ma quando mai c’è stata un’epoca del genere con quattro azzurri almeno semifinalisti Slam?“.