Ambesi: “Sinner si è affidato a un santone come giudice: si va allo scontro al TAS”
Massimiliano Ambesi si è soffermato sulla prestazione fornita da Novak Djokovic agli Australian Open durante l’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “I cechi si sono rivelati avversari malleabili per motivi diversi, aspettiamo il match di dopodomani: lì capiremo tutto, Alcaraz-Djokovic è il crocevia anche se Zverev finora ha avuto un cammino abbastanza agevole e che dà garanzie. Anche io vedo la finale Sinner-Alcaraz e penso che Zverev sia più pericoloso per Alcaraz rispetto a Djokovic. Ci sono i presupposti per arrivare a quella finale che molti vorrebbero vedere“.
L’ITIA ha organizzato una seduta per parlare di casi come quelli di Sinner e Swiatek, ma all’appuntamento si è presentato soltanto Eubanks. Il tema è molto a cuore del telecronista di Eurosport: “Le dichiarazioni di Eubanks mi hanno colpito: ha sostanzialmente accusato tanti di essere ignoranti e ha affermato di avere capito la situazione dopo questo incontro. Da agosto lo diciamo: perché si parla a caso senza sapere? Se ti fanno una domanda rispondi che devi approfondire, invece abbiamo sentito bestialità anche da campioni del passato. La revoca della sospensione l’85% degli atleti non sa cosa sia. C’è una lacuna a monte, colpa degli atleti e delle Federazioni che non li educano. Tanti hanno fatte brutte figure, Ruud e Medvedev hanno dimostrato cognizione di causa, altri hanno parlato a vuoto perché probabilmente gli dava visibilità. Voglio spezzare una lancia a favore di ITIA che ha organizzato questo incontro, soltanto Eubanks ci è andato: il non essersi presentati ti qualifica da solo“.
Jannik Sinner ha scelto John Dyson come uno dei tre giudici nel processo al TAS (l’udienza è prevista il 16-17 aprile) e Massimiliano Ambesi ne ha tracciato il profilo: “Dyson è una figura di altissimo profilo, si va per lo scontro. È una figura con un profilo ben chiaro, a tutela di determinati diritti che noi abbiamo difeso in questi mesi. Non è un fautore e teorico della responsabilità oggettiva, sarà una figura che si batterà per fare passare un concetto di diritto moderno, lontano dalla responsabilità oggettiva per fatti di terzi inerenti alla loro sfera privata. Si è andati a scomodare un santone“.